LETTERA DI MATTEO RENZI AGLI ISCRITTI DEL PD

Da freg53 Dom Set 21, 2014 1:34 pm

bellissima LETTERA di MATTEO agli iscritti del PD." Noi siamo qui per cambiare l'Italia e non accetteremo mai di fare le foglie di fico alla vecchia guardia che a volte ritorna" Più chiaro di così Matteo non poteva essere,quelli del 25 per cento,quelli che ci hanno sempre fatto perdere,quelli che anche quando perdevano restavano sempre nel giro,ancora non si rendono conto che il PARTITO DEMOCRATICO di MATTEO RENZI è COSA DIVERSA,profondamente diversa, di quello di Bersani.Naturalmente i bersaniani potranno esprimere,in tutte le sedi ,le loro opinioni ma non potranno sabotare le riforme che il Governo e la maggioranza decideranno di portare in Parlamento.Lo esige la democrazia,dal 461 A.C FUNZIONA IN QUESTO MODO.

Da **Verci** Lun Set 22, 2014 2:47 am

Mah, caro Freg, sembra che Renzi prometta molto di più di quanto non sia in grado di mantenere. E la cosa, francamente, non è molto simpatica. Comprenderai, poi, che fra impegno a pagare i debiti e pagarli effettivamente, corre una certa distanza.

Scoppia la polemica sui debiti della Pubblica amministrazione

Matteo Renzi assicura che i soldi ci sono e che l'impegno è stato mantenuto. "Tutti coloro che hanno avuto un debito e devono avere dei soldi possono averli iscrivendosi al sito del ministero dell'Economia. Chi va sul sito del governo trova la pratica per poter ricevere i denari. Intanto i soldi ci sono e quindi il 21 settembre l'impegno a pagare i debiti 2013 è mantenuto", dice Renzi al Tg2.

FONTE

Fatto sta che il 21 settembre è alle porte, ma del saldo dei debiti della pubblica amministrazione non c’è traccia.

Secondo i calcoli della Cgia di Mestre , per esempio, lo Stato deve ancora alle imprese circa 35 miliardi di euro. “Purtroppo, la promessa non è stata mantenuta”, rilevano gli artigiani veneti sottolineando che i dati forniti dal ministero dell’Economia indicano che nel biennio 2013-2014 sono stati messi a disposizione 56,8 miliardi di euro: entro il 21 luglio 2014 (ultimo aggiornamento disponibile) ne sono stati pagati 26,1. “In buona sostanza – afferma la Cgia -, l’incidenza dei pagamenti effettuati sul totale delle risorse stanziate si ferma al 46 per cento. Per estinguere completamente le risorse a disposizione le aziende devono ricevere ancora 30,7 miliardi di euro”.

FONTE

Da freg53 Lun Set 22, 2014 4:49 am

OK,ma c'è una procedura lunghissima affinché questi crediti si trasformino in accrediti sui conti correnti dei creditori,lo ha spiegato qualche mese fa Franco Bassanini presidente della Cassa Depositi e PRESTITI,PRIMA DI TUTTO DEVONO ESSERE CERTIFICATI ,perché io posso scrivere che devo avere 100 MA LA MIA PRESTAZION MAGARI è OGGETTO di contestazione.Poi è vero, Matteo a volte è troppo ottimista, il fatto è che lui la mattina alle 5 è già in piedi e pensa a quello che bisogna fare nella giornata mentre i burocrati si alzano con calma,poi alle 9 vanno a fare colazionepoi alzano dall loro scrivania qualche carta, frattanto la giornata è finita, e l'indomani si ricomincia.In ogni caso se in questo momento non ci fosse rENZI AL TIMONE DEL NOSTRO PAESE CI SAREBBE LA troika e almeno 300.000 DIPENDENTI PUBBLICI,inutili che non fanno niente,sarebbero a casa.

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