La commissione Europea Boccia la manovra Economica.

http://www.lastampa.it/2018/10/23/economia/la-commissione-europea-boccia-la-manovra-KqLEOoAhDHZgkSmuVr5kPP/pagina.html

Mi chiedo se i piloti vedono il burrone che si avvicina, perché stanno accelerando invece di frenare.

Scherzi a parte penso che dobbiamo cominciare tutti a preoccuparci. Magari subito non ci accorgeremo di nulla, ma da gennaio con il Quantitative Easing azzerato saranno sicuramente "volatili per diabetici".

Poi per quanto posso notare, già siamo in un brutto periodo, i carburanti per esempio sono aumentati non poco negli ultimi mesi. Ma tanto pagano sempre i soliti.

Viva l'europa Unita e Federale.

Sinceramente non so come andrà a finire questa faccenda...
Ormai siamo arrivati oltre l'immaginabile fin solo pochi anni fa, quindi cercare di prevedere è diventato più difficile.

E' certo che questo governo fa cacare, ma secondo me in futuro ci aspetta addirittura di peggio: un governo Salvini.

ART- ha scritto:
E' certo che questo governo fa cacare, ma secondo me in futuro ci aspetta addirittura di peggio: un governo Salvini.

Non che ora avessimo un altro governo...

Anche a me sta sui coglioni quell'essere mitologico: " Salvini, ovvero animale del mito con corpo di uomo e dalla testa di cazzo", mi sta proprio sulle palle, lui e quella faccia di merda di Di Maio, ma a parte ogni cosa chi ci mettereste? Berlusconi, Monti (tecnico), Renzi o altri paraculati, mafiosi e ... quant'altro di peggio possa forse ancora esistere nello spettro politico italiano?
Io avevo enorme simpatia per Diliberto e soci. Lo hanno tagliato fuori ovviamente.
Tu Epoch chi ci metteresti? 
Si, come presidente del Consiglio.
Chi?

Samael, questa è una bella domanda, in questo momento, io non lo so. C'è un vuoto cosmico, intorno a questi figuri, che è pieno solo di entropia.

Ti dirò che non sarebbe nemmeno compito mia scegliere chi.
Prima del "Chi", bisogna che delle brave e capaci persone si uniscano e facciano sentire le loro ragioni.
Si riuscirà?

Queste erano brave e capaci persone. Non ce l'hanno fatta nemmeno loro.
Guarda come son messi adesso. Non sono passati 2000 anni...da quel 25 ottobre 1917 (giusto domani, anniversario della presa del Palazzo d'Inverno).
Vedi, Epoch, la storia ancora una volta insegna. 
Dicevo in un altro 3d che bisogna lavorare sull' "uomo". Io ci credo, penso che lavorandoci su, cercando delle alternative, partendo da dentro qualcosa possa anche cambiare.
Non sono frasi fatte è reale. E' come guardare la luna dalla parte scura.
Di là c'è la luce.
Credo che si debba iniziare da noi stessi per primi. Valutare le possibili varianti. Quella giusta ci sarà.
Altrimenti è meglio che quell'asteroide Aphopis ci becchi in fretta.

Cosa vuoi lavorare sull'uomo, questi capiscono solo a morte Mattarella che difende l'EU, a morte l'Europa, a morte la Ragioneria di Stato, ma Salvini l'ha capito che sono caproni,qua andiamo a picco con lo spread alle stelle, mettiamo i risparmi sotto la mattonella.

Cazzo! Ma sei pragmaticamente ultra pessimista. Che vuoi fare di nuovo la Rivoluzione d'ottobre?
(i risparmi sotto la mattonella... hahahahahah ma dai....)
Certo che ci starebbe pure con questa testa di minchia di Salvini..., altro che Joseph Ignace Guillotin ,quello era un santo...
una perla d'uomo.
Comunque sono sempre della stessa idea.
E se continua così, mica ci resto qua in quest'Italia del cazzo. Che non vale più niente.
No. Mica ci resto. Il mondo è grande per fortuna. Un buco per me lo trovo, alla faccia di Matteo, Gigetto e compagnia bella.

Hai ragione, manco io ci resto in quest 'Italia qua, manco ART ci vuole restate qua se continua cosi, io vado agli antipodi, in Australia.

Secondo me è meglio cominciare almeno ad attrezzarsi seriamente per smammare: ho sempre più la sensazione che questa fase storica segni l'inizio della fine per l'Italia come entità democratica ed integrata nel suo sistema naturale, con tutto quello che ne conseguirà.
I soldi, per chi ce li ha, vanno spostati sotto una mattonella fuori dall'Italia (la cosa si può fare legalmente e senza problemi in UE o altrove), che è la cosa più semplice da fare all'inzio, poi ognuno dovrà valutare la sua condizione personale. Per chi ha lavoro e affetti vari non sarà certo facile mettere il piede fuori... ma dobbiamo tener presente che da qui a non troppi anni le cose potrebbero peggiorare moltissimo in tutti i campi, e non solo a livello italiano.
Spero di essere troppo pessimista, sperio di sbagliare, spero di dire solo cazzate dettate dallo sconforto... ma che io sappia una situazione così e prospettive del genere non si sono mai verificati dal dopoguerra.

Epoch ha scritto:Non che ora avessimo un altro governo...

Adesso però è vincolato dal dover condividere il potere con Di Maio e dal non essere formalmente lui il presidente del Consiglio. Ma immaginati quanti e quali danni potrà fare se diventasse lui il presidente.

Samael ha scritto:ma a parte ogni cosa chi ci mettereste? Berlusconi, Monti (tecnico), Renzi o altri paraculati, mafiosi e ... quant'altro di peggio possa forse ancora esistere nello spettro politico italiano?

La gente capace c'è, ma in condizioni simili è impossibile che emerga: un nome che mi viene in mente è Sandro Gozi, oppure anche un ritorno di Prodi non sarebbe male, ma il mortadella è cosciente alla pefezione di che aria tira da queste parti e ha pensato bene di restare dov'è. In generale, tecnici o non tecnici con quello che abbiamo ora ci vorrebbe poco a trovare gente migliore di questa, ma ormai non c'è nemmeno più la possibilità di tentarci.

La morale della favola è che dobbiamo rassegnarci e subire perchè stiamo comunque tutti bene dove siamo nati? Fino a poco tempo fa lo pensavo anch'io, adesso invece comincio ad avere sempre più dubbi su questa cosa.

Comunque è una faccenda del tutto soggettiva. Ad esempio, per il livello di socialità che ho io stare qui o stare in capo al mondo poco mi cambia: in tutti i casi davanti a me ci sarebbe sempre e solo un libro o il PC (lo smartphone, e tutta l'accozzaglia di social network che ci stanno dentro, manco ce l'ho).

L'emigrazione è un oltraggio alla natura dell'uomo, perché rappresenta il non traumatico sradicamento dai luoghi delle proprie origini.
Un tempo, quando ero ragazzo, pensavo che non fosse importante il luogo dove si nasce, quanto il luogo dove si lotta per la sopravvivenza.
Oggi, dopo mezzo secolo di vita in Italia, sradicato dai miei luoghi natali, non la penso più così.
Come una pianta recisa, sento il richiamo delle mie radici; come i miei genitori sentivano il richiamo delle proprie radici ben salde in terra italiana.
Non capivo il perché mio padre cantasse spesso canzoni nostalgiche quando vivevamo in America: “...mamma son tanto felice, perché ritorno da te...” oppure la canzone napoletana: “...partono i bastimenti per terre assai lontane...”
Non potevo capirlo perché non ero stato reciso.
L'emigrante è come una pianta d'abete trapiantata in riva al mare: vive morto dentro, perché non è più alimentato dal concime arricchito con gli elementi che lo hanno fatto crescere: cultura e tradizioni dei luoghi.
E' il sentimento di un figlio di emigranti italiani, trapiantato in Italia.

"Paese mio che stai sulla collina..."

La maiuscola non è solo dovuta al fatto che la parola è di inizio frase.
Vedo che non sono il solo a pensare ad un "Piano B".