Evasione fiscale: i vari tipi, da quella immorale a quella morale.

Tutti voi avrete sentito parlare delle cifre relative all'evasione fiscale: vi è stato ripetuto fino alla nausea che "le tasse si devono pagare in cambio dei servizi che lo stato offre" e che il pagamento delle tasse è un dovere civico.
Ma questa affermazione è valida SOLO SE il patto è rispettato da entrambe le parti: dal cittadino e dallo stato.
In caso contrario diventa una truffa nei confronti del cittadino onesto.
Io evado, nei limiti del "giusto"; ed il giusto è determinato da quanto ricevo dallo stato in cambio delle tasse da me pagate.

ps : se qualcuno è interessato a proseguire il discorso sono disponibile.

Io non posso evadere, e questo ti sembra giusto?

lo-anima ha scritto:
 "Io evado, nei limiti del "giusto"; ed il giusto è determinato da quanto ricevo dallo stato in cambio delle tasse da me pagate."

Pensi che le tasse servano "solo" ai tuoi personali bisogni? 

Buongiorno a Lei, Signora afam.
Le ripeto il concetto, che Lei non ha colto: le tasse rappresentano un patto tra lo stato ed il cittadino, quando questo patto viene violato da parte dello stato ai danni del cittadino si può legittimamente parlare di truffa.
Ne consegue il diritto per il cittadino di difendersi, per poter supplire con il parziale mancato pagamento delle tasse ai servizi pattuiti che lo stato non gli offre.
Se le interessa posso entrare nel dettaglio, con vicende vissute in vari campi, dall'educazione alla sanità, alla par condicio.
Signor Epoch, Le assicuro che anche lei può evadere, forse semplicemente le è poco chiaro il concetto di evasione.

@Epoch

Mi sarà poco chiaro il concetto, ma lo ritengo enormemente ingiusto. Preferisco pensare che evadendo danneggio me e gli altri. Come giustamente pensano in altri paesi. Dove l'evasione è punita duramente.

Hai ragione, caro Epoch. Noi le tasse le paghiamo e siamo in pace con la nostra coscienza.

Signor Epoch, recentemente, dopo aver pagato per cinquant'anni i contributi sanitari, ho avuto necessità di un esame medico urgente: tramite il ssn avrei dovuto attendere mediamente 180 giorni (sei mesi). Privatamente l'esame mi sarebbe costato 300 E con parcella o 220 E con pagamento in contanti.
Lei quale scelta avrebbe fatto Signor Epoch?
Per quanto riguarda la Signora afam, in base a quanto esprime, la colloco nell'insieme degli indottrinati, tipo gli adepti di scientology.

lo-anima ha scritto:
Per quanto riguarda la Signora afam, in base a quanto esprime, la colloco nell'insieme degli indottrinati, tipo gli adepti di scientology.

       

lo-anima ha scritto:Signor Epoch, recentemente, dopo aver pagato per cinquant'anni i contributi sanitari, ho avuto necessità di un esame medico urgente: tramite il ssn avrei dovuto attendere mediamente 180 giorni (sei mesi). Privatamente l'esame mi sarebbe costato 300 E con parcella o 220 E con pagamento in contanti.
Lei quale scelta avrebbe fatto Signor Epoch?

Questo centra poco con l'evadere o meno. Purtroppo è una deformazione tutta italica, che arriva all'assurdo in cui il medico che effettua l'esame dopo 180 giorni tramite ssn, magari dopo pagamento di un ticket, effettua lo stesso esame privatamente, il giorno stesso, com una spesa che, come dice lei "in contanti" conviene a volte più del ticket.

Continui pure ad evadere (come fa questo medico) che di sicuro miglioriamo.

Signor Epoch, posso solo augurarle di non trovarsi mai nella situazione di aver bisogno di esami o interventi medici urgenti:non parlo dell'evasione del medico, ma della mia, che è solo una forma di legittima difesa. (ormai i diritti, anche quelli acquisiti, del "piccolo" sono calpestati ovunque, legga, se crede, l'inchiesta di repubblica su internet relativa al comportamento dell'inps  e alle leggi dello stato che lo permettono)
Signora afam, forse Lei fa parte dei fortunati che sono stati trattati equamente da questo stato.
Personalmente anni or sono, a causa di un errore del commercialista, pagai una tassa due volte per un importo rilevante: la sintesi della risposta che ricevetti quando mi recai all'ufficio imposte fu "chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato". Ora ho fatto eseguire lavori per 3600 E iva compresa, e ne ho pagati 2800, senza fattura ovviamente; mi sento in pace con la coscienza perchè so di essermi ripreso solo in parte quanto mi è stato rubato.
Perlomeno, in caso di necessità di cure posso tutelare la mia salute.
ps  secondo me rispondere con delle "smorfiette" senza entrare nel merito degli argomenti è un comportamento tipico degli "indottrinati".

Quello che l'Italico popolo non ha ancora capito, e forse non lo capirà mai, e che se siamo a questo livello dobbiamo dire grazie a chi prima la pensava in questo modo.
Il furbo che evade è figo!
E continuando a farlo non risaliremo di sicuro la china.

lo-anima ha scritto:Signor Epoch, posso solo augurarle di non trovarsi mai nella situazione di aver bisogno di esami o interventi medici urgenti:non parlo dell'evasione del medico, ma della mia, che è solo una forma di legittima difesa. (ormai i diritti, anche quelli acquisiti, del "piccolo" sono calpestati ovunque, legga, se crede, l'inchiesta di repubblica su internet relativa al comportamento dell'inps  e alle leggi dello stato che lo permettono)
Signora afam, forse Lei fa parte dei fortunati che sono stati trattati equamente da questo stato.
Personalmente anni or sono, a causa di un errore del commercialista, pagai una tassa due volte per un importo rilevante: la sintesi della risposta che ricevetti quando mi recai all'ufficio imposte fu "chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato". Ora ho fatto eseguire lavori per 3600 E iva compresa, e ne ho pagati 2800, senza fattura ovviamente; mi sento in pace con la coscienza perchè so di essermi ripreso solo in parte quanto mi è stato rubato.
Perlomeno, in caso di necessità di cure posso tutelare la mia salute.
ps  secondo me rispondere con delle "smorfiette" senza entrare nel merito degli argomenti è un comportamento tipico degli "indottrinati".

Libero di pensare come vuole, signor Epoch. Come spero di esserlo io sull'evasione fiscale. 

Dott.ssa Afam, ma il tono di Epoch era sarcastico...i fighi sono tutti i berlusconiani e compagnia, evasori, ladroni in Maserati, ma che fighi...

tessa ha scritto:Dott.ssa Afam, ma il tono di Epoch era sarcastico...i fighi sono tutti i berlusconiani e compagnia, evasori, ladroni in Maserati, ma che fighi...

Certo! Ho sbagliato nome! Non mi riferivo ad Epoch (al quale chiedo scusa) ma quello con quello strano nome che ha dichiarato di essere un "evasore". Spiacente! 

Dottoressa Afam, ora ti spiego la storia dello strano nome di Lo-anima. Dunque ho chiesto spiegazioni ,e solo il signor Epoch mi ha guidato nell'ardua impresa di comprendere. A un elaborato post dell'Admin Verci ,il signor Lo-anima (con la L) risponde con 4 parole "La font lo anima", io non so che voglia dire e cerco su internet e scopro che un canto natalizio friulano comincia con "La font lo anima", siccome non sono del nord chiedo spiegazioni a Epoch,e nel frattempo il signor Lo-anima gli suggeriva di lasciar perdere con me tanto non potevo capire...mah (forse questo è un forum del nord e romane siamo solo io e te...)...
Chiedo al signor Epoch se "La font" significhi Gesu', Dio ma Epoch dice che "la font" significa "IL CARATTERE", quindi IL CARATTERE LO ANIMA, e allora il signor LO-ANIMA ha estrapolato LO-ANIMA dal canto friulano e ci ha fatto il nick, tutto qua. In tutti i modi anche il signor Lo-anima penso che scherzi un po' sull'evasione fiscale perchè se manda figli e nipoti nelle scuole statali e il riscaldamento è rotto, e le finestre son spaccate,  e se la strada è piena di buche,e se alle poste c'e' la fila di 7 ore è chiaro che un po' s'arrabbia.
Ma ,sig. Lo-anima , si lamenta che non avrebbe soldi per farsi operare in clinica privata e poi fa i lavori in casa da 3600 euro, ma chi li vede? ma chi ci viene? miss Italia? ma che le importa...ci viene la zia, la cognata, il cognato, oltre alla signora sua moglie e fa i lavori? mah.
un abbraccio

Grazie della spiegazione, Tessa!
P.S. Comunque io vivo a Roma, ma sono di sangue misto. Mezza siciliana e mezza slovena. 

Signora Afam, io ti credevo abitante della Lituania, pero' cittadina romana,  perchè in un post hai raccontato che tua madre fu tra le prime a fare il presepe sotto l'albero di Natale, e le tue amiche  si meravigliavano perchè qui l'albero di Natale non si usava.
Io ho avuto per tantissimi anni solo l'albero di Natale perchè conoscevamo ebrei, protestanti, i miei genitori non si volevano distinguere, i bambini ebrei e protestanti avevano anche loro l'alberello di Natale, senno' piangevano. Io dopo mi divertii da sola a fare il presepe, ma mi stancai presto e ora ho un alberello di plastica con palline e un presepe gia' fatto, si mette la spina e si accende il tutto.
Da che parte sei siciliana? da che parte slovena? Ogni tanto mi incuriosisci.
Io no, sono ciociara, i miei vengono da  paesini  vicino ad Arcinazzo.
Un abbraccio

Tu sei giovane Tessa, io vecchia. Parlo di tempi ormai passati. Faccio sempre il Presepio e l'albero, per ricordo e per i miei nipoti.
Mio padre era di Lipari (su di lui puoi leggere sulla Treccani alla voce "Famularo Nino". Mia madre era di Kal di Canale, vicino al confine con l'Italia. All'inizio della prima guerra mondiale, prima di Caporetto, i soldati italiani avanzarono e, oltre ad aver ammazzato alcuni abitanti, fecero alcuni prigionieri, fra i quali mio nonno, proprietario terriero e suddito soddisfatto di Francesco Giuseppe. E, con la famiglia, fu portato a Lipari che allora era terra di confino. Lì mia madre conobbe mio padre e fu grande amore, tanto che mia madre scappò con mio padre ed ebbe subito un figlio (mio fratello che, purtroppo, è morto a 52 anni). Mio nonno sloveno non volle più sentir parlare di mia madre. Io sono nata sedici anni e mezzo dopo mio fratello, dopo un pellegrinaggio fatto da mia madre ad un Santuario mariano. Come vedi è una storia complicata e difficile. Se ne avessi la capacità ci potrei scrivere un romanzo. Ma, adesso, mi interesso di altro. 

Dolce Afam, certo leggero' quanto prima di tuo padre sulla Treccani e ovunque. Vai in vacanza a Lipari e ho pensato che qualcuno della tua famiglia fosse nato li' perchè in molte tele di tuo marito è raffigurato il mare, un balcone, la sdraio, certo potevi trovarti anche al Giglio, ma difficilmente un pittore ritrae cio' che non gli è caro, quindi a Lipari doveva esserci la vostra casa per le vacanze. Pensare addirittura a Francesco Giuseppe non ci sarei arrivata ma è vissuto quasi un secolo.
Perchè un pittore ti scegliesse come moglie dovevi essere molto bella , e lo sarai tuttora.
Purtroppo è vera la storia che gli italiani si muovevano ammazzando a destra e a manca.
Mi spiace che tuo nonno non abbia piu' voluto rivedere la figlia, certo puoi scrivere sempre un libro sulla tua vita.
Qui nente d'importante, due persone che s'incontrano all'universita', mia madre era molto bella e non temeva la prova costume, come vedi niente di eccezionale.
Grazie per il racconto.
Bacioni