TITANIC ITALIA,perchè l'ItALIA ouò fallire
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TITANIC ITALIA,perchè l'ItALIA ouò fallire
Lo dicono I NUMERI, i numeri sono impietosi ma dicono tutto.Secondo i dati Eurostat ,tra il 2007 e il 2013, il rapporto fra il debito pubblico e il pil è passato nel nostro paese da 103,3 a 132,6.L'OCSE prevede che nel 2014 raggiungerà il 137,5 E SE LA STAGNAZIONE Continuerà ANCORA PER TUTTO IL 2015 E 2016, come tutto lascia prevedere,si collocherà ad oltre il 150 per cento.Il problema non è il livello ma il tendenziale.E' vero altri paesi tipo il Giappone hanno livelli più alti,200,ma il paese asiatico dispone di una banca centrale e soprattutto il suo debito è tutto in mano a cittadini giapponesi.Non è così per noi che ogni mese dobbiamo collocare almeno il 50 per cento del nostro debito sui mercati internazionali e all'estero fanno altre valutazioni.Se l'Italia è in grado di stabilizzare il suo debito avremo altro credito ma se ci presenteremo con i numeri sopra elencati saranno dolori per tutti soprattutto per almeno 500.000 MILA DIPENDENTI PUBBLICI di cui il nostro paese potrebbe benissimo fare a meno.In Italia la causa principale dell'impennata del rapporti debito pil è stata la mancata crescita del PIL.IL PIL è il valore di mercato di tutti i beni e servizi prodotti in Italia in un determinato momento.Prodotti in Italia è bene sottolinearlo, Per misurare il PIL si usano diversi parametri,quello più usato è costituito da:PIL = C + I + G + X.C sono i consumi privati, le spese delle famiglie; I SONO GLI INVESTIMENTI PRIVATI ( COSTRUZIONI DI NUOVE AUTO,nuove case) Più VARIAZIONE DELLE SCORTE; G è la spesa della pubblica amministrazione per acquisto di beni più servizi, i servizi sono gli stipendi dei dipendenti pubblici;X è IL SALDO DELLA BILANCIA COMMERCIALE ,esportazioni meno importazioni.E' evidente che difficilmente il PIL IN iTALIA Può CRESCERE, siamo sacrificati da 40 anni di mancate riforme e di chiacchiere inutili.Il premier Matteo Renzi sta faticosamente introducendo una serie DI RIFORME CHE SE NON EFFETTUATE CI PORTERANNO A PICCO.Ma le riforme da sole non basteranno,anche l'UE deve fare la sua parte.
freg53- Messaggi : 689
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Località : acireale
Re: TITANIC ITALIA,perchè l'ItALIA ouò fallire
Mah, se parliamo di chiacchere inutili forse Renzi ne rappresenta l'alfiere attuale. A parte gli 80€ discutibilmente distribuiti ai dipendenti privati in piena campagna elettorale, e di cui adesso stiamo pagando lo scotto in termini di entrate sottratte ad impegni che sarebbero risultati più importanti (ad esempio, una riduzione forte del costo del lavoro che non fosse la misera riduzione dell'IRAP), rimane forse qualcosa da dire:freg53 ha scritto:......., siamo sacrificati da 40 anni di mancate riforme e di chiacchiere inutili.Il premier Matteo Renzi sta faticosamente introducendo una serie DI RIFORME CHE SE NON EFFETTUATE CI PORTERANNO A PICCO.Ma le riforme da sole non basteranno,anche l'UE deve fare la sua parte.
a) - gli 80€ non saranno estesi, come paventato, ai pensionati, agli artigiani, ai professioni o ai pubblici dipendenti. Anzi, si faticherà a mantenerli per chi ne usufruisce oggi.
b) - I pubblici dipendenti hanno il contratto bloccato da 5 anni e lo sarà ancora per altri anni. Tutti soldi risparmiati attraverso una marcata riduzione del potere d'acquisto e, quindi, di spesa dei cittadini. Con effetti evidenti (deflazione) e con una diminuzione degli incassi erariali. Ci saranno eccezioni (le forze dell'ordine) che egnereranno tensioni nelle altre categorie, a riprova dell'estrema debolezza di questo governo.
c) - Il rimborso dei crediti delle imprese nei confronti di Stato, Regioni ed enti pubblici in generale, non ha prodotto effetti visibili. Inoltre mancano ancora decine di miliardi di € da restituire che saranno prelevati dalla Cassa Depositi e Prestiti, cioè dal risparmio postale. Si fa, quindi, ancora debito sui risparmi degli italiani. Debito che poi lo Stato dovrà rimborsare, oltre agli interessi già pesanti, come importo, sui titoli publici.
d) - Il falimento (ereditato dal Governo precedente) degli incentivi per i nuovi contratti a tempo indeterminato, buona parte dei quali sono rimasti non utilizzati. A riprova che il problema reale è quello che le imprese non assumono, anche a condizioni vantaggiose, semplicemente perchè non c'è lavoro.
e) - tutte le imprese si lamentano dell'eccessiva burocratizzazione che, per molti imprenditori, costituisce un ostacolo insormontabile all'iniziativa privata. Cosa è previsto in questo senso, di veramente efficace?
E mi fermo, per il momento, qui.
Re: TITANIC ITALIA,perchè l'ItALIA ouò fallire
Verci ha scritto:Mah, se parliamo di chiacchere inutili forse Renzi ne rappresenta l'alfiere attuale. A parte gli 80€ discutibilmente distribuiti ai dipendenti privati in piena campagna elettorale, e di cui adesso stiamo pagando lo scotto in termini di entrate sottratte ad impegni che sarebbero risultati più importanti (ad esempio, una riduzione forte del costo del lavoro che non fosse la misera riduzione dell'IRAP), rimane forse qualcosa da dire:freg53 ha scritto:......., siamo sacrificati da 40 anni di mancate riforme e di chiacchiere inutili.Il premier Matteo Renzi sta faticosamente introducendo una serie DI RIFORME CHE SE NON EFFETTUATE CI PORTERANNO A PICCO.Ma le riforme da sole non basteranno,anche l'UE deve fare la sua parte.
a) - gli 80€ non saranno estesi, come paventato, ai pensionati, agli artigiani, ai professioni o ai pubblici dipendenti. Anzi, si faticherà a mantenerli per chi ne usufruisce oggi.
b) - I pubblici dipendenti hanno il contratto bloccato da 5 anni e lo sarà ancora per altri anni. Tutti soldi risparmiati attraverso una marcata riduzione del potere d'acquisto e, quindi, di spesa dei cittadini. Con effetti evidenti (deflazione) e con una diminuzione degli incassi erariali. Ci saranno eccezioni (le forze dell'ordine) che egnereranno tensioni nelle altre categorie, a riprova dell'estrema debolezza di questo governo.
c) - Il rimborso dei crediti delle imprese nei confronti di Stato, Regioni ed enti pubblici in generale, non ha prodotto effetti visibili. Inoltre mancano ancora decine di miliardi di € da restituire che saranno prelevati dalla Cassa Depositi e Prestiti, cioè dal risparmio postale. Si fa, quindi, ancora debito sui risparmi degli italiani. Debito che poi lo Stato dovrà rimborsare, oltre agli interessi già pesanti, come importo, sui titoli publici.
d) - Il falimento (ereditato dal Governo precedente) degli incentivi per i nuovi contratti a tempo indeterminato, buona parte dei quali sono rimasti non utilizzati. A riprova che il problema reale è quello che le imprese non assumono, anche a condizioni vantaggiose, semplicemente perchè non c'è lavoro.
e) - tutte le imprese si lamentano dell'eccessiva burocratizzazione che, per molti imprenditori, costituisce un ostacolo insormontabile all'iniziativa privata. Cosa è previsto in questo senso, di veramente efficace?
E mi fermo, per il momento, qui.
tutto vero Caro Verci,ma se non ci fosse questo ragazzo di 39 anni,che nella vita ha sempre posto l'asticella sempre più in alto,avremmo la TROIKA,con cinquecentomila dipendenti pubblici almeno messi fuori all'istante.A pensarci bene Renzi è l'ultima carta di cui disponiamo.
freg53- Messaggi : 689
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Re: TITANIC ITALIA,perchè l'ItALIA ouò fallire
freg53 ha scritto:Ma le riforme da sole non basteranno,anche l'UE deve fare la sua parte.
Freg, l'UE non può fare seriamente la sua parte se noi non facciamo la nostra. Intendo dire che l'UE non può andare molto lontano da quello che è adesso e fare molto più di quello che fa adesso se noi non ci sbattiamo per far progredire seriamente l'unità, dandoci i mezzi per agire come si deve e tempestivamente quando ci sono problemi. Ma oggi siamo ancora al punto che le elezioni europee vengono trasformate in un sondaggione elettorale interno... e noi da bravi coglioni stiamo sempre al gioco.
Se l'andazzo rimane questo, campa cavallo, caro freg...
ART-- Messaggi : 547
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