Cosa fare?
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Cosa fare?
Non serve che spieghi quello di cui ci rendiamo perfettamente conto: il ritorno del nazionalismo provocato dalla crisi e dalla paura dell'immigrazione ci ha messi non solo nell'impossibilità di far avanzare il processo d'integrazione europea (con la sola e parziale eccezione del campo militare, cosa poco nota) ma sta mettendo anche a serio rischio la tenuta di quello che abbiamo costruito fin'ora. Finchè la baracca riuscirà a reggere tanto meglio, ma la situazione odierna lascia pensare che facilmente si potrebbe anche peggiorare fino al crollo completo del sistema europeo e il fallimento del processo d'integrazione.
Qualcuno altrettanto sfiduciato perde tempo a progettare inesistenti soluzioni alternative al processo d'integrazione, palliativi più o meno consapevoli, mentre i più ottimisti pensano che gli effetti del "sovranismo" faranno prima o poi svegliare la gente: è già successo, il problema è che, come pure già successo, dopo il risveglio rischia di essere troppo tardi, i danni inferti al sistema troppo profondi per rimediare anche dopo aver (ri)capito per l'enesima volta che col nazionalismo in Europa non si va da nessuna parte, se non affanculo.
Cosa fare in questo caso che, ahinoi, dobbiamo cominciare per la nostra sicurezza a prendere in considerazione?
Per quanto mi riguarda non ho nessuna voglia di stare a guardare e soprattutto subire sulla mia pelle le conseguenze che il "sovranismo" organizzato ci porterà inevitabilmente. Quindi da un po' di tempo penso che se la speranza sarà completamente persa la cosa migliore da fare (almeno in teoria, avendone la possibilità) sarebbe di trasferirsi lontano, lasciando che "sovranisti", estremisti politici e malati nazional-paranoidi vari si divertano con la "nuova Europa" che hanno in mente, con chi gli va dietro non avendo afferrato le conseguenze di quello che fa.
Spero che il mio pessimismo sia ingiustificato, ma non riesco a vedere altro per ora.
Qualcuno altrettanto sfiduciato perde tempo a progettare inesistenti soluzioni alternative al processo d'integrazione, palliativi più o meno consapevoli, mentre i più ottimisti pensano che gli effetti del "sovranismo" faranno prima o poi svegliare la gente: è già successo, il problema è che, come pure già successo, dopo il risveglio rischia di essere troppo tardi, i danni inferti al sistema troppo profondi per rimediare anche dopo aver (ri)capito per l'enesima volta che col nazionalismo in Europa non si va da nessuna parte, se non affanculo.
Cosa fare in questo caso che, ahinoi, dobbiamo cominciare per la nostra sicurezza a prendere in considerazione?
Per quanto mi riguarda non ho nessuna voglia di stare a guardare e soprattutto subire sulla mia pelle le conseguenze che il "sovranismo" organizzato ci porterà inevitabilmente. Quindi da un po' di tempo penso che se la speranza sarà completamente persa la cosa migliore da fare (almeno in teoria, avendone la possibilità) sarebbe di trasferirsi lontano, lasciando che "sovranisti", estremisti politici e malati nazional-paranoidi vari si divertano con la "nuova Europa" che hanno in mente, con chi gli va dietro non avendo afferrato le conseguenze di quello che fa.
Spero che il mio pessimismo sia ingiustificato, ma non riesco a vedere altro per ora.
ART-- Messaggi : 547
Data d'iscrizione : 08.09.13
Re: Cosa fare?
ART- ha scritto:Non serve che spieghi quello di cui ci rendiamo perfettamente conto: il ritorno del nazionalismo provocato dalla crisi e dalla paura dell'immigrazione ci ha messi non solo nell'impossibilità di far avanzare il processo d'integrazione europea (con la sola e parziale eccezione del campo militare, cosa poco nota) ma sta mettendo anche a serio rischio la tenuta di quello che abbiamo costruito fin'ora. Finchè la baracca riuscirà a reggere tanto meglio, ma la situazione odierna lascia pensare che facilmente si potrebbe anche peggiorare fino al crollo completo del sistema europeo e il fallimento del processo d'integrazione.
Quando accadrà voglio vedere cosa faranno i grandi amici Salvini, Le Pen, Orban... Senza il "Grande Fratello" a cui dare la colpa di tutto, ricomincieranno a farsi la guerra?
Epoch- Messaggi : 720
Data d'iscrizione : 03.12.13
Località : Valle di Susa
Re: Cosa fare?
Saranno cazzi loro, ma anche problemi nostri se non facciamo niente per metterci al sicuro. Se poi tutto tornerà a posto tanto meglio, ma dobbiamo cominciare a pensarci.
ART-- Messaggi : 547
Data d'iscrizione : 08.09.13
Re: Cosa fare?
Caro ART è un po' che ci penso. Ma senza un personaggio con un certo peso disposto a rimetterci la faccia sarà difficile.
Purtroppo chi lo farà dovrà mettere in conto una buona dose di sassate da destra e da manca, e non demordere finché la gente non ricomincia ad ascoltare.
Un vero politico vecchio stampo, che pensa al futuro, insofferente ai sondaggi del momento.
Utopia.
Purtroppo chi lo farà dovrà mettere in conto una buona dose di sassate da destra e da manca, e non demordere finché la gente non ricomincia ad ascoltare.
Un vero politico vecchio stampo, che pensa al futuro, insofferente ai sondaggi del momento.
Utopia.
Epoch- Messaggi : 720
Data d'iscrizione : 03.12.13
Località : Valle di Susa
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