Referendum costituzionale 2016 Il No al 60%, la riforma non passa. Renzi: «Ho perso io, mi dimetto»
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Referendum costituzionale 2016 Il No al 60%, la riforma non passa. Renzi: «Ho perso io, mi dimetto»
Il capo del governo: in Italia sembra che non perda mai nessuno, ma io sono diverso. Lunedì pomeriggio l'ultima riunione del consiglio dei ministri.
Gli italiani hanno deciso: la riforma costituzionale del governo non diventerà legge. Con il di No attestato attorno 60% (GUARDA i risultati comune per comune), il referendum confermativo della legge Boschi si è concluso nel peggiore dei modi per il premier Matteo Renzi, che subisce una sconfitta pesantissima e che a poco più di un'ora dalla chiusura dei seggi annuncia le proprie dimissioni: «Non sono riuscito a portare il Sì alla vittoria. L'esperienza di questo governo finisce qui, ce ne andiamo senza rimorsi. Domani pomeriggio riunirò i ministri, poi salirò dal presidente della Repubblica e rimetterò il mandato». Renzi, in quello che potrebbe essere il suo ultimo intervento nella sala stampa di Palazzo Chigi da premier pienamente in carica, ha espresso soddisfazione per la grande affluenza alle urne, ha parlato di «festa della democrazia» e ha riconosciuto il successo alle forze politiche che compongono il variegato fronte del No lanciando loro la palla della nuova legge elettorale che si renderà necessaria per il Senato, dato che l'Italicum è stato concepito per la sola elezione della Camera: «Tocca a chi ha vinto avanzare proposte serie».
Le mosse di Renzi e del Pd
Prima di prendere la parola davanti alle telecamere, il premier aveva affidato ad un tweet il suo primo pensiero a caldo: «Grazie a tutti, comunque». Non ha rinunciato ad un pizzico di ironia, aggiungendo un «Arrivo, arrivo» con tanto di faccina sorridente, autocitazione del tweet postato il 21 febbraio 2014, giorno dell'insediamento al governo, poco prima di recarsi al Quirinale per il giuramento. Ora al Quirinale dovrà tornare, ma in un clima decisamente diverso. «Abbiamo dato agli italiani una chance di cambiamento - ha sottolineato ancora Renzi - ma non ce l'abbiamo fatta. Abbiamo ottenuto milioni di voti ma non sono sufficienti: volevamo vincere, non partecipare. Mi assumo ogni responsabilità della sconfitta». Il vicesegretario Lorenzo Guarini ha già annunciato la convocazione per martedì dei massimi organismi del partito al Nazareno per una valutazione politica del risultato e delle strategie da adottare per il prosieguo della legislatura.
Le reazioni
Intanto gioiscono gli avversari del premier. Grande la soddisfazione del segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, tra i principali sostenitori del No: «Noi siamo pronti a votare il prima possibile con qualunque legge elettorale» perché «se gli italiani vogliono scelgono un governo. Noi siamo pronti e pensiamo di poter vincere». Secondo il capogruppo dei deputati di Forza Italia, Renato Brunetta, «il Pd ha la maggioranza ed ha il dovere di fare un altro governo visto che in Parlamento ha la maggioranza ma senza Renzi».Silvio Berlusconi non ha commentato davanti alle telecamere ma una sua dichiarazione è stata riportata da fonti parlamentari: «Renzi per una volta ha mantenuto la parola, aveva detto che si sarebbe dimesso e lo ha fatto». PerLuigi Di Maio del M5S «ha perso l'arroganza al potere. Noi al governo ci andiamo in un solo modo: con il voto dei cittadini. È finita l'epoca del governo dei tweet». Ha parlato anche Massimo D'Alema, che ha condotto la battaglia per il No dall'interno dello stesso Pd: «Capisco l'amarezza per la sconfitta e anche la dignità con la quale il presidente del Consiglio ha tratto le conclusioni». E Roberto Speranza, sempre della minoranza Pd: «C'è gioia e soddisfazione, c'è stato un confronto vero, ora c'è bisogno di riunire l'Italia, nessuno di noi ha mai chiesto le dimissioni a Matteo Renzi, lui sbagliando ha personalizzato il referendum, prendiamo atto che il presidente del Consiglio ha preso una strada, ora c'è massima fiducia nel lavoro del presidente della Repubblica». Rassegnato Angelino Alfano, leader del Nuovo Centrodestra: «Insieme a milioni di italiani, abbiamo giocato una bella partita e l'abbiamo persa. È stato bello e giusto giocarla: per l'Italia».
L’affluenza
L’affluenza è stata particolarmente elevata: a scrutinio praticamente concluso, quella delle 23 è risultata del 68,40%. Alle 12 si erano recati alle urne il 20,14%, alle 19 il 57,24 % degli aventi diritto.
I mercati finanziari
Intanto si attendono le eventuali ripercussioni sui mercati finanziari. La Borsa di Tokyo, tra le prime ad aprire dopo l'esito del voto, inizia la prima parte di seduta in negativo, mentre lo yen si apprezza nei confronti dell'euro sul mercato delle valute: l'indice Nikkei fa segnare una perdita dello 0,41,%.
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Re: Referendum costituzionale 2016 Il No al 60%, la riforma non passa. Renzi: «Ho perso io, mi dimetto»
Verci ha scritto:Secondo il capogruppo dei deputati di Forza Italia, Renato Brunetta, «il Pd ha la maggioranza ed ha il dovere di fare un altro governo visto che in Parlamento ha la maggioranza ma senza Renzi».
Quello che si chiama coerenza... Fino a ieri a sparlare del "geverno non eletto" ed ora cosa propone...
I Governi non sono eletti direttamente, questo lo so, quello che mi rivolta lo stomaco e che fino a ieri questo mezzo Hobbit sosteneva il contrario....
Senza parole.
Epoch- Messaggi : 720
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Re: Referendum costituzionale 2016 Il No al 60%, la riforma non passa. Renzi: «Ho perso io, mi dimetto»
Però, a pensarci bene, Renzi contro tutti ha ottenuto lo stesso risultato % delle europee. Solo che in questo caso non ha incassato il premio di maggioranza.
Re: Referendum costituzionale 2016 Il No al 60%, la riforma non passa. Renzi: «Ho perso io, mi dimetto»
Secondo me il grosso del risultato è stato dato non tanto dalla gente che ha "ragionato" sulla riforma, ma dal "tutti contro Renzi".
Il grosso delle forze politiche (compresa la parte del PD contraria a Renzi), hanno giocato sul mandarlo a casa.
Su questo lo stesso Renzi è stato decisamente ingenuo, dicendo una vita fa ormai (in senso politico): "Se perdo vado a casa".
Io se devo essere sincero, ho votato cercando di guardare la riforma. Che nel complesso non mi sembrava male, anche se ho tentennato fino all'ultimo valutando se SI o se NO, ma sono comunque stato in parte schifato dalla "grande ammucchiata" e terrorizzato del dopo, cioé ora. Non ho paura a dire che ho votato SI.
La grande ammucchiata si è disfatta come un mucchio di polvere e si ritorna in campagna elettorale perenne. Speriamo in bene.
P.S.
Avrei voluto vedere, chiunque fosse andato al governo con la nuova riforma, a chi addossava la responsabilità di una legge fallita od uscita male.
Ora si rimpallano l'un l'altro i pro ed i contro, le colpe sono sempre dell'altro. Ma in quel caso?
Sarebbe stato il vincitore (fallito) davanti alla gente, senza grande difesa. Ed alle elezioni successive il Popolo avrebbe tirato le somme... Forse... Solo se gli Italiani nel frattempo avessero imparato a votare con la testa e non con la pancia, che si abitua a digerire anche le pietre, che quando ti abitui diventano più buone di tutto il resto.
Il grosso delle forze politiche (compresa la parte del PD contraria a Renzi), hanno giocato sul mandarlo a casa.
Su questo lo stesso Renzi è stato decisamente ingenuo, dicendo una vita fa ormai (in senso politico): "Se perdo vado a casa".
Io se devo essere sincero, ho votato cercando di guardare la riforma. Che nel complesso non mi sembrava male, anche se ho tentennato fino all'ultimo valutando se SI o se NO, ma sono comunque stato in parte schifato dalla "grande ammucchiata" e terrorizzato del dopo, cioé ora. Non ho paura a dire che ho votato SI.
La grande ammucchiata si è disfatta come un mucchio di polvere e si ritorna in campagna elettorale perenne. Speriamo in bene.
P.S.
Avrei voluto vedere, chiunque fosse andato al governo con la nuova riforma, a chi addossava la responsabilità di una legge fallita od uscita male.
Ora si rimpallano l'un l'altro i pro ed i contro, le colpe sono sempre dell'altro. Ma in quel caso?
Sarebbe stato il vincitore (fallito) davanti alla gente, senza grande difesa. Ed alle elezioni successive il Popolo avrebbe tirato le somme... Forse... Solo se gli Italiani nel frattempo avessero imparato a votare con la testa e non con la pancia, che si abitua a digerire anche le pietre, che quando ti abitui diventano più buone di tutto il resto.
Epoch- Messaggi : 720
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Re: Referendum costituzionale 2016 Il No al 60%, la riforma non passa. Renzi: «Ho perso io, mi dimetto»
bene, l'abbiamo schivata bene, siamo riusciti a salvare la costituzione da un assalto barbaro nei fatti appoggiata da confindustria jp morgan e marchionne . un grazie va agli ex presidenti della corte costituzionale a partire da Valerio Onida.
a parte che questa costituzione nei fatti Renzi la stava già di fatto demolendo con le leggi normali quali jobs acts o riforma elettorale.
a parte che questa costituzione nei fatti Renzi la stava già di fatto demolendo con le leggi normali quali jobs acts o riforma elettorale.
Rossoverde- Messaggi : 465
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Re: Referendum costituzionale 2016 Il No al 60%, la riforma non passa. Renzi: «Ho perso io, mi dimetto»
Che nel complesso non mi sembrava male...
infatti la maggioranza dei più quotati costituzionalisti ed ex presidenti di corte costituzionale l'avevano bocciata in toto.
tiriamo avanti che un altro brutto sogno e svanito.
infatti la maggioranza dei più quotati costituzionalisti ed ex presidenti di corte costituzionale l'avevano bocciata in toto.
tiriamo avanti che un altro brutto sogno e svanito.
Rossoverde- Messaggi : 465
Data d'iscrizione : 31.07.13
Re: Referendum costituzionale 2016 Il No al 60%, la riforma non passa. Renzi: «Ho perso io, mi dimetto»
Tiriamo avanti, con l'incertezza del dopo. Perchè cosa potrebbe arrivare in seguito da tutti questi affamati di potere, partendo dal Pdl per arrivare alla Lega, passando per il M5S, proprio non lo possiamo immaginare. Tenuto pur conto che centrodestra, M5S e centrosinistra più o meno si equivalgono ma, nello stesso tempo, ciascuno di essi è incompatibile con gli altri due. Pare di capire che Renzi sarà ancora PdC fino all'approvazione della legge di stabilità. Dopodichè assisteremo alle solite dispute o baruffe sulla legge elettorale, alle solite promesse da incantatori in vista delle elezioni e, anche, ai soliti litigi sulla data delle nuove elezioni. Nel frattempo Renzi non sarà più PdC (chissà chi vedremo al posto suo...), ma non è detto che non rimanga segretario del PD. Anzi è probabile, visto che - comunque - la maggioranza interna al partito ce l'ha. Con quali prospettive e quali scenari è tutta da capire...Rossoverde ha scritto:Che nel complesso non mi sembrava male...
infatti la maggioranza dei più quotati costituzionalisti ed ex presidenti di corte costituzionale l'avevano bocciata in toto.
tiriamo avanti che un altro brutto sogno e svanito.
Re: Referendum costituzionale 2016 Il No al 60%, la riforma non passa. Renzi: «Ho perso io, mi dimetto»
Alla certezza di continuare a essere preso per i fondelli da Renzi; alla certezza che avrei avuto - se avessi votato SI - di cedere la mia Libertà alle élite oligarchiche; alla certezza... ebbene, a quelle certezze preferisco l'incertezza del dopo, che poi, incertezza non sarà.
Condor- Messaggi : 377
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