La distruzione delle città.

Da Decuius Mar Giu 01, 2021 10:26 am

Da Ultimi giorni:

I padri e le madri che possiedono un pezzo di terra e una casa confortevole sono re e regine. — The Adventist Home, 141 (1894). {UG 57.1}

Se molti di coloro che vivono nelle città — dove non c’è una zolla d’erba verde, dove si vedono solo cortili sporchi e vicoli stretti, muri di mattoni e strade lastricate e cielo sempre oscurato dalla polvere e dal fumo — avessero l’opportunità di vivere in campagna, fra campi verdi, boschi, colline, ruscelli e sotto un cielo limpido con l’aria fresca e pura, penserebbero di essere in paradiso. — The Ministry of Healing, 191, 192 (1905). {UG 58.8}

La terra sarà colpita duramente e i ricchi palazzi costruiti con spese enormi diventeranno cumuli di rovine. — Manuscript Releases 3:312 (1891). {UG 65.2}

Quando Dio ritira la sua mano, il distruttore inizia il suo lavoro. Sarà allora che sulle nostre città si abbatteranno le più grandi calamità. — Manuscript Releases 3:314 (1897). {UG 65.3}

È vicino il tempo in cui le grandi città saranno spazzate via e tutti dovrebbero essere avvisati del prossimo giudizio. — Evangelism, 29 (1910). {UG 65.7}

Gli uomini continueranno a costruire edifici che costano milioni di dollari e che ricevono un’attenzione particolare sia per la loro bellezza architettonica sia per la stabilità e la solidità con cui sono costruiti, ma il Signore mi ha fatto sapere che, nonostante le loro caratteristiche, questi edifici condivideranno il destino del tempio di Gerusalemme. — The S.D.A. Bible Commentary 5:1098 (1906). {UG 65.11}

Sono stata pregata di annunciare che le città, dove la trasgressione e il peccato sono portati agli estremi, saranno distrutte per mezzo di terremoti, incendi e inondazioni. — Evangelism, 27 (27 aprile 1906). {UG 67.4}

Ho visto che se qualcuno non vorrà rinunciare alle sue proprietà e non chiederà a Dio quale sia il suo dovere, il Signore non glielo rivelerà. Queste persone potranno conservare le ricchezze, ma nei momenti difficili tutto cadrà loro addosso come una montagna ed essi cercheranno di servirsene, ma non potranno. Ma se, al contrario, chiederanno di essere guidati, il Signore lo farà e, nei momenti di necessità, suggerirà quando e a quanto vendere. — Early Writings, 56, 57 (1851). {UG 148.4}

Da **Erasmus** Mer Giu 02, 2021 10:08 am

Decuius ha scritto:
Da Ultimi giorni:
[...]

Caro Decuius, queste tue citazioni non mi piacciono.
Odio il "subcretismo", specie in ambito religioso.
Io mi considero "agnostico" dal punto di vista razionale ma cristiabo in pratica.
Qualcuno mette insiemme agnostici ed atei. Ma questo è un orribile errore (che purtroppo semina confusione).
"essere gnostico" significa "Ritemersi "senza conoscenze certe in ambito trascendente|". Essere "atei" significas invece ritenrsi certi della non-esistenza di alcu essere trascendente.
L'ateo rimprovera il credente di sentiersi certo di ciò che non è assolutamente dimostrabile ... e non si accorge che se non si può dimostrare l'esistenza di Dio non si può nemmeno dimostyrare la sua non-esistenza.

Ma\ noi, in pratica, siamo imbevuti (quasi davvero "condizionati") della "cultura" del nostro popoli, dalla gente che ha, da sempre. la residenza accanto a quella dei nostri stretti parenti e conoscenti, della nostra famiglia.

L'Europa ha. da circa 1500 anni, una tradizione "cristiana".
Gesù non ha mai tentato di dimostrare alcunché. Viceversa ha chiesto la "fede" in lui (e mel "padre").
Il vangelo di Giovanni ci racconta che uno degli apostoli , Tommaso detto "gemello", non credeva che Gesù fosse risorto e ai compagni disse: "Se non metto le dita dentro le ferite della crocefissione e del colpo di lancia al suo costato non crederò!". E quando anche lui rivide Gesù risuscitato che gli aprlava invitandolo a verificare che era vivo come aveva detto esclamò "Mio signore e mio Dio!".
Allora Gesù gli disse: "Tu hai creduto perché hai visto. Beati, però, quelli che crederanno anche senza vedere!"

Vorrei anche ricordare che Kant, il primo grande filosofo che riconobbe l'impossibilità di sapere con la ragione se Dio esiste o no, dopo aver scritto la "Critica della ragion pura" scrisse la "Critica della ragion pratica" nella quale giustifica al pori delle ragioni logiche, le motivazioni pratiche del comportamento morale umano.
ù
Si dice anche che esci, nella sua città Könijsberg (oggi purtroppo "Kliningradnll'Oblast russo incatrato in Europa ben ad occidente della Russia) tutte le domeniche partecipasse con la famiglia alle funzioni religiose cristiane (Evangeliche, cioè luterane).

A me piace Kabnt!
E mipòiace da matti la personalità di Gesù Cristo9.
Ma non facciamo casino tra cristianesimo e miscuglio di paccottiglis con la presunzione d'essere "profeticva".

Ciao Decuius.
Ciao a tutti

Da Decuius Mar Giu 29, 2021 10:38 am

Erasmus ha scritto:
Decuius ha scritto:
Da Ultimi giorni:
[...]
Caro Decuius, queste tue citazioni non mi piacciono.
Odio il "subcretismo", specie in ambito religioso.

Forse intendevi sincretismo?

Comunque: o si accettano le rivelazioni o non si accettano. C'è anche chi fa scelte: queste le accetto, queste altre no.

Ognuno si regola come crede.

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