L'OTTO per mille alla chiesa romana?
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tessa
MAD
animalo
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L'OTTO per mille alla chiesa romana?
Il "pizzo" più grosso mai pagato da uno stato, e dai suoi cittadini, alla mafia più potente di questo paese.
animalo- Messaggi : 238
Data d'iscrizione : 31.07.13
Re: L'OTTO per mille alla chiesa romana?
Pizzo pero' votato ed accettato dai partiti anche di sinistra di uno stato pseudolaico.
E gestito anche con modalità truffaldine, nel senso che chi non esprime nessuna volontà di dare l'8x1000 alla chiesa .... glieli dà uguale, perchè la legge assegna i soldi sulla base della media di quelli che hanno deciso.
Poichè il 95% circa di chi sceglie li da' alla chiesa, ne consegue che tutti quelli che non scrivono niente, e sono casualmente la maggior parte...... li versano forzatamente e indebitamente alla chiesa uguale.
In Germania credo che non funzioni cosi, nel senso che se non scegli i soldi vanno allo stato.
In Francia invece è vietato quasiasi finanziamento pubblico alla Chiesa. Come è vietata la proprietà di immobili alla Chiesa, che sono tutti dello stato francese.
Quindi il punto è che la chiesa riceve ogni anno un grazioso dono dagli italiani di oltre un miliardo di euro, senza contare altre agevolazioni fantastiche su collegi, scuole private, alberghi, negozi, immobili, terreni ecc.... per i quali la chiesa non paga l'IMU o ne paga una quota limitatissima, e che quindi obbliga agli altri cittadini italiani di pagare di piu', compresa la prima casa.
Se pero' questo sta bene agli italiani figuriamoci a chi invece vive all'estero e paga le tasse altrove, come me.
E gestito anche con modalità truffaldine, nel senso che chi non esprime nessuna volontà di dare l'8x1000 alla chiesa .... glieli dà uguale, perchè la legge assegna i soldi sulla base della media di quelli che hanno deciso.
Poichè il 95% circa di chi sceglie li da' alla chiesa, ne consegue che tutti quelli che non scrivono niente, e sono casualmente la maggior parte...... li versano forzatamente e indebitamente alla chiesa uguale.
In Germania credo che non funzioni cosi, nel senso che se non scegli i soldi vanno allo stato.
In Francia invece è vietato quasiasi finanziamento pubblico alla Chiesa. Come è vietata la proprietà di immobili alla Chiesa, che sono tutti dello stato francese.
Quindi il punto è che la chiesa riceve ogni anno un grazioso dono dagli italiani di oltre un miliardo di euro, senza contare altre agevolazioni fantastiche su collegi, scuole private, alberghi, negozi, immobili, terreni ecc.... per i quali la chiesa non paga l'IMU o ne paga una quota limitatissima, e che quindi obbliga agli altri cittadini italiani di pagare di piu', compresa la prima casa.
Se pero' questo sta bene agli italiani figuriamoci a chi invece vive all'estero e paga le tasse altrove, come me.
MAD- Messaggi : 139
Data d'iscrizione : 09.03.14
Re: L'OTTO per mille alla chiesa romana?
Caro Mad,
io penso che la Chiesa sia una realtà positiva in Italia, ci insegna ad amare Gesu', ci insegna che è soprattutto la gioia che Gesu' vuole per noi e non la tristezza e le mortificazioni, ci insegna a pregare e poi aiuta tante persone malate, i sacerdoti si recano da anziani, da persone sole e li assistono.
Io penso che la Chiesa sia una ricchezza e che vada tutelata dallo Stato.
Grazie
io penso che la Chiesa sia una realtà positiva in Italia, ci insegna ad amare Gesu', ci insegna che è soprattutto la gioia che Gesu' vuole per noi e non la tristezza e le mortificazioni, ci insegna a pregare e poi aiuta tante persone malate, i sacerdoti si recano da anziani, da persone sole e li assistono.
Io penso che la Chiesa sia una ricchezza e che vada tutelata dallo Stato.
Grazie
tessa- Messaggi : 1293
Data d'iscrizione : 30.07.13
Località : Roma
Re: L'OTTO per mille alla chiesa romana?
Ma io ne sono convinto.tessa ha scritto:Caro Mad,
io penso che la Chiesa sia una realtà positiva in Italia, ci insegna ad amare Gesu', ci insegna che è soprattutto la gioia che Gesu' vuole per noi e non la tristezza e le mortificazioni, ci insegna a pregare e poi aiuta tante persone malate, i sacerdoti si recano da anziani, da persone sole e li assistono.
Io penso che la Chiesa sia una ricchezza e che vada tutelata dallo Stato.
Grazie
Non sono molto convinto che tutto questo bene che fa la Chiesa debba passare per forza per le tasche di quei pochissimi italiani che non sarebbero d'accordo a pagare un po' di soldi per la Chiesa, come il nostro amico che ha aperto la discussione, e che civilmente se ne lamenta.
Nel mio caso la Chiesa non gode di alcun vantaggio diretto, perchè mi sono autocandidato all'inferno per legittima e ponderata scelta personale. Per me va benissimo cosi'. Il punto è accettare questo stato di cose per le nobilissime motivazioni che tu descrivi mirabilmente, e non lamentarsene.
O lamentarsene e cambiare le persone che consentono questo andazzo, laddove qualcuno non fosse d'accordo. O andarsene all'estero, come ho fatto io tanti anni fa, dove chi vuole contribuire lo dichiara e chi non dichiara niente non contribuisce affatto manco per default.
Imho.
MAD- Messaggi : 139
Data d'iscrizione : 09.03.14
Re: L'OTTO per mille alla chiesa romana?
Sono trascorsi poco più di 2000 anni; un Uomo ha dato la Sua vita sulla Croce; altri nel corso dei secoli sono stati massacrati per diffondere la Sua parola. E rispetto a 2000 anni fa: nulla è cambiato!
Condor- Messaggi : 377
Data d'iscrizione : 27.09.13
Re: L'OTTO per mille alla chiesa romana?
Beh... direi che sono cambiate un bel po' di cose nel frattempo. Chiaro che l'elenco sarebbe lunghissimo : bisognerebbe capire a cosa ti riferisci quando citi "Nulla".
MAD- Messaggi : 139
Data d'iscrizione : 09.03.14
Re: L'OTTO per mille alla chiesa romana?
Sono trascorsi poco MENO di 2000 anni; un uomo, non diverso da migliaia di altri uomini, ha dato la sua vita sulla croce: altri, migliaia o decine di migliaia hanno dato la loro vita per le loro idee.
Non vedo alcuna differenza tra di loro.
Non vedo alcuna differenza tra di loro.
animalo- Messaggi : 238
Data d'iscrizione : 31.07.13
Re: L'OTTO per mille alla chiesa romana?
Concordo per intero con MAD, in particolar modo per quanto concerne la "truffaldineria" del meccanismo grazie al quale chi non decide a chi destinare l'8x1000, se lo vede attribuito d'ufficio, in una ripartizione che rispecchia, percentualmente, le destinazioni esplicitamente dichiarate. Bisognerebbe invece applicare il principio logico del "chi si è astenuto non ha destinato niente a nessuno". Chi raccoglie principalmente i frutti di questa aberrante decisione di legge? La Chiesa cattolica, ovviamente, che si vede attribuita una quota dell'8x1000 ben superiore a quella che le sarebbe destinata per effetto delle sole scelte esplicite.
Re: L'OTTO per mille alla chiesa romana?
Chissà se Papa Francesco interverrà anche su questo?
afam- Messaggi : 228
Data d'iscrizione : 28.08.13
Località : Roma
Re: L'OTTO per mille alla chiesa romana?
Ma infatti a me pareva che il tema non fosse l'utilità della chiesa, la bontà della religione e le qualità di Gesu'.
Si citava un "pizzo" riscosso con metodo truffaldino dallo stato, che a sua volta gira gli importi, non da poco, all'utilissima ed importante Chiesa che ci insegna ad amare Gesu'.
La religione non c'entra, per quanto mi riguarda. Concordo sul metodo quanto meno "furbesco" di prelevare soldi da ignari cittadini, per versarli a beneficiari religiosi, che forse sono anche loro ignari del metodo usato. Almeno spero che lo siano.
Ma ora pero' lo sanno.
E per amore della verità, della giustizia e di Gesu', potrebbero denunciare le modalità quanto meno discutibili del prelievo e rifiutare un obolo riscosso in modo non cristallino. O no ...?....
Si citava un "pizzo" riscosso con metodo truffaldino dallo stato, che a sua volta gira gli importi, non da poco, all'utilissima ed importante Chiesa che ci insegna ad amare Gesu'.
La religione non c'entra, per quanto mi riguarda. Concordo sul metodo quanto meno "furbesco" di prelevare soldi da ignari cittadini, per versarli a beneficiari religiosi, che forse sono anche loro ignari del metodo usato. Almeno spero che lo siano.
Ma ora pero' lo sanno.
E per amore della verità, della giustizia e di Gesu', potrebbero denunciare le modalità quanto meno discutibili del prelievo e rifiutare un obolo riscosso in modo non cristallino. O no ...?....
MAD- Messaggi : 139
Data d'iscrizione : 09.03.14
Re: L'OTTO per mille alla chiesa romana?
Naturalmente l'Amministratore ha colto il punto essenziale di questa apparente provocazione (ma non si aspetti complimenti, in fin dei conti fa parte del lavoro che si è scelto).
Comprendo il pagare tasse per specifici compiti che solo lo stato può assumersi, dall'istruzione pubblica all'assistenza sanitaria, dal mantenimento delle forze dell'ordine alla magistratura per dirimere diatribe ed assicurare l'osservanza delle leggi, comprendo anche il mantenimento delle forze armate, considerato che persino la neutrale svizzera le ritiene necessarie (tutto ciò a livello di principi).
Ma mi sento offeso da questa disposizione, e poichè, quando i fatti mi riguardano personalmente, la prendo sul personale, in conclusione mi riapproprio di quanto mi è stato indebitamente sottratto.
Comprendo il pagare tasse per specifici compiti che solo lo stato può assumersi, dall'istruzione pubblica all'assistenza sanitaria, dal mantenimento delle forze dell'ordine alla magistratura per dirimere diatribe ed assicurare l'osservanza delle leggi, comprendo anche il mantenimento delle forze armate, considerato che persino la neutrale svizzera le ritiene necessarie (tutto ciò a livello di principi).
Ma mi sento offeso da questa disposizione, e poichè, quando i fatti mi riguardano personalmente, la prendo sul personale, in conclusione mi riapproprio di quanto mi è stato indebitamente sottratto.
animalo- Messaggi : 238
Data d'iscrizione : 31.07.13
Re: L'OTTO per mille alla chiesa romana?
Leggere l'improprio titolo di un thread e successiva apertura dell'autore, avente principalmente come bersaglio – anche questo improprio – la Chiesa romana, additata, inoltre, come la più potente mafia del Paese, non può che lasciare basiti, se non altro per la limitazione di vedute non orientate verso un mondo ben più cinico ed incoerente dell'istituzione religiosa chiamata in causa, spesso inchiodata sul banco degli imputati da poco MENO di duemila anni.
Il riconoscimento del contributo da parte dello Stato alle istituzioni ecclesiastiche viene da molto lontano, probabilmente prima ancora della ratifica dello Statuto Albertino del 1848.
Ma il problema non è il fatto storico di per se che suscita irritazione in chi definisce pizzo la distribuzione dell'otto per mille a diverse chiese, e non solo alla Cattolica romana. A suscitare irritazione nel popolo raziocinante, è la ripartizione tout court di quell'otto per mille del gettito fiscale anche di chi non effettua alcuna scelta in merito, ripartizione di cui fruisce anche lo Stato italiano (questo è bene tenerlo in debita considerazione).
Domando: - quanto pesa il nostro senso di giustizia, e chi lo ha stabilito, da addebitare la responsabilità della probabile anomalia alla Chiesa romana, al punto da definirla mafiosa? -
L'otto per mille non è mai stato un incremento di imposte per il cittadino.
Così come ci è proposto in fase di dichiarazione dei redditi altro non è che l'estrapolazione di uno specifico ramo di spesa dal capitolato generale delle spese dello Stato, spese che in ogni caso sarebbero state devolute alle istituzioni religiose.
E' dagli inizi degli anni ottanta – se la memoria non mi tradisce – che lo Stato ha voluto fare chiarezza su questo punto, dando la possibilità al cittadino di esprimere o meno un orientamento sulla destinazione dell'otto per mille.
Che in altri stati del pianeta si paghi o non si paghi l'obolo (perché in fin dei conti di obolo si tratta) per la Chiesa romana, interessa poco o niente, perché in Francia, in Germania ecc non è esistito uno Stato Pontificio pre-unitario e non c'è stata una Breccia di Porta Pia.
Da come è stato presentato il thread si evince che talvolta i fatti storici, gli accordi, i trattati vengono disconosciuti dal popolo raziocinante; forse per palese desiderio di aberrazione degli stessi; forse per comodo tornaconto, o per una distorta forma di excusatio non petita intesa, in fondo, a giustificare sì un atto mafioso che è quello dell'evasione delle imposte.
Il riconoscimento del contributo da parte dello Stato alle istituzioni ecclesiastiche viene da molto lontano, probabilmente prima ancora della ratifica dello Statuto Albertino del 1848.
Ma il problema non è il fatto storico di per se che suscita irritazione in chi definisce pizzo la distribuzione dell'otto per mille a diverse chiese, e non solo alla Cattolica romana. A suscitare irritazione nel popolo raziocinante, è la ripartizione tout court di quell'otto per mille del gettito fiscale anche di chi non effettua alcuna scelta in merito, ripartizione di cui fruisce anche lo Stato italiano (questo è bene tenerlo in debita considerazione).
Domando: - quanto pesa il nostro senso di giustizia, e chi lo ha stabilito, da addebitare la responsabilità della probabile anomalia alla Chiesa romana, al punto da definirla mafiosa? -
L'otto per mille non è mai stato un incremento di imposte per il cittadino.
Così come ci è proposto in fase di dichiarazione dei redditi altro non è che l'estrapolazione di uno specifico ramo di spesa dal capitolato generale delle spese dello Stato, spese che in ogni caso sarebbero state devolute alle istituzioni religiose.
E' dagli inizi degli anni ottanta – se la memoria non mi tradisce – che lo Stato ha voluto fare chiarezza su questo punto, dando la possibilità al cittadino di esprimere o meno un orientamento sulla destinazione dell'otto per mille.
Che in altri stati del pianeta si paghi o non si paghi l'obolo (perché in fin dei conti di obolo si tratta) per la Chiesa romana, interessa poco o niente, perché in Francia, in Germania ecc non è esistito uno Stato Pontificio pre-unitario e non c'è stata una Breccia di Porta Pia.
Da come è stato presentato il thread si evince che talvolta i fatti storici, gli accordi, i trattati vengono disconosciuti dal popolo raziocinante; forse per palese desiderio di aberrazione degli stessi; forse per comodo tornaconto, o per una distorta forma di excusatio non petita intesa, in fondo, a giustificare sì un atto mafioso che è quello dell'evasione delle imposte.
Condor- Messaggi : 377
Data d'iscrizione : 27.09.13
Re: L'OTTO per mille alla chiesa romana?
Condor ha scritto:
Ma il problema non è il fatto storico di per se che suscita irritazione in chi definisce pizzo la distribuzione dell'otto per mille a diverse chiese, e non solo alla Cattolica romana. A suscitare irritazione nel popolo raziocinante, è la ripartizione tout court di quell'otto per mille del gettito fiscale anche di chi non effettua alcuna scelta in merito, ripartizione di cui fruisce anche lo Stato italiano (questo è bene tenerlo in debita considerazione).
Solo per capire e senza alcuna polemica, qua proprio non capisco. Lo stato italiano di cosa fruisce ?.... l'8x1000 è già una cifra dello stato italiano, tutta quanta, come il resto delle imposte irpef. Ora se io prendo una parte di questi soldi (dello stato italiano) e la destino ad enti religiosi o altro, oppure specificatamente allo stato, farei una ripartizione di cui fruisce lo stato ?... è poco comprensibile. Quei soldi GIA' SONO DELLO STATO perchè fanno parte del gettito imposte che il cittadino versa ALLO STATO.
Credo eh ....
L'otto per mille non è mai stato un incremento di imposte per il cittadino.
Invece credo proprio di si. Se i cittadini optano per devolere alle organizzazioni religiose uno o due miliardi l'anno, è normale che avremo uno o due miliardi di imposte in meno che vanno allo stato. E quando lo stato avrebbe bisogno di uno o due miliardi per rifinanziare, per esempio, lavori pubblici o missioni militari o stipendi ministeriali ecc..... e non ce li ha, che succede ?....aumenta le imposte inq ualche modo . IVA, benzina ecc.....
Quindi non mi sembra esatto sostenere che prendere un miliardo dalle imposte e dirottarlo altrove non voglia dire incrementare le imposte.
Così come ci è proposto in fase di dichiarazione dei redditi altro non è che l'estrapolazione di uno specifico ramo di spesa dal capitolato generale delle spese dello Stato, spese che in ogni caso sarebbero state devolute alle istituzioni religiose.
Ma chi lo dice ?..... quale sarebbe questo capitolato dello stato che prevede comunque il versamento di un paio di miliardi alle religioni ?... citamelo.
Se tutti i cittadini, per quanto scrivi, decidessero che l'8x1000 debba andare tutto allo stato, che succederebbe ?....che lo stato prenderebbe tutti i soldi e li girerebbe comunque alla chiesa perchè per tuo dire esiste già un capitolato ecc...ecc....?..... Quindi stai dicendo che uno decide o meno di darli alla chiesa Pinco o Pallino, non ha importanza. In caso di nessun versamento lo stato pagherebbe lo stesso .....
Io penso che soldi andrebbero allo stato e non ci sarebbero cifre comunque destinate da altri capitoli di spesa alla chiesa. Mi sembra normale.
E' dagli inizi degli anni ottanta – se la memoria non mi tradisce – che lo Stato ha voluto fare chiarezza su questo punto, dando la possibilità al cittadino di esprimere o meno un orientamento sulla destinazione dell'otto per mille.
A me non pare proprio. Se il cittadino avesse il diritto, come scrivi tu, di ESPRIMERE O MENO l'orientamento non si troverebbe a dare i soldi alla chiesa pur senza avere scritto niente. Quindi non è vero, con tutto il rispetto, quello che scrivi. Inoltre l'opzione di prendersi i soldi anche quando il cittadino non si è espresso (circa 22 milioni di persone non lo fanno, fra cui il 77,2 % dei pensionati) è chiaramente in mala fede e truffaldina, oltre che disonesta. Ed è questo di cui si stava parlando, con una certa chiarezza e senza equivoci.
Che il cittadino voglia sostenere la sua religione con una rimessa mensile di 100 o 1000 euro è un suo diritto. Ma quando questi soldi vengono non solo prelevati dai soldi DELLO STATO, cioè da quei soldi che sono già imposte dello stato, e quando questi soldi vengono prelevati in modo capzioso e disonesto, qualcuno è legittimo che abbia qualcosa da dire.
Ma la religione non ci azzecca niente. nessuno mi pare che abbia espresso giudizi sulla religione. Si critica un metodo improprio e scorretto di prelevare soldi dalle imposte e dirottarli alla chiesa.
Che in altri stati del pianeta si paghi o non si paghi l'obolo (perché in fin dei conti di obolo si tratta) per la Chiesa romana, interessa poco o niente, perché in Francia, in Germania ecc non è esistito uno Stato Pontificio pre-unitario e non c'è stata una Breccia di Porta Pia.
Non capisco per quale motivo la Breccia di Porta Pia dovrebbe comportare che l'Italia debba mantenere il clero in eterno, tipo un danno di guerra, mentre senza la breccia la cosa potevamo risparmiarcela. Ma sarà un mio limite.
MAD- Messaggi : 139
Data d'iscrizione : 09.03.14
Re: L'OTTO per mille alla chiesa romana?
Caro Condor,
sono d'accordo con te.
Nessuno truffa gli Italiani, nessuno impedisce loro di impegnarsi e di studiare trattati, leggi, codici e codicilli. C'è chi studia e chi non apre mai un libro. Ora noi non possiamo andare da loro in ginocchio con codici su cuscini di raso , implorando affinchè s'informino. Non c'e' nessuna truffa, c'e' solo l'ignoranza della maggioranza del popolo.
Per quanto riguarda Gesu' Egli è Dio, non è un grande uomo o un grande iniziato, è il Dio che" sarx eghèneto", è il Dio che si è fatto carne, e, come dici tu, Condor, si è incarnato per noi, ha sofferto per noi, è morto per noi per alleggerire le nostre croci e redimerci dai nostri peccati. Gesu' abbraccia tutta la sofferenza dell'universo.
Certo sono 2000 anni che viene maltrattato ma c'e' anche chi lo difende, come me.
Grazie per il tuo post.
sono d'accordo con te.
Nessuno truffa gli Italiani, nessuno impedisce loro di impegnarsi e di studiare trattati, leggi, codici e codicilli. C'è chi studia e chi non apre mai un libro. Ora noi non possiamo andare da loro in ginocchio con codici su cuscini di raso , implorando affinchè s'informino. Non c'e' nessuna truffa, c'e' solo l'ignoranza della maggioranza del popolo.
Per quanto riguarda Gesu' Egli è Dio, non è un grande uomo o un grande iniziato, è il Dio che" sarx eghèneto", è il Dio che si è fatto carne, e, come dici tu, Condor, si è incarnato per noi, ha sofferto per noi, è morto per noi per alleggerire le nostre croci e redimerci dai nostri peccati. Gesu' abbraccia tutta la sofferenza dell'universo.
Certo sono 2000 anni che viene maltrattato ma c'e' anche chi lo difende, come me.
Grazie per il tuo post.
tessa- Messaggi : 1293
Data d'iscrizione : 30.07.13
Località : Roma
Re: L'OTTO per mille alla chiesa romana?
Tratto da WiKi
Soggetti beneficiari
Partecipano alla ripartizione dell'otto per mille del gettito IRPEF:
Le confessioni religiose suddette e diverse dalla cattolica hanno stipulato intese con lo Stato ai sensi dell'art. 8[18] della Costituzione.[2]
La Congregazione cristiana dei Testimoni di Geova, ha stipulato un'intesa [19]. L'intesa entrerà in vigore a seguito della ratifica parlamentare. Nella XVI legislatura, la I Commissione Affari Costituzionali della Camera ha esaminato il disegno di legge di recepimento dell'intesa con la Congregazione cristiana dei testimoni di Geova in Italia, senza pervenire alla sua approvaizone.[20]
La Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni (mormoni), pur avendo concluso un'intesa il 4 aprile 2007, ratificata con legge n. 126/2012, ha rinunciato a partecipare alla ripartizione.
________________________________________________________________________________________________
Toh, lo Stato compare al primo posto!
A) Nel modello UNICO esiste un riquadro: SCELTA PER LA DESTINAZIONE DELL’OTTO PER MILLE DELL’IRPEF (è scritto così, tutto in maiuscolo). Ebbene, la prima casella è riservata allo Stato, se si appone la firma in detta casella, alle Chiese non va assolutamente nulla, quindi i soldi che erano dello Stato rimangono allo Stato. Ma se nelle caselle non comapre alcuna firma, allo Stato, secondo una quota proporzionale, viene attribuita una parte di quell'8x1000. Ecco spiegato il mio scritto:
ripartizione di cui fruisce anche lo Stato italiano
B) Amico MAD, Porta Pia c'azzecca eccome nella decisione di dare l'obolo alla Chiesa romana, e tra non molto (forse al massimo 5 anni) per essere imparziali, comparirà - nel modello UNICO - anche la casella per la religione Islamica.
Non voglio fare il professore di Storia, ma Porta Pia c'azzecca eccome. WiKi docet
Soggetti beneficiari
Partecipano alla ripartizione dell'otto per mille del gettito IRPEF:
- lo Stato
- la Chiesa cattolica, in virtù dell'accordo di revisione del Concordato lateranense del 1984[4]
- la Chiesa valdese, Unione delle Chiese metodiste e valdesi[5]
- l'Unione delle chiese cristiane avventiste del settimo giorno[6]
- le Assemblee di Dio in Italia (Pentecostali)[7]
- l'Unione delle comunità ebraiche italiane[8]
- la Chiesa evangelica luterana in Italia[9]
- l'Unione cristiana evangelica battista d'Italia, che pur avendo stipulato un'intesa con lo Stato,[10] ha rifiutato di ricevere fondi per l'otto per mille fino al 2012. Con la legge 12 marzo 2012 n. 34[11] concorre alla ripartizione anche per le quote non espresse dal 2013.
- la Sacra arcidiocesi ortodossa d'Italia ed esarcato per l'Europa meridionale[12] concorre alla ripartizione dal 2013.
- la Chiesa apostolica in Italia (pentecostali)[13] concorre alla ripartizione dal 2013.
- l'Unione buddhista italiana[14] concorre alla ripartizione, a seguito dell'entrata in vigore della legge 31 dicembre 2012, n. 245[15] dal 2014.
- l'Unione induista italiana[16] concorre alla ripartizione, a seguito dell'entrata in vigore della legge 31 dicembre 2012, n. 246[17] dal 2014.
Le confessioni religiose suddette e diverse dalla cattolica hanno stipulato intese con lo Stato ai sensi dell'art. 8[18] della Costituzione.[2]
La Congregazione cristiana dei Testimoni di Geova, ha stipulato un'intesa [19]. L'intesa entrerà in vigore a seguito della ratifica parlamentare. Nella XVI legislatura, la I Commissione Affari Costituzionali della Camera ha esaminato il disegno di legge di recepimento dell'intesa con la Congregazione cristiana dei testimoni di Geova in Italia, senza pervenire alla sua approvaizone.[20]
La Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni (mormoni), pur avendo concluso un'intesa il 4 aprile 2007, ratificata con legge n. 126/2012, ha rinunciato a partecipare alla ripartizione.
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Toh, lo Stato compare al primo posto!
A) Nel modello UNICO esiste un riquadro: SCELTA PER LA DESTINAZIONE DELL’OTTO PER MILLE DELL’IRPEF (è scritto così, tutto in maiuscolo). Ebbene, la prima casella è riservata allo Stato, se si appone la firma in detta casella, alle Chiese non va assolutamente nulla, quindi i soldi che erano dello Stato rimangono allo Stato. Ma se nelle caselle non comapre alcuna firma, allo Stato, secondo una quota proporzionale, viene attribuita una parte di quell'8x1000. Ecco spiegato il mio scritto:
ripartizione di cui fruisce anche lo Stato italiano
B) Amico MAD, Porta Pia c'azzecca eccome nella decisione di dare l'obolo alla Chiesa romana, e tra non molto (forse al massimo 5 anni) per essere imparziali, comparirà - nel modello UNICO - anche la casella per la religione Islamica.
Non voglio fare il professore di Storia, ma Porta Pia c'azzecca eccome. WiKi docet
Condor- Messaggi : 377
Data d'iscrizione : 27.09.13
Re: L'OTTO per mille alla chiesa romana?
E' stata posta una domanda alla quale non intendo sottrarmi: ho definito "mafiosa" la chiesa romana, in quanto associazione di uomini, in punta di diritto e sulla base degli avvenimenti politici dal 1950 ad oggi.
E' dimostrato, ed è dimostrabile per coloro che abbiano l'umiltà e la perseveranza di informarsi, che dal 1950 almeno la chiesa romana, in quanto associazione di uomini, ha praticato "il voto di scambio" su larga scala, un reato contemplato dal codice penale.
In parole semplici assicurava l'elezione ai politici amici, mettendo al loro servizio le sue strutture sociali, in cambio di benefici materiali da ottenersi tramite nuove leggi promulgate.
E' dimostrato, ed è dimostrabile per coloro che abbiano l'umiltà e la perseveranza di informarsi, che dal 1950 almeno la chiesa romana, in quanto associazione di uomini, ha praticato "il voto di scambio" su larga scala, un reato contemplato dal codice penale.
In parole semplici assicurava l'elezione ai politici amici, mettendo al loro servizio le sue strutture sociali, in cambio di benefici materiali da ottenersi tramite nuove leggi promulgate.
animalo- Messaggi : 238
Data d'iscrizione : 31.07.13
Re: L'OTTO per mille alla chiesa romana?
Condor ha scritto:Tratto da WiKi
Soggetti beneficiari
Partecipano alla ripartizione dell'otto per mille del gettito IRPEF:
- lo Stato
- la Chiesa cattolica, in virtù dell'accordo di revisione del Concordato lateranense del 1984[4]
- la Chiesa valdese, Unione delle Chiese metodiste e valdesi[5]
- l'Unione delle chiese cristiane avventiste del settimo giorno[6]
- le Assemblee di Dio in Italia (Pentecostali)[7]
- l'Unione delle comunità ebraiche italiane[8]
- la Chiesa evangelica luterana in Italia[9]
- l'Unione cristiana evangelica battista d'Italia, che pur avendo stipulato un'intesa con lo Stato,[10] ha rifiutato di ricevere fondi per l'otto per mille fino al 2012. Con la legge 12 marzo 2012 n. 34[11] concorre alla ripartizione anche per le quote non espresse dal 2013.
- la Sacra arcidiocesi ortodossa d'Italia ed esarcato per l'Europa meridionale[12] concorre alla ripartizione dal 2013.
- la Chiesa apostolica in Italia (pentecostali)[13] concorre alla ripartizione dal 2013.
- l'Unione buddhista italiana[14] concorre alla ripartizione, a seguito dell'entrata in vigore della legge 31 dicembre 2012, n. 245[15] dal 2014.
- l'Unione induista italiana[16] concorre alla ripartizione, a seguito dell'entrata in vigore della legge 31 dicembre 2012, n. 246[17] dal 2014.
Le confessioni religiose suddette e diverse dalla cattolica hanno stipulato intese con lo Stato ai sensi dell'art. 8[18] della Costituzione.[2]
La Congregazione cristiana dei Testimoni di Geova, ha stipulato un'intesa [19]. L'intesa entrerà in vigore a seguito della ratifica parlamentare. Nella XVI legislatura, la I Commissione Affari Costituzionali della Camera ha esaminato il disegno di legge di recepimento dell'intesa con la Congregazione cristiana dei testimoni di Geova in Italia, senza pervenire alla sua approvaizone.[20]
La Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni (mormoni), pur avendo concluso un'intesa il 4 aprile 2007, ratificata con legge n. 126/2012, ha rinunciato a partecipare alla ripartizione.
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Toh, lo Stato compare al primo posto!
A) Nel modello UNICO esiste un riquadro: SCELTA PER LA DESTINAZIONE DELL’OTTO PER MILLE DELL’IRPEF (è scritto così, tutto in maiuscolo). Ebbene, la prima casella è riservata allo Stato, se si appone la firma in detta casella, alle Chiese non va assolutamente nulla, quindi i soldi che erano dello Stato rimangono allo Stato. Ma se nelle caselle non comapre alcuna firma, allo Stato, secondo una quota proporzionale, viene attribuita una parte di quell'8x1000. Ecco spiegato il mio scritto:
ripartizione di cui fruisce anche lo Stato italiano
B) Amico MAD, Porta Pia c'azzecca eccome nella decisione di dare l'obolo alla Chiesa romana, e tra non molto (forse al massimo 5 anni) per essere imparziali, comparirà - nel modello UNICO - anche la casella per la religione Islamica.
Non voglio fare il professore di Storia, ma Porta Pia c'azzecca eccome. WiKi docet
Sempre col massimo rispetto del tuo parere, ma ti confesso che davvero non riesco a capire cosa hai voluto dire con questo post. Non capisco proprio.
Perchè non citi la parte del post altrui a cui rispondi ?....
Chi ha mai detto che lo stato non è tra le scelte dei destinatari dell'8x1000 ?....
dove lo hai letto ?...
cosa mi serve tutta la spiegazione della distribuzione, che è stata già ampiamente e dettagliatamente esposta ?....
Cosa c'entra il modello unico, o doppio o triplo ?....
Questo modo di discutere, per quanto amabile, civile e corretto, è del tutto sterile, perchè tu (non io) rispondi parlando d'altro, e dirittando la discusisone altrove. Infatti vedi che in questo post ti sto solo chiedendo ragguagli sulle cose incomprensibili che scrivi ?.... Cita il mio post o il periodo cui ti riferisci e poi rispondi, se vuoi, se ti fa piacere e se hai tempo. Altrimenti si parla di arare il mare. Forse e secondo me.
Stammi bene.
PS
su Porta Pia me ne faro' una ragione ; se non mi fossi fermato alla quarta elementare credo che non avrei avuto lacune di queste dimensioni. Ma grazie lo stesso.
MAD- Messaggi : 139
Data d'iscrizione : 09.03.14
Re: L'OTTO per mille alla chiesa romana?
Caro Mad, non sempre i post sono risposte ad altri post, si parla di cio' che si sa, di cio' che riteniamo sia importante nella speranza che gli altri forumisti facciano buon uso delle notizie che forniamo o che almeno si divertano.
Grazie
Grazie
tessa- Messaggi : 1293
Data d'iscrizione : 30.07.13
Località : Roma
Re: L'OTTO per mille alla chiesa romana?
Ho capito. Quindi se uno scrive un post dopo il mio, parlando dello stesso argomento, e scrivendo pure "caro Mad", potrebbe essere un post che non ha niente a che vedere con una risposta al mio post precedente. Ne prendo diligentemente atto e vi saluto con grande cordialità.tessa ha scritto:Caro Mad, non sempre i post sono risposte ad altri post, si parla di cio' che si sa, di cio' che riteniamo sia importante nella speranza che gli altri forumisti facciano buon uso delle notizie che forniamo o che almeno si divertano.
Grazie
MAD- Messaggi : 139
Data d'iscrizione : 09.03.14
Re: L'OTTO per mille alla chiesa romana?
Il discorso della "ripartizione" secondo le scelte effettuate da altri, vale se non erro solo per chi ha deciso di non effettuare alcuna scelta, e viene ripartita secondo le percentuali di scelta, a TUTTI gli enti che sono beneficiari.
Se credete che qualcuno non quei soldi basta destinarli allo stato, la tua scelta verrà presa in considerazione e la tua quota finisce dove hai scelto.
Se credete che qualcuno non quei soldi basta destinarli allo stato, la tua scelta verrà presa in considerazione e la tua quota finisce dove hai scelto.
Epoch- Messaggi : 720
Data d'iscrizione : 03.12.13
Località : Valle di Susa
Re: L'OTTO per mille alla chiesa romana?
Vorrei tornare al nocciuolo del problema.
Sostengo che l'otto x mille non dovrebbe esistere: in primo luogo la possibilità di destinare questo importo allo stato è la classica foglia di fico sui genitali di rocco siffredi, ed in secondo luogo le oblazioni alle confessioni religiose, in un paese normale, sarebbero singole, vale a dire che ogni cittadino deciderebbe se e quanto versare a sostegno della propria confessione religiosa, ed il loro trattamento fiscale sarebbe determinato dalle leggi del parlamento.
Ma forse queste idee per molti sono troppo razionali, il che significa ragionevoli.
Sostengo che l'otto x mille non dovrebbe esistere: in primo luogo la possibilità di destinare questo importo allo stato è la classica foglia di fico sui genitali di rocco siffredi, ed in secondo luogo le oblazioni alle confessioni religiose, in un paese normale, sarebbero singole, vale a dire che ogni cittadino deciderebbe se e quanto versare a sostegno della propria confessione religiosa, ed il loro trattamento fiscale sarebbe determinato dalle leggi del parlamento.
Ma forse queste idee per molti sono troppo razionali, il che significa ragionevoli.
animalo- Messaggi : 238
Data d'iscrizione : 31.07.13
Re: L'OTTO per mille alla chiesa romana?
Caro Mad, io parlavo solo per me, in un forum le risposte non sono sempre attinenti alle domande, qui non siamo in sede d'esame, ci si svaga un po'.
A presto
A presto
tessa- Messaggi : 1293
Data d'iscrizione : 30.07.13
Località : Roma
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