MATTEO, ce lo fai un favore?
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MATTEO, ce lo fai un favore?
Non sarà il caso di piantarla di rompere il xxxxx con Mogherini alto rappresentante della politica estera europea?
D'accordo che purtroppo non stiamo parlando di un vero ministro degli esteri, che decide lui indirizzo e andazzo politico, ma a Polonia, Estonia, Lettonia e Lituania fa (giustamente) venire la diarrea solo il pensiero di quella posizione occupata da qualcuno per cui in sostanza l'Europa intera se ne dovrebbe sbattere di quello che trama Putin, perchè abbiamo tanto tanto bisogno di fare affari con la Russia (specialmente l'ENI per quanto riguarda l'Italia), e che di sanzioni o qualsivoglia reazione al comportamento del nostro amicone a Mosca manco se ne dovrebbe parlare.
Si... perchè noi italiani dovremmo finalmente "fare i nostri interessi", già esclama esaltato qualcuno che non ha ancora capito un xxxxx di quali sono i veri interessi di un paese delle dimensioni geopolitiche dell'Italia, e fregarcene di quei poveri fessi ucraini che hanno osato ribellarsi ai piani del nostro buon VLADIMIR. Il quale va trattato sempre e comunque stendendogli il tappetino quando passa, aromatizzandosi preventivamente la lingua con un po' di Vodka. Perchè l'importante si sa sono gli affari... possiamo anche abolire la Farnesina tanto la politica estera italiana la decide il gas russo.
MATTEO nostro dice che lui "vuole rispetto", come ad intendere: "Osate rifiutare una nostra proposta (in un contesto dove per trattato le nomine devono essere per forza concordate)?! INAUDITO, INCONCEPIBILE!". E con lui pare esserci HOLLANDE, che io soprannomino "l'uomo che non esiste": un cicciobello che se ne sta buono a far niente sperando che la ripresina economica lo venga a tiare fuori dai guai, col fiato della feccia fascio-lepeniana sul collo. Unica cosa di qualche rilevanza fatta dall'uomo che non esiste fino ad ora è stato appoggiare il Mali contro i qaedisti e i Tuareg che ingenuamente credevano di poter arrivare alla creazione di una nazione Tuareg alleandosi a dei malati di mente esaltati come i primi (a cui peraltro dei Tuareg non frega assolutamente nulla). Per il resto il nostro François potrebbe anche non esistere proprio, e nessuno se ne accorgerebbe.
Potremmo avere la presidenza del Consiglio o magari altre posizioni importanti, ma no... lui rompe ancora il xxxxx con Mogherini, anche perchè è facile comportarsi in questo modo quando lo stato UE a confinare con la Russia, con i suoi piani di espansione dell'influenza e di espansione delle forze armate (fino a programmare l'incremento a 100 miliardi all'anno del bilancio della difesa) non sei tu.
E intanto 289 morti di cui 193 europei. Ma chi se ne fotte... gli affari sono affari, giusto MOGHERINI?
D'accordo che purtroppo non stiamo parlando di un vero ministro degli esteri, che decide lui indirizzo e andazzo politico, ma a Polonia, Estonia, Lettonia e Lituania fa (giustamente) venire la diarrea solo il pensiero di quella posizione occupata da qualcuno per cui in sostanza l'Europa intera se ne dovrebbe sbattere di quello che trama Putin, perchè abbiamo tanto tanto bisogno di fare affari con la Russia (specialmente l'ENI per quanto riguarda l'Italia), e che di sanzioni o qualsivoglia reazione al comportamento del nostro amicone a Mosca manco se ne dovrebbe parlare.
Si... perchè noi italiani dovremmo finalmente "fare i nostri interessi", già esclama esaltato qualcuno che non ha ancora capito un xxxxx di quali sono i veri interessi di un paese delle dimensioni geopolitiche dell'Italia, e fregarcene di quei poveri fessi ucraini che hanno osato ribellarsi ai piani del nostro buon VLADIMIR. Il quale va trattato sempre e comunque stendendogli il tappetino quando passa, aromatizzandosi preventivamente la lingua con un po' di Vodka. Perchè l'importante si sa sono gli affari... possiamo anche abolire la Farnesina tanto la politica estera italiana la decide il gas russo.
MATTEO nostro dice che lui "vuole rispetto", come ad intendere: "Osate rifiutare una nostra proposta (in un contesto dove per trattato le nomine devono essere per forza concordate)?! INAUDITO, INCONCEPIBILE!". E con lui pare esserci HOLLANDE, che io soprannomino "l'uomo che non esiste": un cicciobello che se ne sta buono a far niente sperando che la ripresina economica lo venga a tiare fuori dai guai, col fiato della feccia fascio-lepeniana sul collo. Unica cosa di qualche rilevanza fatta dall'uomo che non esiste fino ad ora è stato appoggiare il Mali contro i qaedisti e i Tuareg che ingenuamente credevano di poter arrivare alla creazione di una nazione Tuareg alleandosi a dei malati di mente esaltati come i primi (a cui peraltro dei Tuareg non frega assolutamente nulla). Per il resto il nostro François potrebbe anche non esistere proprio, e nessuno se ne accorgerebbe.
Potremmo avere la presidenza del Consiglio o magari altre posizioni importanti, ma no... lui rompe ancora il xxxxx con Mogherini, anche perchè è facile comportarsi in questo modo quando lo stato UE a confinare con la Russia, con i suoi piani di espansione dell'influenza e di espansione delle forze armate (fino a programmare l'incremento a 100 miliardi all'anno del bilancio della difesa) non sei tu.
E intanto 289 morti di cui 193 europei. Ma chi se ne fotte... gli affari sono affari, giusto MOGHERINI?
ART-- Messaggi : 547
Data d'iscrizione : 08.09.13
Re: MATTEO, ce lo fai un favore?
Per Matteo stravedo, soprattutto da quando ha sposato la nostra proposta di introdurre in Italia il reato di omicidio stradale,( Giovedì prossimo 24 Luglio farò parte della delegazione dell'Associazione Familiari Vittime della Strada onlus che sarà ascoltata in audizione dalla Commissione Giustizia del Senato Della Repubblica che sta trattando questo argomento,bisogna fare una legge ma bisogna farla bene per questo porteremo le nostre valutazioni sull'argomento,viste dalla parte delle vittime) ma in politica estera ancora Matteo deve essere più incisivo e non può spendere tutte le sue cartucce sulla difesa della Mogherini ad oltranza.Mi piacerebbe sapere a tal proposito cosa ne pensa Sandro Gozi,sottoegretario agli affari europei che mi appare abbastanza defilato su questo importante aspetto della politica estera.ART- ha scritto:Non sarà il caso di piantarla di rompere il xxxxx con Mogherini alto rappresentante della politica estera europea?
D'accordo che purtroppo non stiamo parlando di un vero ministro degli esteri, che decide lui indirizzo e andazzo politico, ma a Polonia, Estonia, Lettonia e Lituania fa (giustamente) venire la diarrea solo il pensiero di quella posizione occupata da qualcuno per cui in sostanza l'Europa intera se ne dovrebbe sbattere di quello che trama Putin, perchè abbiamo tanto tanto bisogno di fare affari con la Russia (specialmente l'ENI per quanto riguarda l'Italia), e che di sanzioni o qualsivoglia reazione al comportamento del nostro amicone a Mosca manco se ne dovrebbe parlare.
Si... perchè noi italiani dovremmo finalmente "fare i nostri interessi", già esclama esaltato qualcuno che non ha ancora capito un xxxxx di quali sono i veri interessi di un paese delle dimensioni geopolitiche dell'Italia, e fregarcene di quei poveri fessi ucraini che hanno osato ribellarsi ai piani del nostro buon VLADIMIR. Il quale va trattato sempre e comunque stendendogli il tappetino quando passa, aromatizzandosi preventivamente la lingua con un po' di Vodka. Perchè l'importante si sa sono gli affari... possiamo anche abolire la Farnesina tanto la politica estera italiana la decide il gas russo.
MATTEO nostro dice che lui "vuole rispetto", come ad intendere: "Osate rifiutare una nostra proposta (in un contesto dove per trattato le nomine devono essere per forza concordate)?! INAUDITO, INCONCEPIBILE!". E con lui pare esserci HOLLANDE, che io soprannomino "l'uomo che non esiste": un cicciobello che se ne sta buono a far niente sperando che la ripresina economica lo venga a tiare fuori dai guai, col fiato della feccia fascio-lepeniana sul collo. Unica cosa di qualche rilevanza fatta dall'uomo che non esiste fino ad ora è stato appoggiare il Mali contro i qaedisti e i Tuareg che ingenuamente credevano di poter arrivare alla creazione di una nazione Tuareg alleandosi a dei malati di mente esaltati come i primi (a cui peraltro dei Tuareg non frega assolutamente nulla). Per il resto il nostro François potrebbe anche non esistere proprio, e nessuno se ne accorgerebbe.
Potremmo avere la presidenza del Consiglio o magari altre posizioni importanti, ma no... lui rompe ancora il xxxxx con Mogherini, anche perchè è facile comportarsi in questo modo quando lo stato UE a confinare con la Russia, con i suoi piani di espansione dell'influenza e di espansione delle forze armate (fino a programmare l'incremento a 100 miliardi all'anno del bilancio della difesa) non sei tu.
E intanto 289 morti di cui 193 europei. Ma chi se ne fotte... gli affari sono affari, giusto MOGHERINI?
freg53- Messaggi : 689
Data d'iscrizione : 25.04.14
Località : acireale
Re: MATTEO, ce lo fai un favore?
L'Italia, oggi più che mai, in politica Estera conta come il due di picche quando la briscola è quadri...
Ai nostri politici importa talmente tanto la politica estera che sia sulla vicenda in ucraina sia sulla brutta situazione in Israele/Palestina nessuno ha ancora detto nulla.
Ma vedremo ora che Mister Obama ha detto la sua cosa uscirà fuori...
Possibile che in Ucraina (come sempre, d'altra parte), ci sia voluto un casotto come quello dell'aereo innocente abbattuto per far prendere un po' di coscienza del problema?
E meno male che l'Ucraina voleva entrare in Europa...
Secondo me anche l'Unione deve migliorare moltissimo la sua politica estera, siamo un'armata brancalone!
Ai nostri politici importa talmente tanto la politica estera che sia sulla vicenda in ucraina sia sulla brutta situazione in Israele/Palestina nessuno ha ancora detto nulla.
Ma vedremo ora che Mister Obama ha detto la sua cosa uscirà fuori...
Possibile che in Ucraina (come sempre, d'altra parte), ci sia voluto un casotto come quello dell'aereo innocente abbattuto per far prendere un po' di coscienza del problema?
E meno male che l'Ucraina voleva entrare in Europa...
Secondo me anche l'Unione deve migliorare moltissimo la sua politica estera, siamo un'armata brancalone!
Epoch- Messaggi : 720
Data d'iscrizione : 03.12.13
Località : Valle di Susa
Re: MATTEO, ce lo fai un favore?
in politica estera mi pare che nessuno più riesca ad imporre una linea guida,ognuno pensa ai propri interessi di paese singolo,gli unici che si muovono con abilità mi paiono i cinesi che soprattutto in Africa stanno conquistando importanti posizioni.
freg53- Messaggi : 689
Data d'iscrizione : 25.04.14
Località : acireale
Re: MATTEO, ce lo fai un favore?
Più che chiederci cosa stia tramando Putin, sarebbe il caso di domandarci: cosa e chi impedisce ai membri dell'UE - come avvenuto per la moneta unica - di fissare la data che sancirà la nascita degli Stati Uniti d'Europa in Repubblica Federale Presidenziale. La Russia?
Francamente, a me la Mogherini ispira molto più fiducia di chi non conoscendola in Europa, ha messo il bastone tra le ruote ad una sua probabile nomina al ruolo proposto da Renzi.
Gli europei, quelli che contano più dell'Italia – si fa per dire- affermano che per l'incarico di alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, ci vuole una figura di maggiore caratura in termini di esperienza diplomatica. Infatti, ho constatato all'Assemblea generale dell'ONU, l'Europa con quale unica voce si esprime (sembra il mercato generale ortofrutticolo europeo).
Chi meglio di Renzi può conoscere un ministro italiano, da lui stesso nominato in Italia tra i suoi ministri?
Ma è cosa vecchia: quando l'Europa ce lo chiede, l'Italia deve ubbidire.
Troppo spesso abbiamo detto si all'Europa: con Scalfaro, Ciampi e Napolitano; con Prodi, Berlusconi e Monti; con Visco, Tremonti e Grilli (tutti nelle rispettive vesti di nostri rappresentanti europei).
Sarebbe ora che l'Europa, umilmente, assumesse la consapevolezza che gli eventi mutano, e molto rapidamente. Il tempo delle mele passa per tutti. Renzi e Putin lo hanno capito meglio di qualunque altro europeo.
Infine non dimentichiamo che la nostra ENI, in fatto di diplomazia, ha molta, ma molta più esperienza di Polonia, Lettonia, Lituania ed Estonia messe assieme, e forse anche più dei tedeschi, francesi e inglesi, presi separatamente.
Probabilmente la questione Marò in India, se l'avesse curata l'ENI, i nostri due militari sarebbero già da tempo a casa. Ma questa è altra storia.
Ce lo chiedeva l'Europa. E l'Italia doveva ubbidire!
Francamente, a me la Mogherini ispira molto più fiducia di chi non conoscendola in Europa, ha messo il bastone tra le ruote ad una sua probabile nomina al ruolo proposto da Renzi.
Gli europei, quelli che contano più dell'Italia – si fa per dire- affermano che per l'incarico di alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, ci vuole una figura di maggiore caratura in termini di esperienza diplomatica. Infatti, ho constatato all'Assemblea generale dell'ONU, l'Europa con quale unica voce si esprime (sembra il mercato generale ortofrutticolo europeo).
Chi meglio di Renzi può conoscere un ministro italiano, da lui stesso nominato in Italia tra i suoi ministri?
Ma è cosa vecchia: quando l'Europa ce lo chiede, l'Italia deve ubbidire.
Troppo spesso abbiamo detto si all'Europa: con Scalfaro, Ciampi e Napolitano; con Prodi, Berlusconi e Monti; con Visco, Tremonti e Grilli (tutti nelle rispettive vesti di nostri rappresentanti europei).
Sarebbe ora che l'Europa, umilmente, assumesse la consapevolezza che gli eventi mutano, e molto rapidamente. Il tempo delle mele passa per tutti. Renzi e Putin lo hanno capito meglio di qualunque altro europeo.
Infine non dimentichiamo che la nostra ENI, in fatto di diplomazia, ha molta, ma molta più esperienza di Polonia, Lettonia, Lituania ed Estonia messe assieme, e forse anche più dei tedeschi, francesi e inglesi, presi separatamente.
Probabilmente la questione Marò in India, se l'avesse curata l'ENI, i nostri due militari sarebbero già da tempo a casa. Ma questa è altra storia.
Ce lo chiedeva l'Europa. E l'Italia doveva ubbidire!
Condor- Messaggi : 377
Data d'iscrizione : 27.09.13
Re: MATTEO, ce lo fai un favore?
freg53 ha scritto:
Mi piacerebbe sapere a tal proposito cosa ne pensa Sandro Gozi,sottoegretario agli affari europei che mi appare abbastanza defilato su questo importante aspetto della politica estera.
Chissà che strazio dev'essere per lui aver a che fare con uno come Renzi, che blatera europeismo quando in realtà gliene frega zero.
Ultima modifica di ART- il Lun Ago 11, 2014 2:34 pm - modificato 5 volte.
ART-- Messaggi : 547
Data d'iscrizione : 08.09.13
Re: MATTEO, ce lo fai un favore?
Condor ha scritto:Più che chiederci cosa stia tramando Putin, sarebbe il caso di domandarci: cosa e chi impedisce ai membri dell'UE - come avvenuto per la moneta unica - di fissare la data che sancirà la nascita degli Stati Uniti d'Europa in Repubblica Federale Presidenziale. La Russia?
Si, anche la Russia, è uno dei suoi obiettivi principali come ha già fatto capire chiaramente. Del resto non ci voleva molto per capirlo: un'Europa unita e forte sarebbe un blocco granitico alla politica espansiva che il nostro Vladimir vuole conseguire per mezzo della nascente "Unione eurasiatica". Certi lo considerano un grand'uomo che ci salverà... mi ricordano i Tuareg quando credevano che gli integralisti islamici li avrebbero aiutati ad essere indipendenti.
Per il resto non cederei alla tentazione di ridurre tutto alla solita non meglio definita "Europa" cattiva che "chiede" e l'Italia poverina "deve ubbidire": in una comunità di stati indipendenti tutto è frutto di accordi e compromessi, se questi non si trovano arriviamo come sempre a questi punti, non ci si può lamentare se non tutti concordano con te. A mio avviso è certo che la politica di un'Europa indipendente non può essere volta a farci appendere per i cxxxxxxxi da Putin solo perchè l'ENI o qualcun altro ha da guadagnarci personalmente. L'ENI può avere tutta l'esperienza che vuoi (non certo quella di interi stati), ma, per rimanere a livello locale, non è detto che il suo interesse particolare coincida con quello di tutta Italia: non so a te ma a me non va bene che la politica estera di un paese venga decisa dai petrolieri.
Quanto al discorso Putin e Renzi non capisco esattamente cosa intendi... per me di certo non è logica una politica che tende a renderci dipendenti da una Russia in mano a uno come Putin.
ART-- Messaggi : 547
Data d'iscrizione : 08.09.13
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