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Sorella White e la medicina. II parte.

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Sorella White e la medicina. II parte. Empty Sorella White e la medicina. II parte.

Messaggio Da Decuius Sab Gen 23, 2021 12:10 pm

Il Signore ci ha fornito alcune semplici erbe dei campi, che in alcuni casi sono benefiche, e se s’insegnasse a ogni famiglia a utilizzare queste erbe in caso di malattia, si potrebbero evitare molte sofferenze e nessun medico sarebbe chiamato. Queste semplici erbe fuori moda, usate intelligentemente, avrebbero aiutato molti malati a guarire, mentre invece hanno perso la vita a causa dei rimedi a base di droghe. Uno dei rimedi più importanti è il carbone polverizzato, collocato in un sacchetto e utilizzato come fumento. Questo è un rimedio di grande successo. Se il carbone viene bagnato col decotto di centinodia (o sanguinaria), l’impacco diventa ancor più efficace. Ho chiesto ai medici che questo trattamento fosse applicato nei casi in cui l’infermo sperimenta grande dolore e un medico mi ha detto che lui pensava che questo rimedio fosse l’ultimo che si potesse fare prima della morte. In tal caso ha suggerito l’applicazione del carbone e il paziente ha dormito, si è prodotta la crisi e finalmente il recupero. {MS2 181.3}
Ho consigliato questo rimedio agli studenti con le mani ferite o con infiammazioni e il risultato è stato perfetto. Il veleno dell’infiammazione fu dominato, il dolore fu soppresso, la cura e la guarigione furono rapidi e completi. L’infiammazione più severa degli occhi si può alleviare mediante un cataplasma di carbone, collocato in un sacchetto e messo in acqua calda o fredda, come si convenga al caso, e poi applicato sul punto dolente. Il risultato è straordinario. {MS2 181.4}

Quando Ezechia si ammalò, il profeta di Dio gli comunicò che doveva morire. Il re gridò al Signore e il Signore lo ascoltò, e gli concesse altri quindici anni di vita. Una parola di Dio, un tocco del suo dito sarebbero bastati a guarire Ezechia all’istante. Invece, il Signore ordinò che si preparasse un cataplasma di fichi e fosse applicato sulla parte interessata del malato. Fatto questo, Ezechia guarì. Sarebbe meglio che noi tutti facessimo tesoro di questi insegnamenti che Dio ci dà per il nostro bene. Manoscritto 29,1911 (General Manuscript) {MS2 184.5}

Anche se vi ho già accennato cosa fare in caso di mal di gola, lo ripeto ancora: Sciogliete in un bicchiere di miele, scaldato a bagnomaria, qualche goccia di olio d’eucalipto e mescolate bene. Quando la tosse si accentua, prendete un cucchiaino di questa mistura e il sollievo arriva immediatamente. Ho sempre usato questo rimedio e ho avuto un risultato immediato. Vi consiglio vivamente di usare questo rimedio in caso di tosse. La ricetta è talmente semplice da non credere, ma posso raccomandarla entusiasticamente ed è sicura. {MS2 185.2}
Un altro rimedio ancora è di fare pediluvi caldi in cui sono state messe le foglie dell’albero d’eucalipto. Queste foglie possiedono grande virtù e se voi mettete in pratica questo rimedio, constaterete che vi sto dicendo la verità. L’olio d’eucalipto è particolarmente utile nel caso di tosse e dolori al torace e ai polmoni. Desidero che lei faccia una prova di questo rimedio così semplice e che non costa nulla.
Letter 20, 1909 (to the worker addressed in the preceding item) {MS2 185.3}

Il Signore mi ha istruito riguardo molte cose. Egli mi ha mostrato che per avere i migliori risultati nelle cure dei malati, i nostri sanatori dovrebbero essere costruiti sulle colline e che devono essere circondati da terreni estesi, abbelliti da alberi ornamentali e fiori. In un certo luogo si stavano eseguendo i preparativi per ripulire i terreni dove sarebbe stato costruito un sanatorio. Mi è stato detto che la fragranza del pino, del cedro e dell’abete hanno proprietà salutari. Ci sono altri alberi che hanno proprietà mediche, un toccasana per i malati. Non bisogna permettere che tali alberi siano tagliati senza pietà. Lasciateli vivere.
Lettera 95, 1902 (To Workers in the South) {MS2 185.4}

Noi non abbiamo bisogno di andare in Cina per il nostro tè o a Java per il nostro caffè. Alcuni hanno detto: “Sorella White a casa sua usa il tè”… e dicono anche che l’ha dato da bere anche ad altri. Ma questa non è la verità, perché io non uso il tè né tantomeno l’ho in casa. Una volta, durante un viaggio in nave, il mio stomaco non riusciva a trattenere nulla, perciò ho dovuto assumere un po’ di tè molto diluito come rimedio. Vi dico questo perché non voglio che la gente riferisca che “Sorella White fa uso di tè”. Quando verrete a casa mia, vi mostrerò la borsa che contiene le erbe per preparare la mia infusione. Ho fatto arrivare dalle montagne del Michigan i fiori di trifoglio rosso. Per quanto riguarda il caffè, non l’ho mai potuto bere, per cui coloro che sostengono che io bevo caffè sono in errore.
Manoscritto 3, 1888 (Discorso, Oakland, California). {MS2 185.5}


Ho da chiedervi un favore. Potrebbero i vostri bambini raccogliere il trifoglio, molto di più di quello che hanno raccolto l’anno scorso? Se questo fosse possibile, vi sarò molto riconoscente. Io qui non lo posso fare, perché dalle nostre parti il trifoglio non cresce. È preferibile che sia del primo raccolto, ma se questa lettera arrivasse in ritardo, il secondo raccolto è meglio di niente. Letter 1, 1872 (Per una famiglia in Michigan). {MS2 186.1}

Io non bevo il tè, anche se verde o nero. Non ho mai bevuto questa bevanda, tranne qualche cucchiaio contro il vomito, sotto forma di medicamento mentre attraversavo l’oceano. In queste circostanze il tè può dare un vero sollievo. {MS2 186.2}

Che io sappia, non ho bevuto una tazza di caffè da più di venti anni; solamente, come ho detto, durante la mia malattia l’ho bevuto come medicina. Una tazza di caffè ben carico con un uovo crudo. Lettera 20, 1882 (per gli amici). {MS2 186.4}

Mi è stato detto che lei danneggia il suo corpo con una dieta povera. Ciò che la fa soffrire è la mancanza di alimenti appropriati. Lei non si è nutrita con degli alimenti indispensabili per nutrire le sue deboli forze fisiche. Non deve privarsi del cibo buono e sano. Consiglio le uova di galline sane. Le utilizzi crude o cotte. Un altro rimedio è: mischiare le uova crude con il succo d’uva non fermentato. In questo modo apporterà al suo organismo le sostanze indispensabili per una buona salute. Le uova hanno delle proprietà medicinali necessarie per combattere i veleni.
Counsels on diet and foods, pp. 203, 204 (Al Dott. D.H. Kress, 1901) {MS2 186.5}

Evidentemente sorella White non fu vegana.

C’è una cosa che ha salvato la vita: la trasfusione del sangue da una persona all’altra; ma può essere difficile e talvolta impossibile da fare, tuttavia, in caso di necessità io vi consiglio di farlo. Medical Ministry, pp. 286, 287 Al Dott. D.H. Kress) {MS2 186.7}

Qui è del tutto evidente la contrapposizione con i Testimoni di Geova, che hanno confuso il comando di astenersi dal sangue (soprattutto quello versato) con la proibizione di trasfusioni di sangue, se necessarie.

Per varie settimane sono stata sottoposta a trattamenti con raggi X per una macchia nera sulla fronte. In tutto ho fatto 23 applicazioni e questo trattamento ha rimosso del tutto la macchia in questione. Sono molto grata per questa terapia. Lettera 30, 1911 (al figlio J. E. White). {MS2 187.2}
Decuius
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