Tutti i lavori che avranno un futuro

e quelli che svaniranno.Grazie a un viaggio nel  futuro del mondo del lavoro che ha intrapreso la societa di consulenza tedesca Roland Berger sappiamo quali professioni  rischiano di essere travolte  dalle nuove tecnologie e quali sono più al sicuro.Grazie al  web, all'intelligenza artificiale ed  altre innovazioni che via via stiamo acquisendo tanti lavori scompariranno mentre altri resteranno necessari.Chi è impiegato nei servizi sociali, nelle professioni sanitarie superiori , nell'istruzione,avrà un futuro assicurato, chi invece svolge funzioni amministrative  e contabili , chi lavora nei settori della trasformazione alimentare o nell'agricoltura tradizionale soffrirà invece molto.Cosi come la robotica ha reso inutile  gli operai  che saldavano i pezzi  di un'auto, molti infermieri, quelli meno professionalizzati, verranno sostituiti dai robot.Resta il grande dubbio:internet e la digitalizzazione  dell'economia  distruggono più posti di lavoro di quanti ne creano di nuovi? Gli esperti non sono concordi , fino al 2.000 valeva la regola    secondo cui l'aumento della produttività provocato dalle nuove tecnologie  produceva  nuova ricchezza  che per l'effetto moltiplicatore creava  nuove attività  economiche  e buona occupazione,mentre successivamente  il meccanismo si è inceppato , la curva della produttività cresce e quello dell'occupazione si affloscia. Un fenomeno mondiale che nel nostro paese ha creato gravissimi problemi soprattutto per l'occupazione giovanile.