Licenziata prof delle frasi razziste su migranti. Su Facebook: "Bruciateli vivi". Farà ricorso al Tar
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Licenziata prof delle frasi razziste su migranti. Su Facebook: "Bruciateli vivi". Farà ricorso al Tar
Il ministero ha deciso che il comportamento di Fiorenza Pontini non era compatibile con l'insegnamento. In precedenza la stessa insegnante era stata sospesa due mesi per aver insultato un meridionale.
VENEZIA - È stata licenziata, infine, la professoressa Fiorenza Pontini. L'insegnante d'inglese al liceo 'Marco Polo' di Venezia che sul proprio profiloFacebook pubblicava frasi di odio nei confronti dei migranti, "Speriamo che affoghino tutti... che non se ne salvi nessuno". Dei bambini dei migranti, "Bisogna eliminare i bambini dei mussulmani perché tanto sono tutti delinquenti". "Bruciateli vivi". "Ammazzateli tutti".
LEGGI Migranti, professoressa razzista su Fb: "Bruciateli vivi". Miur annuncia provvedimenti
Erano stati i ragazzi delle sue classi, e i nuovi colleghi, a visitare la sua pagina virtuale a ottobre scorso. A guardare i post sugli animali ("più buoni degli umani"), le locandine fasciste, gli insulti a Matteo Renzi, alla moglie Agnese, al sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. E soprattutto a leggere le parole per Laura Boldrini ("Schifosa, puttana, troia"). Pollici in giù che le sono costati il posto di lavoro. Pontini è stata licenziata dall'Ufficio scolastico regionale del Veneto prima di Natale. E se quando è scoppiato il caso lei non aveva voluto commentare, "non prima di aver sentito il mio legale", ora ha già presentatoricorso al Tar contro il licenziamento.
Il suo avvocato dovrà contestare l'incompatibilità tra il ruolo di educatrice, la gravità delle frasi razziste espresse e il danno causato con questo comportamento al prestigio dell'istituzione scolastica.
Pontini, 59 anni, sposata, due figli, una lunga carriera d'insegnamento alle spalle, aveva pubblicato post feroci e xenofobi su Fb contro i migranti dei barconi che arrivavano sulle coste siciliane in estate. Era arrivata al Marco Polo per il nuovo incarico a settembre. La segnalazione della preside all'Ufficio scolastico è stata poco dopo. In breve il Miur ha reso noto che l'insegnante era già al centro di due procedimenti disciplinari avviati dall'Ufficio Scolastico regionale. Era stata anche sospesa due mesi quando, in un'altra scuola veneziana, aveva insultato un meridionale.
Incastrata a metà strada tra libertà di opinione, etica, social network, insegnamento e ruolo, la procura di Venezia aveva aperto un fascicolo nell'ipotesi di istigazione all'odio razziale. Dal mondo politico, in modo trasversale, era partita la richiesta di linea dura nei confronti della prof veneziana. I deputati Giulio Marcon e Celeste Costantino, di Sinistra Italiana, in un'interrogazione rivolta al ministro della Pubblica Istruzione, avevano chiesto l'apertura di un'indagine perché fosse disposta un'ispezione al liceo Marco Polo.
Ma oltre le reazioni generali, erano stati i suoi studenti a volersi dissociare. "Non ci riconosciamo in quelle affermazioni. La professoressa Pontini non ci rappresenta" avevano detto in un video pubblicato sul sito di Repubblica. Per togliere l'amicizia o cancellare un profilo Fb basta poco. Ma Pontini era la loro insegnante. La prima udienza, con l'Ufficio scolastico costituito in giudizio per difendere il proprio operato, dovrebbe tenersi il 25 gennaio.
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VENEZIA - È stata licenziata, infine, la professoressa Fiorenza Pontini. L'insegnante d'inglese al liceo 'Marco Polo' di Venezia che sul proprio profiloFacebook pubblicava frasi di odio nei confronti dei migranti, "Speriamo che affoghino tutti... che non se ne salvi nessuno". Dei bambini dei migranti, "Bisogna eliminare i bambini dei mussulmani perché tanto sono tutti delinquenti". "Bruciateli vivi". "Ammazzateli tutti".
LEGGI Migranti, professoressa razzista su Fb: "Bruciateli vivi". Miur annuncia provvedimenti
Erano stati i ragazzi delle sue classi, e i nuovi colleghi, a visitare la sua pagina virtuale a ottobre scorso. A guardare i post sugli animali ("più buoni degli umani"), le locandine fasciste, gli insulti a Matteo Renzi, alla moglie Agnese, al sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. E soprattutto a leggere le parole per Laura Boldrini ("Schifosa, puttana, troia"). Pollici in giù che le sono costati il posto di lavoro. Pontini è stata licenziata dall'Ufficio scolastico regionale del Veneto prima di Natale. E se quando è scoppiato il caso lei non aveva voluto commentare, "non prima di aver sentito il mio legale", ora ha già presentatoricorso al Tar contro il licenziamento.
Il suo avvocato dovrà contestare l'incompatibilità tra il ruolo di educatrice, la gravità delle frasi razziste espresse e il danno causato con questo comportamento al prestigio dell'istituzione scolastica.
Pontini, 59 anni, sposata, due figli, una lunga carriera d'insegnamento alle spalle, aveva pubblicato post feroci e xenofobi su Fb contro i migranti dei barconi che arrivavano sulle coste siciliane in estate. Era arrivata al Marco Polo per il nuovo incarico a settembre. La segnalazione della preside all'Ufficio scolastico è stata poco dopo. In breve il Miur ha reso noto che l'insegnante era già al centro di due procedimenti disciplinari avviati dall'Ufficio Scolastico regionale. Era stata anche sospesa due mesi quando, in un'altra scuola veneziana, aveva insultato un meridionale.
Incastrata a metà strada tra libertà di opinione, etica, social network, insegnamento e ruolo, la procura di Venezia aveva aperto un fascicolo nell'ipotesi di istigazione all'odio razziale. Dal mondo politico, in modo trasversale, era partita la richiesta di linea dura nei confronti della prof veneziana. I deputati Giulio Marcon e Celeste Costantino, di Sinistra Italiana, in un'interrogazione rivolta al ministro della Pubblica Istruzione, avevano chiesto l'apertura di un'indagine perché fosse disposta un'ispezione al liceo Marco Polo.
Ma oltre le reazioni generali, erano stati i suoi studenti a volersi dissociare. "Non ci riconosciamo in quelle affermazioni. La professoressa Pontini non ci rappresenta" avevano detto in un video pubblicato sul sito di Repubblica. Per togliere l'amicizia o cancellare un profilo Fb basta poco. Ma Pontini era la loro insegnante. La prima udienza, con l'Ufficio scolastico costituito in giudizio per difendere il proprio operato, dovrebbe tenersi il 25 gennaio.
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Re: Licenziata prof delle frasi razziste su migranti. Su Facebook: "Bruciateli vivi". Farà ricorso al Tar
Il suo avvocato dovrà contestare l'incompatibilità tra il ruolo di educatrice, la gravità delle frasi razziste espresse e il danno causato con questo comportamento al prestigio dell'istituzione scolastica.
Non mi sembra ci sia veramente nulla da contestare. Il licenziamento rappresenta una decisione assolutamente motivata e condivisibile.
Re: Licenziata prof delle frasi razziste su migranti. Su Facebook: "Bruciateli vivi". Farà ricorso al Tar
Mi sembra imnpossibile!
Ma 'sta "Fiorenza Pontini" è pazza?
Sì: è pazza, non c'è altra spiegazione.
Mi pare impossibile che una donna, che se non è mamma potrebbe esserlo, possa dire di ucidere i bambini musulmani che, tanto, saranno tutti delinquenti!
Una donna che scrive questo su facebook è pazza, è da ricoverare di urgenza in un manicomio.
Mi domando: le faranno o no un esame neurologico?
Non può esistere una donna sana di mente che scrive che bisogna uccidere i bambini.
Leggo solo ora questa notizia e resto esterrefatto!
Davvero; non ci posso credere, a meno che costei non sia completamente fuori di testa.
Io ho cinque nipotini ... e spesso esprimo il concetto che chi non ha nipotini diventando vecchio mi fa pena.
Viva i bambini, di qualsiasi razza.
VIVA I BAMBINI!
Viva i bambini, futurio dell'umanità. A noi la responsabilità di non dar loro scandalo.
Il futuro che saranno i bambini di oggi dipende in gran parte anche da noi.
Intanto, iniziamo a preparare per loro un posto degno come merita ogni bambino.
Oltre a farli crescere sicuri da fame, pestilenze e guerre, cerchiamo di creare attorno ad essi un mondo civile e solidale.
E in manicomio di colpo chi osa maledire un bambino qualsiasi!
––––––––
Ciao a tutti
Ma 'sta "Fiorenza Pontini" è pazza?
Sì: è pazza, non c'è altra spiegazione.
Mi pare impossibile che una donna, che se non è mamma potrebbe esserlo, possa dire di ucidere i bambini musulmani che, tanto, saranno tutti delinquenti!
Una donna che scrive questo su facebook è pazza, è da ricoverare di urgenza in un manicomio.
Mi domando: le faranno o no un esame neurologico?
Non può esistere una donna sana di mente che scrive che bisogna uccidere i bambini.
Leggo solo ora questa notizia e resto esterrefatto!
Davvero; non ci posso credere, a meno che costei non sia completamente fuori di testa.
Io ho cinque nipotini ... e spesso esprimo il concetto che chi non ha nipotini diventando vecchio mi fa pena.
Viva i bambini, di qualsiasi razza.
VIVA I BAMBINI!
Viva i bambini, futurio dell'umanità. A noi la responsabilità di non dar loro scandalo.
Il futuro che saranno i bambini di oggi dipende in gran parte anche da noi.
Intanto, iniziamo a preparare per loro un posto degno come merita ogni bambino.
Oltre a farli crescere sicuri da fame, pestilenze e guerre, cerchiamo di creare attorno ad essi un mondo civile e solidale.
E in manicomio di colpo chi osa maledire un bambino qualsiasi!
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Re: Licenziata prof delle frasi razziste su migranti. Su Facebook: "Bruciateli vivi". Farà ricorso al Tar
Non so se l'articolo è esagerato, o se effettivamente è tutto vero.
Se davvero fosse così, probabilmente si poteva anche intervenire prima, meglio tardi che mai.
Se davvero fosse così, probabilmente si poteva anche intervenire prima, meglio tardi che mai.
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