IPERPLASIA PROSTATICA BENIGNA (IPB)
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IPERPLASIA PROSTATICA BENIGNA (IPB)
IPERPLASIA PROSTATICA BENIGNA (O ADENOMIOMA PROSTATICO O ADENOMA PROSTATICO) (ipb)
L'iperplasia prostatica benigna compare nell'uomo alla fine della sua attività sessuale, cioè verso i 60 anni.
La prostata è una ghiandola dalle dimensioni di una castagna che si trova sotto la vescica, formata da tessuto ghiandolare e da uno stroma fibromuscolare, nell'iperplasia sia le ghiandole che le fibre aumentano di numero, nell'ipertrofia le ghiandole e le fibre aumentano solo di grandezza.
La prostata ha una duplice derivazione embriologica, la parte centrale deriva dai residui dei dotti del Muller che nella donna costituiranno l'apparato genitale femminile, la restante parte deriva dal seno uro-genitale.
Nonostante molti studi, tanti sono i punti oscuri sull'iperplasia prostatica benigna.
L'iperplasia ( adenomioma o adenoma) è a carico della parte centrale della prostata attorno all'uretere. Si pensa che col passare degli anni , e con la diminuzione degli androgeni e con l'aumento relativo quindi degli estrogeni, la parte centrale della prostata, che ha derivazione mulleriana ( come l'utero) e recettori per gli estrogeni, quindi estrogeno-dipendente, vada incontro ad iperplasia. Il pericolo è la ritenzione urinaria.
I sintomi sono svariati quali la pollachiuria , la minzione imperiosa, la ritenzione urinaria acuta etc che tutti conoscono, e la terapia medica- che non è risolutiva- è costituita da:
1) ALFA BLOCCANTI che rilasciano la muscolatura liscia producendo un incremento del flusso urinario e della sintomatologia ostruttiva.
Effetti indesiderati:
ipotensione
sincope
astenia
depressione
2)INIBITORI DELLA 5-ALFA REDUTTASI.
La 5-alfa reduttasi è un enzima che metabolizza il testosterone in un altro androgeno piu' attivo sulla prostata , il diidrotestosterone. Questo effetto antiandrogeno porta a riduzione del volume della prostata con miglioramente del flusso urinario e dei sintomi di ostruzione.
Effetti indesiderati:
impotenza
diminuzione della libido
eiaculazione retrograda in vescica
dolore ai testicoli
mastalgia
ginecomastia
Spesso si associano ambedue le classi di farmaci.
TERAPIA CHIRURGICA.
Quando la terapia medica è inutile per il grande volume dell'adenoma prostatico , bisogna intervenire chirurgicamente.
Parlero' della:
RESEZIONE PROSTATICA TRANS-URETRALE (TURP)
L'intervento consiste nell'asportazione dell'adenoma prostatico tramite uno strumento endoscopico che viene inserito per via uretrale, e si procede all'asportazione della parte interna della ghiandola prostatica, frammento dopo frammento, lasciando in sede la parte periferica della ghiandola.
L'intervento ha lo scopo di rimuovere l'ostruzione allo svuotamento vescicale, determinata dall'aumento di volume della prostata , anche se alcuni sintomi potrebbero permanere nonostante l'intervento stesso.Si esegue in genere in anestesia generale. Al termine dell'intervento verra' applicato un catetere vescicale. Per alcuni giorni è necessario somministrare farmaci anticoagulanti sottocute. Il catetere verrà mantenuto in sede per alcuni giorni e saranno necessari lavaggi per evitare il formarsi di coaguli che possano ostruire il catetere.
Frequentemente l'intervento determina l'eiaculazione retrograda, cioè in vescica.
L'iperplasia prostatica benigna compare nell'uomo alla fine della sua attività sessuale, cioè verso i 60 anni.
La prostata è una ghiandola dalle dimensioni di una castagna che si trova sotto la vescica, formata da tessuto ghiandolare e da uno stroma fibromuscolare, nell'iperplasia sia le ghiandole che le fibre aumentano di numero, nell'ipertrofia le ghiandole e le fibre aumentano solo di grandezza.
La prostata ha una duplice derivazione embriologica, la parte centrale deriva dai residui dei dotti del Muller che nella donna costituiranno l'apparato genitale femminile, la restante parte deriva dal seno uro-genitale.
Nonostante molti studi, tanti sono i punti oscuri sull'iperplasia prostatica benigna.
L'iperplasia ( adenomioma o adenoma) è a carico della parte centrale della prostata attorno all'uretere. Si pensa che col passare degli anni , e con la diminuzione degli androgeni e con l'aumento relativo quindi degli estrogeni, la parte centrale della prostata, che ha derivazione mulleriana ( come l'utero) e recettori per gli estrogeni, quindi estrogeno-dipendente, vada incontro ad iperplasia. Il pericolo è la ritenzione urinaria.
I sintomi sono svariati quali la pollachiuria , la minzione imperiosa, la ritenzione urinaria acuta etc che tutti conoscono, e la terapia medica- che non è risolutiva- è costituita da:
1) ALFA BLOCCANTI che rilasciano la muscolatura liscia producendo un incremento del flusso urinario e della sintomatologia ostruttiva.
Effetti indesiderati:
ipotensione
sincope
astenia
depressione
2)INIBITORI DELLA 5-ALFA REDUTTASI.
La 5-alfa reduttasi è un enzima che metabolizza il testosterone in un altro androgeno piu' attivo sulla prostata , il diidrotestosterone. Questo effetto antiandrogeno porta a riduzione del volume della prostata con miglioramente del flusso urinario e dei sintomi di ostruzione.
Effetti indesiderati:
impotenza
diminuzione della libido
eiaculazione retrograda in vescica
dolore ai testicoli
mastalgia
ginecomastia
Spesso si associano ambedue le classi di farmaci.
TERAPIA CHIRURGICA.
Quando la terapia medica è inutile per il grande volume dell'adenoma prostatico , bisogna intervenire chirurgicamente.
Parlero' della:
RESEZIONE PROSTATICA TRANS-URETRALE (TURP)
L'intervento consiste nell'asportazione dell'adenoma prostatico tramite uno strumento endoscopico che viene inserito per via uretrale, e si procede all'asportazione della parte interna della ghiandola prostatica, frammento dopo frammento, lasciando in sede la parte periferica della ghiandola.
L'intervento ha lo scopo di rimuovere l'ostruzione allo svuotamento vescicale, determinata dall'aumento di volume della prostata , anche se alcuni sintomi potrebbero permanere nonostante l'intervento stesso.Si esegue in genere in anestesia generale. Al termine dell'intervento verra' applicato un catetere vescicale. Per alcuni giorni è necessario somministrare farmaci anticoagulanti sottocute. Il catetere verrà mantenuto in sede per alcuni giorni e saranno necessari lavaggi per evitare il formarsi di coaguli che possano ostruire il catetere.
Frequentemente l'intervento determina l'eiaculazione retrograda, cioè in vescica.
tessa- Messaggi : 1294
Data d'iscrizione : 30.07.13
Località : Roma
Re: IPERPLASIA PROSTATICA BENIGNA (IPB)
Grazie Tessa io mi prenoto, però se c'è qualcuno che vuol precedermi posso anche aspettare. Te li meriti tutti spero li accetti. Ciao
Rossoverde- Messaggi : 465
Data d'iscrizione : 31.07.13
Pomodori contro il tumore alla prostata
10 porzioni a settimana riducono il rischio del 20%
Gli uomini che consumano più di 10 porzioni di pomodori ogni settimana, vedono ridurre di quasi il 20% rischio di ammalarsi di cancro alla prostata. La conferma viene da una ricerca pubblicata sulla rivista 'Cancer Epidemiology, Biomarkers and Prevention'. Gli studiosi dell'Università di Bristol, in collaborazione con le Università di Cambridge e Oxford, hanno analizzato diete e stili di vita di circa 20.000 uomini inglesi di età compresa tra i 50 e i 69 anni. Hanno quindi verificato che coloro che avevano consumato più di 10 porzioni di pomodori ogni settimana - come pomodori freschi, succo di pomodoro, sugo - avevano visto una riduzione del 18% del rischio di cancro alla prostata, il secondo tumore più diffuso tra gli uomini di tutto il mondo, con 35.000 nuovi casi, solo nel Regno Unito ogni anno, e circa 10.000 decessi.
Tutto merito del licopene, un antiossidante che protegge contro danni alle cellule e di cui sono ricchi i pomodori. Questo però non significa escludere il resto dei vegetali dal proprio regime alimentare. I ricercatori raccomandano, infatti, di variare e di mantenersi comunque sulle cinque porzioni di frutta o verdura al giorno. Dalla ricerca è emerso che gli uomini che hanno questa buona abitudine riducono il rischio di tumore alla prostata del 24%, rispetto a coloro che ne assumono due porzioni e mezzo o meno.
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Re: IPERPLASIA PROSTATICA BENIGNA (IPB)
La relazione fra assunzione di pomodori e diminuzione del rischio di tumore alla prostata è fatto noto da molti anni e questa ricerca non fa che confermarlo.
Personalmente invidio un po' Freg che, nella sua bellissima isola, ha la possibilità di procacciarsi i favolosi pomodori di Pachino, nelle loro diverse varietà (anche se sono convinto che lui preferisca il "siccagno").
Il migliore pomodoro in assoluto - a mio parere - è la varietà "merinda" che è qui sotto fotografata. Un pomodoro invernale gustosissimo che si trova fino ad aprile e non è superato da nessun pomodoro estivo se non, forse, dalla vecchia varietà "cuor di bue" (l'ibrido ligure è una sua degenerazione).
Un segreto per scegliere i pomodori marinda migliori consiste nel selezionare quelli che hanno le strie verdastre che partono dal "picciolo" e si diffondono radialmente verso l'esterno, come nella foto. Se mancano, il pomodoro è di qualità inferiore.
Personalmente invidio un po' Freg che, nella sua bellissima isola, ha la possibilità di procacciarsi i favolosi pomodori di Pachino, nelle loro diverse varietà (anche se sono convinto che lui preferisca il "siccagno").
Il migliore pomodoro in assoluto - a mio parere - è la varietà "merinda" che è qui sotto fotografata. Un pomodoro invernale gustosissimo che si trova fino ad aprile e non è superato da nessun pomodoro estivo se non, forse, dalla vecchia varietà "cuor di bue" (l'ibrido ligure è una sua degenerazione).
Un segreto per scegliere i pomodori marinda migliori consiste nel selezionare quelli che hanno le strie verdastre che partono dal "picciolo" e si diffondono radialmente verso l'esterno, come nella foto. Se mancano, il pomodoro è di qualità inferiore.
Re: IPERPLASIA PROSTATICA BENIGNA (IPB)
Mi capita spesso di andare a Pachino, a questo punto dovrei dire mi capitava perché ero un appassionato di due delle spiagge più belle d'Italia,quella di Vendicari e quella di Colamosche,il territorio delle serre non è più quello di 30 anni fa.Molti impianti sono stati abbandonati ed i costi a volte superano i ricavi.La qualità del prodotto e sempre ottima ,io preferisco quello riccio,fra poco metteremo a dimora i nostri pomodori per l'uso personale ma sono almeno dieci anni che non riusciamo più a produrre un pomodoro integro,tanto vale comprarli e non fare tanta fatica,di usare veleni non ne ho proprio voglia.Verci ha scritto:La relazione fra assunzione di pomodori e diminuzione del rischio di tumore alla prostata è fatto noto da molti anni e questa ricerca non fa che confermarlo.
Personalmente invidio un po' Freg che, nella sua bellissima isola, ha la possibilità di procacciarsi i favolosi pomodori di Pachino, nelle loro diverse varietà (anche se sono convinto che lui preferisca il "siccagno").
Il migliore pomodoro in assoluto - a mio parere - è la varietà "merinda" che è qui sotto fotografata. Un pomodoro invernale gustosissimo che si trova fino ad aprile e non è superato da nessun pomodoro estivo se non, forse, dalla vecchia varietà "cuor di bue" (l'ibrido ligure è una sua degenerazione).
Un segreto per scegliere i pomodori marinda migliori consiste nel selezionare quelli che hanno le strie verdastre che partono dal "picciolo" e si diffondono radialmente verso l'esterno, come nella foto. Se mancano, il pomodoro è di qualità inferiore.
Mi
freg53- Messaggi : 689
Data d'iscrizione : 25.04.14
Località : acireale
Re: IPERPLASIA PROSTATICA BENIGNA (IPB)
Caro Freg, cos'è il pomodoro riccio?
tessa- Messaggi : 1294
Data d'iscrizione : 30.07.13
Località : Roma
Re: IPERPLASIA PROSTATICA BENIGNA (IPB)
È un pomodoro con delle costalature molto marcate che conferisco al prodotto la caratteristica arricciatura ,l'opposto del liscio.tessa ha scritto:Caro Freg, cos'è il pomodoro riccio?
freg53- Messaggi : 689
Data d'iscrizione : 25.04.14
Località : acireale
Re: IPERPLASIA PROSTATICA BENIGNA (IPB)
sono molto preoccupato,dovrò sottopormi ad una visita specialistica.
freg53- Messaggi : 689
Data d'iscrizione : 25.04.14
Località : acireale
Re: IPERPLASIA PROSTATICA BENIGNA (IPB)
Ma è vero che la prostata mancando la funzione sessuale perde
piano piano la capacità di produrre il liquido prostatico e di lì i guai che portano alla IPB o peggio?
piano piano la capacità di produrre il liquido prostatico e di lì i guai che portano alla IPB o peggio?
freg53- Messaggi : 689
Data d'iscrizione : 25.04.14
Località : acireale
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