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Le fregnacce d Beppe Grillo

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Le fregnacce d Beppe Grillo Empty Le fregnacce d Beppe Grillo

Messaggio Da Erasmus Lun Nov 03, 2014 10:16 pm

Sempre più allineato con Farage, Beppe Grillo propone decisamente l'uscita dall'Eurozona.
E lo fa in un articolo (sul suo blog) in cui spara un sacco di fregnacce.

Fonte: Fuori dall'Euro
–––> http://www.beppegrillo.it/2014/11/leuro_e_la_nuova_poverta_fuoridalleuro.html


Dice per esempio (ma di esempi  e ne sarebbero molti altri):
«L'euro è il centro del problema. Ormai non lo sostengono soltanto i cosiddetti economisti critici, o qualche premio Nobel, ma anche gli economisti più vicini alla politica e alle sue regalìe, che temono un'implosione dell'euro a favore delle forze antisistema.»
Il "centro del problema", invece, è il "debito sovrano": stati come l'Italia i cui governi hanno precedentemente accumulato debiti spaventosi,  hanno poi promesso l'impegno di entrare nei "parametri di Maastricht" (e senza quell'impegno non sarebbero stati ammessi nell'Eurozona), ma poi quell'impegno l'hanno dimenticato e addirittura stravolto facendo passare i "parametri di Maasstricht" come qualcosa di imposto da una fantomatica Unione Europea (magari governata da burocrati eletti da nessuno!). 
Quanto ai "premi Nobel", a me risulta qualcosa del tutto differente da quel che dice Grillo. Per esempio, tanto Stiglitz quanto Krugman insistono sul fatto che il problema del default del singolo stato (per eccesso di debito) non esiste per gli USA (o l'Australia) in quanto là dell'eventuale default di uno stato – per esempio del Texas o della California, stati  confrontabili [per dimensioni, per popolazione, per PIL globale annuo) con i maggiori stati dell'UE – si fa carico il governo federale. E quando succede questo, il governo federale può anche "commissariare" lo stato in questione!
Insomma: ancora una volta il problema vero è la mancanza di istituzioni federali adeguate. E' questa assenza che rende "paradossale" la stessa esistenza della moneta comune europea.
Ma la soluzione non è certo quella del ritorno alle monete nazionali europee:  la moneta comune è nata (in ritardo!) perché necessaria, perché il mercato interno alla CEE non ne poteva più fare a meno in  un'area di tanto alto livello di integrazione dei mercati. Indietro non si torna ... a meno che non ci si rassegni a cadere definitivamente nel limbo politico. Il discorso comune anti-euro (come quello attuale di Grillo – che tra l'altro non è affatto quello dei vecchi militanti del Movimento 5 Stelle, originariamente per niente anti-europeisti –) è in sé contraddittorio: parte dal constatare la crisi e l'avanzare della povertà e propone come soluzione la politica suicida del ritorno alla moneta nazionale;  il che significherebbe l'uscita dall'UE (non solo dall'Eurozona); ed estendendo il discorso agli altri stati (dato che si insiste sul fatto che è l'euro in sé il "centro del problema") , significherebbe il crollo dell'UE stessa, con l'unica prospettiva del trovarsi nanerottoli di fronte ai colossi (USA, Cina, tra poco Brasile e India ... e intanto Russia che già preme sui confini dell'UE).


Ormai Grillo è ... culo e camicia con Farage. E questa non era certo la prospettiva dei milioni di elettori che il maggio scorso hanno votato "5 Stelle".
Altro che "rappresentare" 10 milioni di elettori!
L'adesione dei grillini in PE al gruppo euro-fobo voluto  da Farage rappresenta il tradimento di milioni di elettori (sostanzialmente europeisti, senz'altro ecologisti, molto spesso di tendenze sociali avanzate, trutto il rovescio di Farage ... elettori traditi in tutto da chi gabella per "democrazia diretta" il più stretto autoritarismo (poco meno di dittatura, roba da far invidia al vecchio "centralismo democratico" del PCI).


Farage, Farage ... 
A costui faccio i miei più sinceri e sentiti auguri!
Riuscisse davvero a portar fuori l'UK dall'UE!
Libererebbe l'UE da questa enorme "palla ai piedi" che è ed è stata da sempre l'UK per la CEE/UE.
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Le fregnacce d Beppe Grillo 3972599242

P.S.
Ho altre volte invitato a far caso alla pubblicità che sta sul blog di Grillo.
Oltre che ... indiscriminata, è davvero in quantità enorme!
Mi pare – qualcuno mi corregga se sbaglio – che gli inserzionisti paghino tanto più quanto più numerosi sono i visitatori.
Insomma: finché dura la pacchia del boom mediatico di questo blog, Grillo e Casaleggio intascano ... a gogò!
Fa parte anche questo della "democrazia diretta"?  Le fregnacce d Beppe Grillo 3288108709


Ultima modifica di Erasmus il Mer Nov 12, 2014 8:18 pm - modificato 1 volta.

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Le fregnacce d Beppe Grillo Empty Re: Le fregnacce d Beppe Grillo

Messaggio Da Erasmus Mer Nov 12, 2014 8:17 pm

Ieri mattina Beppe Grillo ha parlato in Parlamento Europeo.
Il suo discorso, dal punto di vista del contenuto, è un polpettone (confuso e sgradevole). Le  frase saliente (ripetuta un sacco di volte) è stata: «Vi manderemo tutti a casa!». 
Secondo lui, non serve avere un Parlamento Europeo. E attacca a testa bassa le folli spese del Parlamento Europeo [dice lui] ... ma intanto anche 17 eurodeputati  "5-stellati" percepiscono non solo lo stipendio comune (che è di 7 mila euro, più rimborsi vari, pagato dallo stato italiano) ma anche l'integrazione (sborsata pure dal Tesoro italiano, come lo stipendio) che mantiene i parlamentari europei al livello retributivo di deputati e senatori (del parlamento italiano) ed è il più alto in UE (molto più alto del livello retributivo dei deputati austriaci e tedeschi che sono i meglio pagati dopo degli italiani).

Secondo lui occorre la "democrzazia diretta", quella che lui dice d'aver realizzato "in rete" nel suo moVimento
[Ma stamattina, per vedere/ascoltare quel che ha detto ieri in PE, ho dovuto chiudere svariate finestre pubblictarie  ... per non parlare del labirinto pubblicitario in cui bisogna muoversi per adire i vari articoli del suo "blog". Alla faccia del "reddito da lavoro" che lui è andato a predicare in PE!].

La cosa più importante, però, dal punto di vista politico è il lancio in quella sede della campagna per il referendum (solo consultivo, ovviamente!) per l'uscita dell'Italia dall'Euro.

Ha espressamente citato il "precedente" che fu il referendum consultivo del 1989.

Grillo si è guardato bene, però, da citare  chi fossero i promotori di quel referendum e su cosa si chiedeva di dire SI' o dire NO.

Quel referendum fu promosso dai federalsti europei (sostanzialmente dal MFE) che ci riuscirono nonostante le loro esigue forze per due ragioni:
 a) L'appoggio in sede organizzativa (e raccolta delle firme, con tanto di autenticazione notarile!) dei radicali e dei repubblicani;
b) Il favore del PCI (al massimo del successo elettorale con la "conversione" all'europeismo: come "eurocomunismo" nella fase iniziale sotto Berlinguer e  poi come avvicinamento al socialismo europeo sotto la nuova segreteria di Achille Occhetto, da sempre critico dell'URSS e unico comunista italiano (allora militante nella FGCI) a condannare nel 1956 la repressione sovietica dell'insurrezione ungherese).

Agli elettori si chiedeva un parere (SI' o NO) sul conferire o meno al Parlamento Europeo un Mandato Costituente. In sostanza se conferire o no al PE un autentico potere legislativo e trasformare o no la Commissione in un autentico governo europeo.

Quel referendum detiene anche il record impareggiabile sia dell'affluenza alle urne (più del 90% degli aventi diritto) che del risultato (88% abbondante dei SI' contro un 11% di NO ... ed una miseria di astenuti (schede bianche o da annullare).
[Sono andato a memoria ... ma ora vedo che di ciò si può leggere anche su Wikipedia
––> Referendum Consultivo  in Italia, 1989
-----------------

Beh: l'ho fatta troppo lunga (e sono in OT rispetto al titolo del thread).
Rientro subito in tema:
Se vi interessa, più sotto metto il link a "La cosa", dove potete vedere/ascoltare il discorso di Grillo in PE (e avere percezione, nonostante i "tagli" ad hoc, delle rimostranze dei parlamentari davanti alle provocazioni grilline ("Vi manderemo tutti a casa!" (e qualcosa come – vado a memoria –  La democrazia è quella diretta! Non rappresentate nessuno!)

Alla fine del discorso di Grillo era in programma che i deputati facessero domande all'oratore e che lui rispondesse.
Nel video  ... si capisce che c'è stata una prima domanda (senza però poterla udire) dopo della quale Grillo ha espressamente dichiarato di non rispondere alle domande ... e che se qualcuno vuole chiedergli qualcosa lo vada a trovare personalmente ché allora lui gli risponderà volentieri.
Insomma: non bastavano i Borghezio e i Salvini a "sputtanare" l'Italia coram Europa universa! Ci si mette anche il Grillo (che i media internazionali nell'occasione chiamono "il clown").

Ed ecco il link alla pagina del "blog" di Grillo dove ci sta il video del suo intervento in PE.

=> http://www.beppegrillo.it/la_cosa/

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Le fregnacce d Beppe Grillo 3972599242

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