Tagli alla difesa

I "sovranisti" hanno deciso di difendere indomiti la gloriosa sovranità nazionale italiana tagliando sul bilancio 2019 per la difesa, classica cosa che i paesi di serie A realmente sovrani tendono notoriamente a fare, proprio, "tanto ormai le guerre si combattono con l'economia", dice qualche somarello alla moda. Si sa che i più acerrimi nemici della sovrana e potente nazione italiana sono francesi e tedeschi, ma ormai "le guerre si combattono con l'economia" e quindi non dobbiamo preoccuparci di cannoni, trincee e morti ammazzati come nelle guerre mondiali sovraniste. No, dobbiamo andare tutti compatti e senza dubbi dietro ai ciccibelli del governicchio, perchè loro sono quelli onesti e i difensori della gloriosa sovranità nazionale contro l'Europaccia cattiva, il principale dei nostri diabolici nemici antisovranisti e globalisti, che complottano col NWO e i feroci burocrati di Bruxelles per distruggerci con l'immigrazione. E ricordatevi che la Terra è piatta.


372 milioni in meno, di cui 254 milioni di bilancio ordinario e 118 milioni di bilancio MiSE.

- Il bilancio ordinario perde 60 milioni più altri 25 milioni per riduzione del fondo per gli investimenti e sviluppo infrastrutturale, previsto dalla Legge di Bilancio 2017, mentre 170 milioni derivano dalla cosiddetta "flessibilità orizzontale", ovvero lo spostamento agli esercizi successivi al 2019 di alcune spese.

- I 118 milioni di tagli al MiSE sono tutti di "flessibilità orizzontale": 40 milioni sul programma FREMM (rimpiazzo delle vecchie fregate della marina con le nuove), 38 milioni sul programma Eurofighter (ammodernamenti e dotazioni dei principali caccia dell'aeronautica militare) e altri 40 milioni sulla Legge 808 che finanzia la ricerca delle industrie aeronautiche.



Quindi praticamente tutti tagli sull'acquisizione di nuovi armamenti e al settore ricerca & sviluppo, mentre le spese per il personale aumenteranno tranquillamente e quelle per le idiozie varie caricate a sproposito sul Ministero della Difesa non saranno neanche sfiorate.

Complimenti, "sovranisti" dei nostri coglioni!

finalmente una notizia positiva , no ad armi e si al personale.

Era notorio che il M5S avrebbe tagliato le spese militari. Lo hanno detto fin dai primi giorni della loro costituzione. Possiamo non essere d'accordo (a me non me ne frega niente) ma non possiamo dirci sorpresi.

Rossoverde ha scritto:finalmente una notizia positiva , no ad armi e si al personale.

Sì, che bello! Trasformiamo gradualmente le forze armate in un simpatico carrozzone inutile, la tipica efficienza "alla sovranista". Tanto poi alla difesa della sovrana Italia ci penserà il camerata Putin.

Mastro Titta ha scritto:Era notorio che il M5S avrebbe tagliato le spese militari. Lo hanno detto fin dai primi giorni della loro costituzione. Possiamo non essere d'accordo (a me non me ne frega niente) ma non possiamo dirci sorpresi.

Infatti lo sapevamo benissimo di che risma sono i pentastelloidi e nessuno è sorpreso. In questo thread ho messo un po' di numeri perchè chi vuole possa valutare il danno.

Però dei nuovissimi F35, che costano più di qualsiasi altro aereo nella storia, che dovevano essere tagliati 2 minuti dopo le elezioni, stranamente non si parla più...
Mi sa che come gia detto per il TAP e come diranno tra qualche settimana per la linea Torino-Lione (non la chiamo TAV apposta, perché non sarà mai una linea AV):"Costa troppo tornare indietro".

Epoch ha scritto:che costano più di qualsiasi altro aereo nella storia

Fra virgolette, ovviamente.

Epoch ha scritto:"Costa troppo tornare indietro".

Ad oggi nel caso F-35 questo è vero (*) ma non è il vero punto centrale della questione, nel senso che decisioni come queste sono prese nel corso di anni interi, programmandoci il futuro delle forze armate: in caso di ripensamenti o capricci vari si può anche accettare di perderci i soldi ma si rischia di finire nello sterco perchè viene a mancare tutto un pezzo della struttura programmata in precedenza. Sarebbe un concreto passo
avanti verso il carrozzone alla "sovranista" descritto da Rossoverde.

Ovviamente di quest'ultimo aspetto ai pentastelloidi non interessa niente: loro pensano ai soldi, a se e quanti se ne possono cavare fuori per dirottarli sulle loro stronzate. Strano invece che anche il "sovranista" sfegatato Salvni non dica nulla: evidentemente gli va bene che sia ostacolato il programma di acquisizione dell'aereo straniero USA, e comunque in caso di guerra contro gli acerrimi nemici europei della sovrana nazione italica ci penserebbe il camerata Putin a fornirci armi e appoggio


(*) Da sempre nel settore militare c'è un sistema di multe e penalizzazioni varie che scoraggia i "bidoni" nei programmi comuni, che oltre a creare difficoltà e aumenti dei costi per chi va avanti in certi casi possono anche minacciare l'esistenza stressa dei programmi. Non è il caso specifico dell'F-35 ma spesso è così, ad esempio per i Typhoon, i caccia europei che gli F-35 vanno ad affiancare per sostituire la forza da bombardamento: se per la Germania dopo la fine della guerra fredda fosse stato facile chiamarsi fuori dal programma EFA, che portò al Typhoon, a quest'ora suddetta macchina non esisterebbe neanche, insieme a un bel pezzo della capacità di quattro stati di progettare e costruire aerei da guerra.

Di che ti preoccupi, ART? Adesso anche il M5S è d'accordo sugli F35...  

20 DICEMBRE 2018

F35, il balletto del M5s: nel 2013 non servivano, oggi sono "irrinunciabili".


"E' normale che dobbiamo fare un po' di calcoli, sia economici sia tecnologici. Ma resta ovvio che non possiamo rinunciare a una grande capacità aerea per la nostra Aeronautica". Con queste parole il sottosegretario alla Difesa, l'esponente M5s Angelo Tofalo, ha recentemente riabilitato gli F35. Le spese per il caccia militare, infatti, erano state aspramente criticate dal Movimento quando si trovava all'opposizione. Nonostante le dichiarazioni di Tofalo, Di Maio continua ad avere perplessità: "F35 è un programma su cui continuiamo a essere perplessi - ha detto il vicepremier a Circo Massimo, su Radio Capital - elogiarne la tecnologia non vuol dire che si voglia rifinanziarlo.

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Di quello che dichiara 5 stelle m'interessa ben poco, a parte che qui si parla di difesa in generale e non solo di F-35.

ART- ha scritto:Di quello che dichiara 5 stelle m'interessa ben poco, a parte che qui si parla di difesa in generale e non solo di F-35.

Ho solo replicato a questo tuo appunto...

ART- ha scritto:Ovviamente di quest'ultimo aspetto ai pentastelloidi non interessa niente: loro pensano ai soldi, a se e quanti se ne possono cavare fuori per dirottarli sulle loro stronzate.