Etna,da 570.000 mila anni compagna di vita

406 mm di pioggia nella sola giornata di ieri,748 nel solo mese di ottobre e 1.489 su base annua.Tanta pioggia è influenzata dalla presenza dell'Etna per l'effetto Scau, le correnti umide provenienti dall'Africa non riescono a scavalcare il vulcano e scaricano tutto alla base della nostra amata montagna.

oggi prima neve sull'Etna al limite dei 3.000 metri.

La Regione Sicilia,protagonista a Padiglione Italia,dedica una rassegna fotografica ad uno dei suoi simboli:l'Etna.A curare la mostra è Dario Lo Scavo,fotografo che vive e lavora a Linguaglossa ,paese,versante nord,ai piedi di quel vulcano che per lui è diventato fonte di ispirazione nonché mezzo per esprimere e condividere emozioni.Fotografare L'Etna in eruzione richiede coraggio,prudenza e fantasia ma,soprattutto istinto e conoscenza del territorio.In questo modo i visitatori della mostra potranno vivere la sensazione di essere sul vulcano più alto d'Europa ed uno dei più attivi al mondo,ed assistere allo spettacolo di lava in cui gli elementi naturali ( aria,terra,acqua,fuoco) si alternano,si sfidano e ci meravigliano ,ricordandoci il delicato equilibrio della creazione e della vita.

Prima neve dell'anno sull'Etna,un po in anticipo ma benvenuta.

ETNA  di nuovo in attività, con lancio di sabbia vulcanica, fortunatamente sul versante nord,Linguaglossa.

Pensa che ne parla anche il Giornale di Vicenza.....



CATANIA. Una spettacolare fontana di lava, alta diverse centinaia di metri, ha caratterizzato la notte scorsa l’eruzione attiva dal 19 ottobre scorso sull’ Etna. Brandelli di magma incandescente sono ricaduti nella zona sommitale del vulcano. Il fenomeno è durato poche ore ed è poi ripresa l’attività stromboliana che da circa tre settimane è presente sull’Etna. I valori che segnalano l’attività del vulcano, come i tremori dei condotti magmatici interni, sono già rientrati nella norma. L’Etna è costantemente monitorato dagli esperti dall’Ingv di Catania.
 
A seguito dell’eruzione e del vento una gigantesca nube scura sovrasta tutti i territori dei Comuni jonici e si teme una pioggia di sabbia vulcanica. Messina, invece, si è svegliata sotto una coltre di cenere. Pericolo sulle strade della città, soprattutto per chi viaggia con i ciclomotori. Case, auto strade e terrazze sono piene di sabbia nera.
 
A Reggio Calabrai, a causa della cenere provocata dall'eruzione dell'Etna, l'aeroporto è stato chiuso al traffico. La decisione è stata presa in attesa di un possibile cambiamento delle condizioni atmosferiche. La cenere proveniente dall’ Etna ha invaso, inoltre, tutta l’area dello Stretto di Messina e la città di Reggio, con conseguenti disagi per gli abitanti.

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Fontane di lava alte centinaia di metri,il tg1 parla della  più spettacolare eruzione degli ultimi vent'anni,ma per noi tutte  le eruzioni sono  spettacolari.Certo la cenere vulcanica a Messina non è una cosa  di tutti i giorni.

nella notte fontane di lava alte fino ad un chilometro, ora un grandissimo pennacchio di cenere, che Dio ci salvi.

Ora è arrivata anche la cenere dell'Etna, finissima e fastiodisissima, ci mancava anche questo, ci tocchera spazzare ,ma per anni, ogni volte che piove, la vedremo uscire dai tetti delle case.

Bellissime davvero.

continua incessante, quasi impalpabile la caduta di cenere vulcanica.

ora è arrivata la neve copiosa ed abbondante fino a 500 metri, non è escluso che domani mattina la vedremo anche da noi.

E sempre l'Etna,  ma vederla da questa prospettiva, da Questo ospedale di Catania , non mi da le  stesse sensazioni che ho sempre provato.Da casa Mia la vedevo come un grosso cagnone accovacciato , da qui osservo solo la vetta  appena innevata.

freg53 ha scritto:E sempre l'Etna,  ma vederla da questa prospettiva, da Questo ospedale di Catania , non mi da le  stesse sensazioni che ho sempre provato.Da casa Mia la vedevo come un grosso cagnone accovacciato , da qui osservo solo la vetta  appena innevata.

E' questo l'ultimo messaggio di freg53.
E' datato 17 febbraio 2016. Avevo intenzione di citare questo messaggio esattame dopo un anno. Ma questi ultimi giorni mi sono passati senza badare al calendario ...

Carissimo freg53: questo thread, così ricco dei tuoi messaggi sulla tua terra e sul tuo Etna, resta per tutti noi la migliore testimonianza della tua personalità.
Tu resti vivo nella memoria dei tuoi amici di questo piccolo forum; ed essi non ti dimenticheranno mai!
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Sono d'accordo Erasmus! avrò sempre un caro ricordo di Freg!

afam ha scritto:Sono d'accordo Erasmus! avrò sempre un caro ricordo di Freg!

Si', purtroppo è l'ultimo messaggio di Freg, da quell'ospedale di Catania, io non me ne sono accorta perchè ha continuato a scrivermi in privato, o meglio dettava alla figlia cio' che doveva scrivermi. E' stata una batosta per tutti,non lo meritava dopo la brutale morte della moglie , avvenuta il 1^genn del 15, dopo un  mese di coma.Mi manca ancora molto perchè ci scrivevamo quasi tutti i giorni, mi parlava della scozzolatura dei fichi d'India, e di altri fatterelli siciliani.