Brexit verso la catastrofe?

Per Teresa May va sempre peggio.
Ieri ennesima sconfitta (sonora), nella votazione dell'ultimo accordo per un uscita dall'Unione Europea.
Oggi voteranno per un "No Deal" oppure se prendere tempo.

Devo dire che entrambe le opzioni sono decisamente poco piacevoli, sia per il Regno Unito che per l'UE. "No Deal" (nessun accordo) è un bagno di samgue sopratutto per loro. Dire NO ad una uscita senza accordi è un'agonia. Secondo me sono come un pilota su una Smart che accelera a tutta velocità verso una piglia di cemento armato, credendo che la piglia si scanserà...
Solo che sulla Smart c'è il Regno Unito e la Piglia non l'Europa.

https://www.repubblica.it/esteri/2019/03/12/news/brexit_il_legale_del_governo_affonda_l_accordo_con_l_ue_restano_i_rischi_sull_irlanda_-221354990/

io non vedo l'ora che se ne escano,per me a quelle condizioni non sarebbero nemmeno dovuti entrare, o meglio , non li avrebbero nemmeno dovuti fare  entrare.

Rossoverde ha scritto:io non vedo l'ora che se ne escano,per me a quelle condizioni non sarebbero nemmeno dovuti entrare, o meglio , non li avrebbero nemmeno dovuti fare  entrare.

Non posso che essere d'accordo con Rossoverde.
Adesso la May è in difficoltà perché chi (anche nel suo partito) le vota contro avrebbe voluto maggiori bvantaggy per l'UK negli accordi che avrebbero regolato i rapporti tra UK e UE. Insomma: 'sti Inglesi continuano a credesi "più uguali" degli altri! Il guio è che fino ad ora ci sono anche riusciti (ad essere "più uguali" degli altri!).
Detto questo, ... la May ha tutta la mia stima (a differenza di quel volta-gabbana di Jeremy Corbyn, che nella campagna del referendum tifava per il "Leave –dato che i Tories erano per il "Remain" – (ma non aperttamente per non apparire alleato dell'UKIP, più a destra dei Consevatori) e adesso, dopo un lento e continuo spostamento, un passetto alla volta , ha finito per sostenere apertamente cche bisogna rifare il referendum per tornare ad aderire all'UE). La Mauy aveva appoggiato il "Remain". Ma, diventata èi premier aveva assunto l'impegno di rispettare la scelta referendaria: e così ha fatto!
Intanto Farage e gli altri dell'UKIP sostenitaori del "Leave", anche se quasi non mettono più piede nel parlamento Europeo, continuano a percepire lo stipendio da eurodeputati (il quale è in massima parte a spese del govrno britnnico, ma decisamente inferiore ai 14000 euro che si beccava salvini fino al 2 giugno 2018 e continuano gli europarlamentari leghisti e grillini).

Cio Epoch.
Ciao Rossoverde.
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Se davvero usciranno vedremo una campagna grandiosa degli apparati nazi-nazionalisti in Europa e Russia per fare di tutto a cercare di convincere la gente che sì, la brexit qualche porblemuccio piccolo piccolo l'ha pure creato... ma ormai già si vedono i primi segni che UK è già lanciato verso il rifiorire della libertà e la prosperità, libera dal giogo dell'Europaccia cattiva massonico-ebraica che manipola i media per far sembrare la brexit una catastrofe
Le prove generali le hanno fatte appena dopo il referendum, quando cercavano di spacciare la Gran Bretagna per già uscita.

Io spero se ne vadano in fretta questi caproni di Inglesi.
Non li ho mai sopportati. Guerrafondai e xenofobi (razzisti con gli stessi Scozzesi, Gallesi e Irlandesi) da sempre.
Gli unici che nella loro tronfiaggine ancora si stupiscono che il resto del mondo guidi l'auto a dx e non a sx.
Roba da matti.
Prima vanno meglio è.

Ti parrà assurdo ma io invece spero che rimangano, perchè credo che in questo frangente non possa esserci epilogo peggiore di andare a creare un precedente di uscita dall'UE. I populis-nazi-nazionalis-fascio-sovranisti di tutta UE + Russia non stanno aspettando altro.

una ue senza gli inglesi sarebbe un incompiuta, ma neanche tenerli alle loro condizioni, e che sono figli della gallina bianca?

Rossoverde ha scritto:una ue senza gli inglesi sarebbe un incompiuta, ma neanche tenerli alle loro condizioni, e che sono figli della gallina bianca?

Ancora una volta non posso che essere d'aqccordo con te!
Caro ART ... ti parrà assurdo ma questa vola a dire "Ti parrà assurdo" tocca ame!
Intanto, "se restano", dopo tutto il casino che hanno fatto, restano con i privilegi che avevano. Ricordati queste due "verità"
a) Hanno condizioni "più ugìuali degli altri"! In particolare solo l'UK ha il "rebate".Ma ti pare ammissibile che, pur che la Gran Bretagna resti in UE si debba accordare ad essa dei privilegi. Da allora in poi, chi è entrato in UE ha accettato gli impegni che stanno scritti nei trattati TRANNE l'UK (che fin dai tempi della Thatcher) ha ottenutoil privilegio di riavere indietro la differenza tra il suo contributo al bilancio e qììquanto ritornato con investimenti UE (anzi:investimenti CEE ai tempi della Thatcher) nel Regno Unito.
b) La gestione dell'apparato buocratico UE costa il 10% del bilancio (che non è molto si pensa che il bilancio UE è solo l'1% del PIL globale dell'UE e che ci sono spese pesanti che negli stati nazionali non ci sono – per esempio la traduzione da ognuna delle 22 lingue riconosciute in ciascuna delle altre 21 –). Coumuque è un costo! E quindi è impossibile che l'UE investa negli stati membri tutto il budget. Ma soprattutto ci sono paesi membri consi vaste "aree depresse" (come è stato per il Portogallo e l'Irlanda e per quasi tutti i paesi dell'ex blocco filo-sovietico al tempo del rispettivo ingresso, e continua ad essere per qualcuno di essi–. Nei trattati è previsto un investimento in uno sato-membro maggiore ddel suo contributo l budjet. Ma non è certo l'UK un paese economicamente sottosviluppato.
c) L'UK lucra parecchio sul fatto che l'inglese è diventato in pratica "lingua franca",(come fu il greco attico er l'intero Impero Romano. Fiumi di europei vanno in UK ad imparare l'inglese o a perfezionarne la onoscenza. E lo fanno a proprie spese! Viceversa, fiumi di britons vengono nell'Europa continentale ad insegnare inglese lautamente pagati! Il costo globale europeo (a vantaggio di inglesi e della stessa UK) di questo fenomeno supera il costo della contribuzione al budjet dell'UE!
Ha ragione Rossoverde: bisognava lasciar fuori dalla CEE l'uk (fino a quamdo la CEE non avese avuto una autentica Costituzione federale, obbligatoriamente assunta come è da ogni nuovo stato-membro.
Caro ART: l'effetto domino non ci sarà pewrché sarà evidente la "ciulada" che si becca l'UK con l'uscire dall'UE.
Succederà invece che l'UK richieda l'ingresso in UE. spero bene che alloraaccetti di entrare senza privilegi e nemmeno speciasli "oting out". (che sono uno scandalo che grida "vendetta!" davanti a Dio!
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Ha ancora ragione Rossoverde quando osserva che nemmeno si doveva far entrare 'UK in CEE a condizioni privilegiate!
Anzi: io dico NON SI DOVEVA (nemmeno a condizioni non privilegiate) prima di avere una autentica costituzione federale! Ho sempre segnalatol'ingresso in CEE dell'UK del 1971 il vro "peccato originale" della CEE.
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Non so che farci, continuo ad avere la sensazione che tutto sommato i gli svantaggi reali della brexit per noi siano minori dei vantaggi, almeno per come stanno le cose adesso.
L'UK avrà tutti i privilegi economici che vogliamo ma un precedente d'uscita dall'UE sarebbe comunque qualcosa di ben più grave. Non per eventuali effetti a cascata propriamente detti ma in funzione di apporto concreto indiretto alla causa della suddetta feccia populis-nazi-nazionalis-fascio-sovranista di tutta UE + Russia, che nonostante tutto saprà giocarsi bene questa carta per lei succulenta. D'altronde è evidente fin da ora che la brexit non apporterà nessun miglioramento sostanziale nelle probabilità dell'UE di usicre dalla plude in cui si è venuta a trovare, almeno allo stato attuale delle cose.
Se mi sbagliassi tanto meglio, ma per ora purtroppo ho l'impressione di no.