Joschka Fischer: «Dobbiamo re-inventare l'Europa»
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Joschka Fischer: «Dobbiamo re-inventare l'Europa»
«After almost six decades of successful integration, Europe has become a large feature of everyday life – a political, economic, institutional, and legal reality. But all of Europe’s manifestations depend on the vitality of its underlying idea, of its soul. If this idea dies among Europe’s citizens and peoples, the EU will come to an end, not with a bang but with a long, torturous whimper.» (Joschka Fischer)
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Articolo di Joschka fischer, ex ministro degli esteri tedesco nel sito di "SocialEurope
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Articolo di Joschka fischer, ex ministro degli esteri tedesco nel sito di "SocialEurope
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Erasmus
«NO a nuovi trattati intergovernativi!»
«SI' alla "Costituzione Europea" federale, democratica e trasparente!»
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Re: Joschka Fischer: «Dobbiamo re-inventare l'Europa»
Sfonda una porta aperta....
Io ricordo con immensa nostalgia l'Europa di "Giochi Senza Frontiere", poi quando le frontiere sono state "accantonate" con i trattati di shenghen. Sono finiti i Giochi tra gli atleti e sono ricominciati i giochi di potere per farle tornare in voga... (continuano a macnarmi le iconcine tristi) :-(( :'-((
Manca un pensiero Unico Europeo, Manca il sentirsi Popolo. Per molti, grazie anche a politici affaristi alla Salvini, l'Europa è un'entità che sa solo dire NO al salvataggio dei poveri truffati da banche od altro, imporre tasse o leggi assurde su cocomeri e cetrioli, ecc...
Almeno quel programma cercava di unire, non dividere. Ma come insegnarono i Romani 2000 anni fa, se vuoi dominare devi dividere.
Io ricordo con immensa nostalgia l'Europa di "Giochi Senza Frontiere", poi quando le frontiere sono state "accantonate" con i trattati di shenghen. Sono finiti i Giochi tra gli atleti e sono ricominciati i giochi di potere per farle tornare in voga... (continuano a macnarmi le iconcine tristi) :-(( :'-((
Manca un pensiero Unico Europeo, Manca il sentirsi Popolo. Per molti, grazie anche a politici affaristi alla Salvini, l'Europa è un'entità che sa solo dire NO al salvataggio dei poveri truffati da banche od altro, imporre tasse o leggi assurde su cocomeri e cetrioli, ecc...
Almeno quel programma cercava di unire, non dividere. Ma come insegnarono i Romani 2000 anni fa, se vuoi dominare devi dividere.
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Re: Joschka Fischer: «Dobbiamo re-inventare l'Europa»
«Dìvide et ìmpera!»Epoch ha scritto:[...] Ma come insegnarono i Romani 2000 anni fa, se vuoi dominare devi dividere.
Ma dominare chi e che cosa?
Occhio a nopn essere tra pochi anni dominati dalla Cina (o da altri, come alleanze opportunistiche tra i cosiddetti "paesi emetgenti").
L'Europa post II guerra mondiale è stata "dominata": mezza dagli USA e mezza (molto più pesantemente e dolorosamente) dall'URSS.
Il Manifesto di Ventotene è anteriore a questa dominazione.
[Scritto nel '41 da qualche deportato antifascista in un'isola da cui non si poteva scappare, e in un periodo in cui stava stravincendo ancora la Germania, parte dalla prospettiva della vittoria degli alleati e quindi di un dopo-guerra successivo alla totyale distruzione della Germania e, conseguentemente, con la distruzioine non solo dei fabbricati, dell'inytera ecomnomia e dello stesso popolo (milioni di morti ammazzzati!), ma anche delle vecchie singole istituzioni nazionali.
Il che si è avverato puntiualmente. Per esempio: il regno d'Italia è divcentato Repubblica. Nei paesi dell'Est, l'URSS ha imposto istituzioni di ispirazione sovietica. In Francia e in Gran Bretagna è crollato in pochi anni tutto il castello "imperiale" delle colonie, ecc,]
Quel manifesto "per una Europa libera e unita" è stato profetico per certi versi... e resta ancora valido nelle sue indicazioni che sono in sostanza le seguenti: basta col nazionalismo! Creiamo una nuova statualità sovrannazionale, sentiamoci prima di tutto europei se vogliamo conservare le nostre tradizioni, li nostri valori di civiltà, anche le nostre distinte caratteristiche etniche. Se invece insistiamo ad essere anìzitutto partrioti delle nostre piccole patrie, perderemo inesorabilnìmente proprio quello che vorremmo (e dovremmo) conservare!
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Erasmus
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Re: Joschka Fischer: «Dobbiamo re-inventare l'Europa»
Inanzitutto a Dominare ognuno il suo piccolo Castrum, manco fossimo ancora nell'era dei Comuni e delle Citta Stato.Erasmus ha scritto:
«Dìvide et ìmpera!»
Ma dominare chi e che cosa?
Occhio a nopn essere tra pochi anni dominati dalla Cina (o da altri, come alleanze opportunistiche tra i cosiddetti "paesi emetgenti").
Erasmus ha scritto:
Se invece insistiamo ad essere anìzitutto partrioti delle nostre piccole patrie, perderemo inesorabilnìmente proprio quello che vorremmo (e dovremmo) conservare!
Qualche volta, in Italia mi chiedo: "Patrioti di che??".
Torino porta ancora i ricordi delle Olimpiadi del 2006. I pochi ricordi, visto che la maggior parte del costruito è fatiscente, distrutto, abbattuto o inutilizzato.
Ma quello che più mi da fastidio è il motto: "Passion live here!".
Ma possibile??? Ci vantiamo di avere la lingua più bella del mondo, che tra l'altro era anche invidiata ed apprezzata dal grande poeta William Shakespeare, e dobbiamo per forza usare un motto in Inglese?
Nazionalismo per Nazionalismo lo voglio in Italiano!!
Ma come cantava Toto Cutugno siamo malati di "Esterofilia Cronica".
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