Elezioni presidenziali in Austria. Al ballottaggio Hofer (FPÖ) e Van der Bellen (Grünen)
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Elezioni presidenziali in Austria. Al ballottaggio Hofer (FPÖ) e Van der Bellen (Grünen)
Il continuo progresso dei partiti di estrema destra in quasi tutti i paesi membri dell'UE è un gran brutto segnale.
Non si tratta di destra in senso solo economico, bensì in senso nazionalista, e quindi "sovranista", potenzialmente pericoloso potendo aprire la strada al ritorno di situazioni di contrapposizione (foriere, come la storia insegna, di dittature e di guerre)
E' il segno di un progressivo abbandono degli ideali di integrazione europea e di rigurgiti parafascisti.
E' ora la volta dell'Austria dove, nelle elezioni presidenziali di domenica scorsa (24 aprile 2016) è arrivato primo il candidato del FPÖ (Freiheitliche Partei Österreichs, Partito pera Libertà dell'Austria) Norbert Hofer col36,4% dei voti validi, e secondo con appena il 20,4% è arrivato ilcandidato dei Verdi Alexander Van der Bellen. Sono questi due vhe vanno all'imminente ballottaggio.
La vittoria delle destre ha avuto di colpo una ripercussione sul parlamento.
Ieri (mer. 27.04.2016) è partito infatti l'iter legislativo della proposta di legge di regolare il diritto di asilo (ossia: di ridurre drasticamente il numero di ammessi a tale diritto, in pratica di chiudere le porte ai migranti ... come anche si capisce dalla ventilata proposta governativa di erigere un muro sul confine con l'Italia per impedire le immigrazioni clandestine. [E dire che io, assieme ad una comitiva di un centinaio di ragazzi, ho passato il confine Italia/Austria nel 1955 senza vedere nemmeno un poliziotto a guardarci! E nell'84, al Brennero erano i poliziotti italiano a fermarti e controllare i documenti, mentre non c'era niente di tutto questo fda parte austriaca).
Sulle elezioni presidenziali austriache metto il link a
––> IL POST – Risultati presidenziali Austria
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Non si tratta di destra in senso solo economico, bensì in senso nazionalista, e quindi "sovranista", potenzialmente pericoloso potendo aprire la strada al ritorno di situazioni di contrapposizione (foriere, come la storia insegna, di dittature e di guerre)
E' il segno di un progressivo abbandono degli ideali di integrazione europea e di rigurgiti parafascisti.
E' ora la volta dell'Austria dove, nelle elezioni presidenziali di domenica scorsa (24 aprile 2016) è arrivato primo il candidato del FPÖ (Freiheitliche Partei Österreichs, Partito pera Libertà dell'Austria) Norbert Hofer col36,4% dei voti validi, e secondo con appena il 20,4% è arrivato ilcandidato dei Verdi Alexander Van der Bellen. Sono questi due vhe vanno all'imminente ballottaggio.
La vittoria delle destre ha avuto di colpo una ripercussione sul parlamento.
Ieri (mer. 27.04.2016) è partito infatti l'iter legislativo della proposta di legge di regolare il diritto di asilo (ossia: di ridurre drasticamente il numero di ammessi a tale diritto, in pratica di chiudere le porte ai migranti ... come anche si capisce dalla ventilata proposta governativa di erigere un muro sul confine con l'Italia per impedire le immigrazioni clandestine. [E dire che io, assieme ad una comitiva di un centinaio di ragazzi, ho passato il confine Italia/Austria nel 1955 senza vedere nemmeno un poliziotto a guardarci! E nell'84, al Brennero erano i poliziotti italiano a fermarti e controllare i documenti, mentre non c'era niente di tutto questo fda parte austriaca).
Sulle elezioni presidenziali austriache metto il link a
––> IL POST – Risultati presidenziali Austria
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Re: Elezioni presidenziali in Austria. Al ballottaggio Hofer (FPÖ) e Van der Bellen (Grünen)
Trascrivo da "Il Sole 24 Ore" di Lunedì 9 maggio 2016
––> Si dimette il Cancellieere Faymann
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Flop elettorale e muro del Brennero, si dimette il cancelliere austriaco Faymann
di Vittorio Da Rold 9 maggio 2016
Argomenti: Norbert Hofer | Alexander Van der Bellen | Spoe | Brennero | Christian Kern | Anja Richter | Michael Häupl | Partito dei verdi | Rudolf Hundstorfer
Terremoto politico in Austria causato dalla emergenza sui migranti, il nuovo problema che fa vacillare i governi europei dopo la crisi dei debiti sovrani. Il cancelliere socialdemocratico austriaco Werner Faymann, dopo 7 anni e mezzo di governo, si è dimesso a seguito del trionfo della estrema destra al primo turno delle elezioni presidenziali del mese scorso. Il nuovo cancelliere verrà nominato nel pomeriggio. Nel frattempo ad interim assume le funzioni il vice cancelliere austriaco, il popolare Reinhold Mitterlehner.
Il cancelliere austriaco era sotto pressione da parta delle sinistra del partito socialdemocratico anche per la linea prima flessibile e poi molto dura tenuta sul fronte immigrati, che ha visto come ultima azione l’annuncio della costruzione del muro del Brennero al confine con l’Italia. «Si è dimesso da tutte le cariche», ha detto la portavoce Anja Richter.
Austria, trionfa l'estrema destra
In una conferenza stampa convocata senza preavviso Faymann, al potere dal 2008, ha detto che l’Austria ha bisogno di un cancelliere «che ha il pieno sostegno del suo partito. Al Paese serve un nuovo inizio». Come possibile sostituto del cancelliere si fa il nome di Christian Kern, attuale presidente delle ferrovie austriache. Come capo del Spoe, il partito sociademocratico, è stato eletto l’attuale sindaco di Vienna, Michael Häupl, al terzo mandato come primo cittadino della capitale e uomo politico molto amato e carismatico all’interno del suo partito.
Il candidato di estrema destra Norbert Hofer è arrivato in testa al primo turno delle presidenziali, che ha visto l'eliminazione del candidato socialdemocratico. Il ballottaggio è in programma il 22 maggio. Per la prima volta sono esclusi popolari e socialdemocratici al governo. In gara sono appunto Hofer, del partito della destra anti immigrati Fpoe, e il candidato dei Verdi Alexander Van der Bellen. Il candidato del partito di estrema destra Fpoe, Norbert Hofer, ha ottenuto il 36,4% dei voti; un ecologista, Alexander Van der Bellen, si è imposto per la prima volta al secondo turno con il 20,4% dei suffragi. Il candidato social-democratico Rudolf Hundstorfer e il conservatore Andreas Khol sono stati eliminati con l'11,2% dei voti ciascuno.
Faymann è pure presidente del Partito socialdemocratico Spoe e ha rimesso stamattina anche questa carica subito data a Michael Häupl . Il partito ha dichiarato che renderà noto il nome del successore nel pomeriggio: in agenda è prevista una riunione dei vertici. In pole position c’è Christian Kern, attuale presidente delle ferrovie austriache.
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––> Si dimette il Cancellieere Faymann
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Flop elettorale e muro del Brennero, si dimette il cancelliere austriaco Faymann
di Vittorio Da Rold 9 maggio 2016
Argomenti: Norbert Hofer | Alexander Van der Bellen | Spoe | Brennero | Christian Kern | Anja Richter | Michael Häupl | Partito dei verdi | Rudolf Hundstorfer
Terremoto politico in Austria causato dalla emergenza sui migranti, il nuovo problema che fa vacillare i governi europei dopo la crisi dei debiti sovrani. Il cancelliere socialdemocratico austriaco Werner Faymann, dopo 7 anni e mezzo di governo, si è dimesso a seguito del trionfo della estrema destra al primo turno delle elezioni presidenziali del mese scorso. Il nuovo cancelliere verrà nominato nel pomeriggio. Nel frattempo ad interim assume le funzioni il vice cancelliere austriaco, il popolare Reinhold Mitterlehner.
Il cancelliere austriaco era sotto pressione da parta delle sinistra del partito socialdemocratico anche per la linea prima flessibile e poi molto dura tenuta sul fronte immigrati, che ha visto come ultima azione l’annuncio della costruzione del muro del Brennero al confine con l’Italia. «Si è dimesso da tutte le cariche», ha detto la portavoce Anja Richter.
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L'estrema destra vince in Austria, le reazioni al votoAustria, trionfa l'estrema destra
In una conferenza stampa convocata senza preavviso Faymann, al potere dal 2008, ha detto che l’Austria ha bisogno di un cancelliere «che ha il pieno sostegno del suo partito. Al Paese serve un nuovo inizio». Come possibile sostituto del cancelliere si fa il nome di Christian Kern, attuale presidente delle ferrovie austriache. Come capo del Spoe, il partito sociademocratico, è stato eletto l’attuale sindaco di Vienna, Michael Häupl, al terzo mandato come primo cittadino della capitale e uomo politico molto amato e carismatico all’interno del suo partito.
Il candidato di estrema destra Norbert Hofer è arrivato in testa al primo turno delle presidenziali, che ha visto l'eliminazione del candidato socialdemocratico. Il ballottaggio è in programma il 22 maggio. Per la prima volta sono esclusi popolari e socialdemocratici al governo. In gara sono appunto Hofer, del partito della destra anti immigrati Fpoe, e il candidato dei Verdi Alexander Van der Bellen. Il candidato del partito di estrema destra Fpoe, Norbert Hofer, ha ottenuto il 36,4% dei voti; un ecologista, Alexander Van der Bellen, si è imposto per la prima volta al secondo turno con il 20,4% dei suffragi. Il candidato social-democratico Rudolf Hundstorfer e il conservatore Andreas Khol sono stati eliminati con l'11,2% dei voti ciascuno.
Faymann è pure presidente del Partito socialdemocratico Spoe e ha rimesso stamattina anche questa carica subito data a Michael Häupl . Il partito ha dichiarato che renderà noto il nome del successore nel pomeriggio: in agenda è prevista una riunione dei vertici. In pole position c’è Christian Kern, attuale presidente delle ferrovie austriache.
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Re: Elezioni presidenziali in Austria. Al ballottaggio Hofer (FPÖ) e Van der Bellen (Grünen)
Sconfitto Hofer, prevale (seppur per pochi voti) il verde Alexander Van der Bellen [fonte: repubblica.it]
––> repubblica.it
VIENNA - Si aspettava l'esito del voto per corrispondenza per decretare
l'esito delle presidenziali austriache, dopo il testa a testa di ieri.
E il verdetto è arrivato. Almeno secondo i media austriaci, il verde
Alexander Van der Bellen ha vinto le elezioni sconfiggendo
l'ultranazionalista Norbert Hofer. Lo riferiscono diverse testate,
mentre si attende la comunicazione ufficiale del ministero
dell'Interno. Un risultato che ribalta tutti i pronostici della vigilia
e anche l'esito del primo turno che aveva visto Hofer in testa con il
35 per cento dei voti
----------
––> repubblica.it
VIENNA - Si aspettava l'esito del voto per corrispondenza per decretare
l'esito delle presidenziali austriache, dopo il testa a testa di ieri.
E il verdetto è arrivato. Almeno secondo i media austriaci, il verde
Alexander Van der Bellen ha vinto le elezioni sconfiggendo
l'ultranazionalista Norbert Hofer. Lo riferiscono diverse testate,
mentre si attende la comunicazione ufficiale del ministero
dell'Interno. Un risultato che ribalta tutti i pronostici della vigilia
e anche l'esito del primo turno che aveva visto Hofer in testa con il
35 per cento dei voti
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Re: Elezioni presidenziali in Austria. Al ballottaggio Hofer (FPÖ) e Van der Bellen (Grünen)
Vinto...
Se 38.000 voti (più o meno) e vincere.
Vittoria risicatissima, ugualmente molto pericolosa.
Il Presidente non ha molto peso nelle decisioni politiche, quello che preoccupa è il crescere delle forze ultra-nazionialiste anche nel parlamento e nel governo.
Per la nostra Europa, saranno tempi sempre più duri.
Se 38.000 voti (più o meno) e vincere.
Vittoria risicatissima, ugualmente molto pericolosa.
Il Presidente non ha molto peso nelle decisioni politiche, quello che preoccupa è il crescere delle forze ultra-nazionialiste anche nel parlamento e nel governo.
Per la nostra Europa, saranno tempi sempre più duri.
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Re: Elezioni presidenziali in Austria. Al ballottaggio Hofer (FPÖ) e Van der Bellen (Grünen)
Caro Epoch ... fino all'ultimo momento quasi tutti i media davano per vincitore Hofer.Epoch ha scritto:Vinto...
Se 38.000 voti (più o meno) e vincere.
Il quale, nell'ultimo comizio di venerdì scorso prima della chiusura della propaganda elettorale, ha parlato non da candidato lla presidenza ma da presidente della repubblica, come se già fosse stato eletto!
[Ma io mi sentivo sicuro che non ce l'avrebbe fatta, perché chi al primo turno ha votato i partiti tradizionali (Popolari e Socialisti) al secondo turno avrebbe votato contro Hofer, convergendo quindi su Van der Bellen ... e ci ho indovinato solo per un pelo, mentre mi aspettavo un distacco di almeno un 5%].
Beh: siccome si aspettava il peggio (dato il grande distacco di Hofer su Van derr Bellen al primo turno), mi pare giusto dire che, invece, HA VINTO Van der Bellen.
----
ciao, ciao
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Re: Elezioni presidenziali in Austria. Al ballottaggio Hofer (FPÖ) e Van der Bellen (Grünen)
Caro Erasmus,
effettivamente la vittoria per "un naso" di Van der Bellen non se la aspettava nessuno.
Io sono comunque terrorizzato da queste vittorie di misura, perché comunque c'è una parte consistente di persone che ha votato per l'altra parte, e queste non vengono cancellate con un colpo di spugna.
L'Europa ha stagnato troppo. Ma soprattutto, parlo almeno per l'Italia, la gente va a votare e non sa nemmeno per cosa.
Si continua a dire "Renzi non lo ha votato nessuno". Ma quado mai in Italia si è votato il Presidente del Consiglio?
Le distorsioni che portano ad odiare una cosa lontana come il Parlamento Europeo e l'Europa stessa partono da qui.
Alimentate dall'ignoranza civica della gente e dalla politica più becera che se ne approfitta.
effettivamente la vittoria per "un naso" di Van der Bellen non se la aspettava nessuno.
Io sono comunque terrorizzato da queste vittorie di misura, perché comunque c'è una parte consistente di persone che ha votato per l'altra parte, e queste non vengono cancellate con un colpo di spugna.
L'Europa ha stagnato troppo. Ma soprattutto, parlo almeno per l'Italia, la gente va a votare e non sa nemmeno per cosa.
Si continua a dire "Renzi non lo ha votato nessuno". Ma quado mai in Italia si è votato il Presidente del Consiglio?
Le distorsioni che portano ad odiare una cosa lontana come il Parlamento Europeo e l'Europa stessa partono da qui.
Alimentate dall'ignoranza civica della gente e dalla politica più becera che se ne approfitta.
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