Bergamo, "troppi stranieri in classe". E i genitori italiani ritirano i loro figli
4 partecipanti
Scrivi la tua opinione nel rispetto del tuo interlocutore :: Area del diritto, delle discriminazioni e delle diversità :: Discriminazioni ed integrazione: documenti e testimonianze
Pagina 1 di 1
Bergamo, "troppi stranieri in classe". E i genitori italiani ritirano i loro figli
L'episodio in una frazione di Costa Volpino: in prima elementare sette italiani e 14 bambini provenienti da Africa, Albania e Romania. Le famiglie italiane minacciano di trasferire i figli nelle scuole di un altro comune
Una veduta di Costa Volpino
"Troppi stranieri in classe". E i genitori italiani ritirano i figli dalla scuola. E' successo a Corti, frazione di Costa Volpino, nel Bergamasco, il più grosso centro dell'Alto Sebino. Nell'unica prima ci sono solo sette bambini italiani, mentre gli altri 14 iscritti sono soprattutto africani (in gran parte marocchini) con qualche albanese e romeno.
Vista la situazione, i genitori degli scolari italiani hanno ritirato i figli iscrivendoli nelle altre scuole di Costa Volpino o delle altre sei frazioni. Negli ultimi casi i genitori hanno detto chiaramente al direttore che se non avesse trovato posto ai loro figli nelle primarie delle altre frazioni li avrebbero portati direttamente in un altro comune.
http://milano.repubblica.it/cronaca/2013/09/07/news/bergamo_troppi_stranieri_in_classe_e_i_genitori_italiani_ritirano_i_loro_figli-66056531/?ref=HREC1-8
Una veduta di Costa Volpino
"Troppi stranieri in classe". E i genitori italiani ritirano i figli dalla scuola. E' successo a Corti, frazione di Costa Volpino, nel Bergamasco, il più grosso centro dell'Alto Sebino. Nell'unica prima ci sono solo sette bambini italiani, mentre gli altri 14 iscritti sono soprattutto africani (in gran parte marocchini) con qualche albanese e romeno.
Vista la situazione, i genitori degli scolari italiani hanno ritirato i figli iscrivendoli nelle altre scuole di Costa Volpino o delle altre sei frazioni. Negli ultimi casi i genitori hanno detto chiaramente al direttore che se non avesse trovato posto ai loro figli nelle primarie delle altre frazioni li avrebbero portati direttamente in un altro comune.
http://milano.repubblica.it/cronaca/2013/09/07/news/bergamo_troppi_stranieri_in_classe_e_i_genitori_italiani_ritirano_i_loro_figli-66056531/?ref=HREC1-8
Re: Bergamo, "troppi stranieri in classe". E i genitori italiani ritirano i loro figli
Evidentemente questi genitori non sono "cristiani".
afam- Messaggi : 228
Data d'iscrizione : 28.08.13
Località : Roma
Re: Bergamo, "troppi stranieri in classe". E i genitori italiani ritirano i loro figli
Gentile signora, prima di tranciare giudizi così taglienti, cercherei di pormi al posto di quei genitori: la preoccupazione che i proprii figli, in una situazione talmente anomala, con un rapporto di uno a due nei confronti dei figli di immigrati, possano essere rallentati nell'apprendimento non può essere esclusa.
Personalmente, conoscendo l'ambiente della scuola media che avrebbe dovuto frequentare il figlio tanti anni fa, l'ho iscritto ad una scuola a pagamento, e sono ben lieto di averlo fatto.
Personalmente, conoscendo l'ambiente della scuola media che avrebbe dovuto frequentare il figlio tanti anni fa, l'ho iscritto ad una scuola a pagamento, e sono ben lieto di averlo fatto.
animalo- Messaggi : 238
Data d'iscrizione : 31.07.13
Re: Bergamo, "troppi stranieri in classe". E i genitori italiani ritirano i loro figli
Naturalmente ho risposto secondo la "mia" concezione dell'insegnamento del Cristo. Padronissimo di pensarla diversamente. Con tutto il mio rispetto.lo-anima ha scritto:Gentile signora, prima di tranciare giudizi così taglienti, cercherei di pormi al posto di quei genitori: la preoccupazione che i proprii figli, in una situazione talmente anomala, con un rapporto di uno a due nei confronti dei figli di immigrati, possano essere rallentati nell'apprendimento non può essere esclusa.
Personalmente, conoscendo l'ambiente della scuola media che avrebbe dovuto frequentare il figlio tanti anni fa, l'ho iscritto ad una scuola a pagamento, e sono ben lieto di averlo fatto.
P.S. Che la attuale scuola pubblica italiana sia in crisi è vero. Comunque i miei nipoti la frequentano e non mi sembrano tanto indietro di fronte ad un mondo che in pochi anni è molto cambiato.
afam- Messaggi : 228
Data d'iscrizione : 28.08.13
Località : Roma
Re: Bergamo, "troppi stranieri in classe". E i genitori italiani ritirano i loro figli
Signora, la priorità di un genitore, prima di essere confessionale, dovrebbe essere basata sull'interesse del proprio figlio; inoltre è fuorviante confondere un caso del tutto anomalo (una classe con una composizione chiaramente squilibrata) con una situazione generale.
animalo- Messaggi : 238
Data d'iscrizione : 31.07.13
Re: Bergamo, "troppi stranieri in classe". E i genitori italiani ritirano i loro figli
In Italia i casi anomali stanno diventando un po' troppi ....lo-anima ha scritto:Signora, la priorità di un genitore, prima di essere confessionale, dovrebbe essere basata sull'interesse del proprio figlio; inoltre è fuorviante confondere un caso del tutto anomalo (una classe con una composizione chiaramente squilibrata) con una situazione generale.
Pantera- Messaggi : 130
Data d'iscrizione : 30.07.13
Re: Bergamo, "troppi stranieri in classe". E i genitori italiani ritirano i loro figli
In francia numerosi genitori cambiano residenza dai comuni vicini perchè i loro figli abbiano la possibilità di frequentare il prestigioso liceo di Xyz (non incidentalmente è un liceo statale).
Tanto vale, in termini di disagio e di costi, la possibilità che i loro figli possano usufruire di un elevato livello d'istruzione.
Tanto vale, in termini di disagio e di costi, la possibilità che i loro figli possano usufruire di un elevato livello d'istruzione.
animalo- Messaggi : 238
Data d'iscrizione : 31.07.13
Scuola: troppi rom, genitori ritirano figli. Due casi a Novara e nel Bergamasco
Altra situazione simile....
Troppi bambini rom, troppi stranieri in classe, meglio cambiare scuola: l'hanno pensata così i genitori di due elementari, una nel bergamasco e l'altra nel novarese. La cronaca lo registra lo stesso giorno in cui Papa Francesco ha lanciato forte il suo appello all'accoglienza, a ''non avere paura delle differenze'', ad aprire i conventi chiusi per ospitare i rifugiati.
Nel novarese, a Landiona, 600 abitanti, la grana è scoppiata proprio il primo giorno di scuola. "I bimbi rom iscritti sono 25 - spiega il sindaco Marisa Albertini - ma quelli che frequentano le lezioni sono molti di meno. Gli italiani, se vogliamo definirli così, sono una dozzina. Avevamo tentato di accorpare le classi con quelle di Sillavengo, altro paese della zona, per favorire una maggiore integrazione, ma non è stato possibile".
La decisione di ritirare i bambini "è un fatto di una gravità assoluta", ha commentato Francesco Cavagnino, consigliere comune. "Questa storia - aggiunge - getta discredito su tutto il paese, ma noi non siamo razzisti".
E mentre sul caso Franca Biondelli, deputata novarese del Pd, ha annunciato una interrogazione parlamentare, i genitori hanno comunque portato i loro piccoli in un altro paese vicino, a Vicolungo. Si è trovata una soluzione "salomonica", invece, per la prima elementare di Costa Volpiano, nel bergamasco: gli alunni stranieri, esattamente 14, saranno smistati in due sezioni.
I genitori dei sette italiani, infatti, quando hanno visto la composizione della classe, hanno protestato. In tutti i casi le motivazioni, almeno quelle pubblicamente espresse dei genitori, sono legate all'apprendimento scolastico che temono sia compromesso per i loro figli dalla presenza di piccoli stranieri e, peggio ancora, di piccoli nomadi. A nulla valgono le rassicurazioni degli operatori scolastici, le buone esperienze già compiute, che vedono spesso i bambini marocchini o albanesi o romeni avere un interesse per la scuola, una capacità di concentrazione e di comportamenti più disciplinati in classe.
A nulla valgono il credo religioso che invita alla fraternità o il pericolo reale che senza un numero sufficiente di alunni specialmente le piccole scuole corrono il rischio di chiudere. Così, ad esempio, è la situazione di Landiola dove dieci anni fa proprio per evitare la chiusura le famiglie rom erano state invitate a portare i loro bimbi. Il luogo per eccellenza più facile all'integrazione, diventa spesso terreno di scontro. Non per i bambini, ma per gli adulti.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2013/09/10/Scuola-troppi-rom-aula-genitori-ritirano-figli_9277414.html
Troppi bambini rom, troppi stranieri in classe, meglio cambiare scuola: l'hanno pensata così i genitori di due elementari, una nel bergamasco e l'altra nel novarese. La cronaca lo registra lo stesso giorno in cui Papa Francesco ha lanciato forte il suo appello all'accoglienza, a ''non avere paura delle differenze'', ad aprire i conventi chiusi per ospitare i rifugiati.
Nel novarese, a Landiona, 600 abitanti, la grana è scoppiata proprio il primo giorno di scuola. "I bimbi rom iscritti sono 25 - spiega il sindaco Marisa Albertini - ma quelli che frequentano le lezioni sono molti di meno. Gli italiani, se vogliamo definirli così, sono una dozzina. Avevamo tentato di accorpare le classi con quelle di Sillavengo, altro paese della zona, per favorire una maggiore integrazione, ma non è stato possibile".
La decisione di ritirare i bambini "è un fatto di una gravità assoluta", ha commentato Francesco Cavagnino, consigliere comune. "Questa storia - aggiunge - getta discredito su tutto il paese, ma noi non siamo razzisti".
E mentre sul caso Franca Biondelli, deputata novarese del Pd, ha annunciato una interrogazione parlamentare, i genitori hanno comunque portato i loro piccoli in un altro paese vicino, a Vicolungo. Si è trovata una soluzione "salomonica", invece, per la prima elementare di Costa Volpiano, nel bergamasco: gli alunni stranieri, esattamente 14, saranno smistati in due sezioni.
I genitori dei sette italiani, infatti, quando hanno visto la composizione della classe, hanno protestato. In tutti i casi le motivazioni, almeno quelle pubblicamente espresse dei genitori, sono legate all'apprendimento scolastico che temono sia compromesso per i loro figli dalla presenza di piccoli stranieri e, peggio ancora, di piccoli nomadi. A nulla valgono le rassicurazioni degli operatori scolastici, le buone esperienze già compiute, che vedono spesso i bambini marocchini o albanesi o romeni avere un interesse per la scuola, una capacità di concentrazione e di comportamenti più disciplinati in classe.
A nulla valgono il credo religioso che invita alla fraternità o il pericolo reale che senza un numero sufficiente di alunni specialmente le piccole scuole corrono il rischio di chiudere. Così, ad esempio, è la situazione di Landiola dove dieci anni fa proprio per evitare la chiusura le famiglie rom erano state invitate a portare i loro bimbi. Il luogo per eccellenza più facile all'integrazione, diventa spesso terreno di scontro. Non per i bambini, ma per gli adulti.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2013/09/10/Scuola-troppi-rom-aula-genitori-ritirano-figli_9277414.html
Re: Bergamo, "troppi stranieri in classe". E i genitori italiani ritirano i loro figli
Sarò dura come un b... a sposalizio ma non vedo il nesso con la notizia ...lo-anima ha scritto:In francia numerosi genitori cambiano residenza dai comuni vicini perchè i loro figli abbiano la possibilità di frequentare il prestigioso liceo di Xyz (non incidentalmente è un liceo statale).
Tanto vale, in termini di disagio e di costi, la possibilità che i loro figli possano usufruire di un elevato livello d'istruzione.
Pantera- Messaggi : 130
Data d'iscrizione : 30.07.13
Re: Bergamo, "troppi stranieri in classe". E i genitori italiani ritirano i loro figli
Semplice, il genitore "avvertendo", consciamente o inconsciamente, che il figlio è un suo prolungamento, parte del suo DNA, affronta sacrifici logistici ed economici pur di assicurargli le maggiori probabilità di successo (sopravvivenza). Ciò è frutto di un'integrazione tra la parte animale e la parte razionale umana (istinto + ragione = umano completo).
animalo- Messaggi : 238
Data d'iscrizione : 31.07.13
Re: Bergamo, "troppi stranieri in classe". E i genitori italiani ritirano i loro figli
Qundi quei genitori non sono razzisti ma genitori eccellenti per ché in realtà si sono sacrificati per il bene del figli?lo-anima ha scritto:Semplice, il genitore "avvertendo", consciamente o inconsciamente, che il figlio è un suo prolungamento, parte del suo DNA, affronta sacrifici logistici ed economici pur di assicurargli le maggiori probabilità di successo (sopravvivenza). Ciò è frutto di un'integrazione tra la parte animale e la parte razionale umana (istinto + ragione = umano completo).
Pantera- Messaggi : 130
Data d'iscrizione : 30.07.13
Re: Bergamo, "troppi stranieri in classe". E i genitori italiani ritirano i loro figli
Cara panter-ina, il tuo profilo psicologico (non difficile da tracciare) non concorda con l'avatar che hai scelto: psicologicamente non hai nulla della pantera, vuoi per ignoranza - altamente probabile- vuoi perchè non sai cosa vuoi essere.
(la diagnosi è gratis)
I tuoi interventi sono sempre incompleti, non portano a nulla, sei sempre inconcludente: probabilmente vivi in un piccolo universo tascabile, utopico ed ucronico, isolata dal mondo. Ti potresti ben appaiare con quel povero disgraziato dell'erasmo, che ha un'unica fede, rotta e soppiantata dagli eventi.
Mio figlio, ormai cittadino di un paese serio, tornerà nella taglia alla fine della sua vita lavorativa, quando la sua pensione varrà il 30/40 % più dei suoi amici rimasti qua. Vedi tu se vale fare sacrifici per la propria progenie.
(la diagnosi è gratis)
I tuoi interventi sono sempre incompleti, non portano a nulla, sei sempre inconcludente: probabilmente vivi in un piccolo universo tascabile, utopico ed ucronico, isolata dal mondo. Ti potresti ben appaiare con quel povero disgraziato dell'erasmo, che ha un'unica fede, rotta e soppiantata dagli eventi.
Mio figlio, ormai cittadino di un paese serio, tornerà nella taglia alla fine della sua vita lavorativa, quando la sua pensione varrà il 30/40 % più dei suoi amici rimasti qua. Vedi tu se vale fare sacrifici per la propria progenie.
animalo- Messaggi : 238
Data d'iscrizione : 31.07.13
Re: Bergamo, "troppi stranieri in classe". E i genitori italiani ritirano i loro figli
Sei scusato perché non sai chi sia Pantera. Ma ti assicuro che è una grande persona!
afam- Messaggi : 228
Data d'iscrizione : 28.08.13
Località : Roma
Re: Bergamo, "troppi stranieri in classe". E i genitori italiani ritirano i loro figli
Il Freud dei poverilo-anima ha scritto:Cara panter-ina, il tuo profilo psicologico (non difficile da tracciare) non concorda con l'avatar che hai scelto: psicologicamente non hai nulla della pantera, vuoi per ignoranza - altamente probabile- vuoi perchè non sai cosa vuoi essere.
(la diagnosi è gratis)
I tuoi interventi sono sempre incompleti, non portano a nulla, sei sempre inconcludente: probabilmente vivi in un piccolo universo tascabile, utopico ed ucronico, isolata dal mondo. Ti potresti ben appaiare con quel povero disgraziato dell'erasmo, che ha un'unica fede, rotta e soppiantata dagli eventi.
Mio figlio, ormai cittadino di un paese serio, tornerà nella taglia alla fine della sua vita lavorativa, quando la sua pensione varrà il 30/40 % più dei suoi amici rimasti qua. Vedi tu se vale fare sacrifici per la propria progenie.
Pantera- Messaggi : 130
Data d'iscrizione : 30.07.13
Re: Bergamo, "troppi stranieri in classe". E i genitori italiani ritirano i loro figli
Chiedo scusa per il tono strafottente: benchè avessi interpretato correttamente il profilo psicologico della forumista, per motivi estranei alla discussione, mi sono intestardito in un testa a testa stupido da parte mia, stupido in quanto inconcludente. Veglierò affinchè una tale situazione non si ripeta.
E comunque devo darti atto che povero lo sono veramente, in quanto gli averi della famiglia non superano i due miserrimi milioni. Con la presente spero di poter offrire le mie scuse al buon Erasmo:
NON è giusto (in senso confessionale si potrebbe tradurre in "non è cristiano") prendersi gioco di coloro che credono in un'idea ed a essa hanno dedicato la loro vita.
E comunque devo darti atto che povero lo sono veramente, in quanto gli averi della famiglia non superano i due miserrimi milioni. Con la presente spero di poter offrire le mie scuse al buon Erasmo:
NON è giusto (in senso confessionale si potrebbe tradurre in "non è cristiano") prendersi gioco di coloro che credono in un'idea ed a essa hanno dedicato la loro vita.
animalo- Messaggi : 238
Data d'iscrizione : 31.07.13
Re: Bergamo, "troppi stranieri in classe". E i genitori italiani ritirano i loro figli
Nel frattempo consiglio una terapia potente a base di umiltà .... sei pateticolo-anima ha scritto:Chiedo scusa per il tono strafottente: benchè avessi interpretato correttamente il profilo psicologico della forumista, per motivi estranei alla discussione, mi sono intestardito in un testa a testa stupido da parte mia, stupido in quanto inconcludente. Veglierò affinchè una tale situazione non si ripeta.
E comunque devo darti atto che povero lo sono veramente, in quanto gli averi della famiglia non superano i due miserrimi milioni. Con la presente spero di poter offrire le mie scuse al buon Erasmo:
NON è giusto (in senso confessionale si potrebbe tradurre in "non è cristiano") prendersi gioco di coloro che credono in un'idea ed a essa hanno dedicato la loro vita.
Pantera- Messaggi : 130
Data d'iscrizione : 30.07.13
Re: Bergamo, "troppi stranieri in classe". E i genitori italiani ritirano i loro figli
Chiunque conosca, sia pure superficialmente l'etologia ed il comportamento sociale degli animali appartenenti alle categorie inferiori, sa che l'umiltà è una dote utile ed indispensabile anche solo per l'accesso al cibo. La sfida in queste società è costante e non sempre si traduce in versamenti di sangue. Ma la distinzione esiste sempre: IO mangio prima di te.
animalo- Messaggi : 238
Data d'iscrizione : 31.07.13
Re: Bergamo, "troppi stranieri in classe". E i genitori italiani ritirano i loro figli
Ah! Ci sono categorie superiori ed inferiori negli animali? Non lo sapevo! Mi puoi fare un esempio?lo-anima ha scritto:Chiunque conosca, sia pure superficialmente l'etologia ed il comportamento sociale degli animali appartenenti alle categorie inferiori, sa che l'umiltà è una dote utile ed indispensabile anche solo per l'accesso al cibo. La sfida in queste società è costante e non sempre si traduce in versamenti di sangue. Ma la distinzione esiste sempre: IO mangio prima di te.
afam- Messaggi : 228
Data d'iscrizione : 28.08.13
Località : Roma
Re: Bergamo, "troppi stranieri in classe". E i genitori italiani ritirano i loro figli
Sempre lieto di concorrere all'aumento globale della conoscenza:
tra i babbuini vi sono due gerarchie, una per il genere femminile ed una per il genere maschile.
Poi vi è la distinzione fondamentale, quella che le parole dei preti ci fanno un baffo:
se non scappi TI mangio, se TI prendo TI mangio.
E' la vita vera, quella in cui i vangeli, corani e talmud valgono per il calore che possono fornire bruciando.
tra i babbuini vi sono due gerarchie, una per il genere femminile ed una per il genere maschile.
Poi vi è la distinzione fondamentale, quella che le parole dei preti ci fanno un baffo:
se non scappi TI mangio, se TI prendo TI mangio.
E' la vita vera, quella in cui i vangeli, corani e talmud valgono per il calore che possono fornire bruciando.
animalo- Messaggi : 238
Data d'iscrizione : 31.07.13
Re: Bergamo, "troppi stranieri in classe". E i genitori italiani ritirano i loro figli
So anche cosa ... quindi mangi da solo ... io non gradiscolo-anima ha scritto:IO mangio prima di te.
Pantera- Messaggi : 130
Data d'iscrizione : 30.07.13
Re: Bergamo, "troppi stranieri in classe". E i genitori italiani ritirano i loro figli
Se lo dici tu ti crediamolo-anima ha scritto:tra i babbuini vi sono due gerarchie, una per il genere femminile ed una per il genere maschile.
Pantera- Messaggi : 130
Data d'iscrizione : 30.07.13
Re: Bergamo, "troppi stranieri in classe". E i genitori italiani ritirano i loro figli
Scusa, non ho capito. "Questa" sarebbe la "conoscenza"?lo-anima ha scritto:Sempre lieto di concorrere all'aumento globale della conoscenza:
tra i babbuini vi sono due gerarchie, una per il genere femminile ed una per il genere maschile.
Poi vi è la distinzione fondamentale, quella che le parole dei preti ci fanno un baffo:
se non scappi TI mangio, se TI prendo TI mangio.
E' la vita vera, quella in cui i vangeli, corani e talmud valgono per il calore che possono fornire bruciando.
afam- Messaggi : 228
Data d'iscrizione : 28.08.13
Località : Roma
Re: Bergamo, "troppi stranieri in classe". E i genitori italiani ritirano i loro figli
Afamul ... se lui sa di babbuini e ne ha profonda esperienza non é colpa sua ... mica si può scegliere cosa nascere suvvia ....afam ha scritto:Scusa, non ho capito. "Questa" sarebbe la "conoscenza"?
Pantera- Messaggi : 130
Data d'iscrizione : 30.07.13
afam- Messaggi : 228
Data d'iscrizione : 28.08.13
Località : Roma
Contenuto sponsorizzato
Argomenti simili
» Genitori e figli.
» Il comportamento corretto tra i genitori, con i figli e col lavoro.
» Cittadinanza più rapida per i bambini stranieri.
» "Gli orsi sono troppi". E il Trentino ora vuole la licenza per ucciderli
» Cittadinanza agli stranieri, la Camera approva la nuova legge. Ora Senato
» Il comportamento corretto tra i genitori, con i figli e col lavoro.
» Cittadinanza più rapida per i bambini stranieri.
» "Gli orsi sono troppi". E il Trentino ora vuole la licenza per ucciderli
» Cittadinanza agli stranieri, la Camera approva la nuova legge. Ora Senato
Scrivi la tua opinione nel rispetto del tuo interlocutore :: Area del diritto, delle discriminazioni e delle diversità :: Discriminazioni ed integrazione: documenti e testimonianze
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.