Speciale Europee 2014. A valle delle elezioni europee
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Speciale Europee 2014. A valle delle elezioni europee
Apro un nuovo thread a valle delle elezioni europee con la precisa intenzione di considerare i risultati, esaminarli, soppesarli, rifletterci parecchio: ma sempre dal punto di vista europeo [ancora dal quale penso che convenga vedere anche gli esiti nei singoli stati-membri, anche le particolari situazioni (come il flop del M5S in Italia ed il successo del PD oltre le più rosee aspettative dei dirigenti del PD e i più rosei pronostici dei sondaggi e dei commentatori politci; come il boom del Front National in Francia, ecc.)].
Prego dunque tutti di astenersi dalle polemiche, di fare di questo thread una specie di memoria-dati il più ricca possibile di informazione, di commentare con la massima oggettività e compassatezza.
Partendo da oggi e da qui, se sapremo veramente arricchire questo thread di utile informazione, potremo in seguito "monitorare" gruppi politici in PE e singoli parlamentari.
Avremo così più possibilità di affrontare e comprendere la successiva dinamica (e correlazione Parlamento/Consiglio) in merito al rinniovo della Commissione Europea (a cominciare dalla designazione del suo Presidente – che spetta al Consiglio Europeo –) e a continuare nel feedback del Parlamento su tale designazione.
Questa volta un minimo di democrazia dovrà essere rispettata per forza! Da sempre il PE ha il potere di "censurare" la Commissione (che in tal caso deve dimettersi in blocco). Da parecchi anni il PE ha anche il potere di promuovere o bocciare prima il Presidente della Commissione e poi ciascun commissario. Ma non ha mai avuto il potere di far emergere la designazione come risultato delle stesse elezioni dei parlamentari. Ma questa volta, anche se ufficialmente le cose non sono cambiate rispetto alla volta scorsa, sappiamo che i gruppi politici più importanti hanno espresso una propria canditatura alla Presidenza della Commissione.
Ecco i candidati dei singoli gruppi
PPE ––> Juncker
S & D ––> Schulz
ALDE ––> Verhofstadt
GUE/NGL ––> Tsipras
Green/EFA ––> Keller.
Gli altri gruppi, cioè ECR ed EFD, non hanno (o non hanno ancora) presentato un proprio candidato.
--------------
Ricordo che anche nel 2009 i membri del PE erano 751 (750 parlamentari più il Presidente del PE)
Ma poi, con l'ingresso in UE della Croazia, [01.07.2013], si sono aggiunti i 15 parlamentari spettanti al nuovo-stato membro portando in tal modo il numero di parlamentari a 766.
Quest'anno siamo tornati ai 751 membri del PE, quindi con la perdita di qualche seggio da parte degli stati a maggior popolazione.
Nel sito del Parlamento Europeo ci sono molte informazioni utili a riguardo. Ora ci sono anche pagine speciali dedicate alle Elezioni 2014.
––>Elections 2014 (solo in inglese)
Il tema delle Elezioni 2014 c'è anche nel portale dell'UE (in tutte le linque). Ecco il link alla pagina in italiano:
––>Elezioni 2014
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Nel parlamento uscente la situazione politica era la seguente

Ripartizione dei 766 nei vari gruppi politici
Quella del nuovo parlamento non è ancora pronta.
Ecco però la ripartizione dei 751 seggi per stato membro.

Seggi per stato-membro nel nuovo parlamento europeo
Grande è stato l'astensionismo anche in queste ultime elezioni (56,9%).
Tuttavia un po' minore di quello dell'anno scorso (57,0%).
[Sono stanco. Chiudo qui.
Domani continuerò ...]
---------

Ultima modifica di Erasmus il Gio Mag 29, 2014 11:10 am - modificato 1 volta.
Erasmus- Messaggi : 735
Data d'iscrizione : 30.07.13
Re: Speciale Europee 2014. A valle delle elezioni europee
Mi piacerebbe che, uno dopo l'altro, fossero qui registrati tutti i risultati, stato per stato (dei 28 attuali paesi-membri dell'UE).
Incomincio io con la Gran Bretagna.
[Spero, però, che altri condivideranno la mia idea e mi aiuteranno in questa raccolta di dati].
Ma prima ricordo che si è votato in giorni diversi, precisamente:
• Giovedì 22 maggio 2014 nel Regno Unito (Gran Bretagna e Irlanda del Nord) e in Olanda:
• Venerdì 23 maggio 2014 in Irlanda.
• Sabato 24 maggio 2014 in Repubblica Ceka, in Lettonia, in Slovacchia e a Malta.
• Domenica 25 maggio 2014 negli altri 21 paesi-membri dell'UE che sono (in ordine alfabetico):
Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia,
Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lituania, Lussemburgo,
Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Spagna Svezia e Ungheria.
––––––––––––––––––––––
RISULTATI DELLE ELEZIONI EUROPEE 2014 nel REGNO UNITO
Affluenza alle urne: 34,19%, [circa 15,8 milioni su circa 46,3 milioni di aventi diritto].
Risultati definitivi [fonte: ––> BBC]

--------
Strabiliante, dunque, l'affermazione dell'UKIP di Nigel Farage, il partito più votato.
Conquista 24 seggi su 73, cioè 11 seggi in più rispetto ai 13 conquistati nel 2009.
Sorprendente anche il crollo dei Liberal Democrats. [Forse pagano l'alleanza governativa con i Conservatori – pure in ribasso – forse perché tradizionalmente gli elettori Liberal Democrats sono europeisti mentre attualmente i Conservatori sono piuttosto euroscettici.
E' anche da rilevare che i seggi britannici non corrispondono allo stesso numero di elettori per seggio, dipendendo molto dalle dimensioni delle circoscrizioni.
In particolare, i Liberal/Democrat [che in PE stanno nell'ALDE] dimezzano la percentuale di voti (il che è già una grave sconfitta) ma in termini di seggi subiscono una sconfitta molto più pesante perdendo 10 seggi e restando con uno solo!
[Le norme europee a riguardo del come votare, pur parlando espressamente di proporzionalità tra voti validi e seggi assegnati, lasciano in realtà ampia libertà di interpretazione ai singoli governi. Sicché, «paese che vai legge elettorale per le Europee che trovi!»]
Tornando ai risultati in UK, si noti per esempio che i Liberal Democrats prendono un solo seggio col 6,87% dei voti mentre l'SNP (Scottish National Party) conquista 2 seggi col solo 2,46% dei voti e i Verdi conquistano 3 seggi col 7,8 dei voti.
[Con 73 seggi, la percentuale teorica per seggio è 100/73 ≈1,37.
Ma per i'UKIP quella effettiva è 27,39/24 ≈ 1,14, per lo Scottish National Party è 2,46/2 =1,23, per i Verdi è 7,87/3 ≈ 2,62 e per Liberals addirittura 6,87.
--------------
Oggi si è saputo che il leader dell'UKIP Nigel Farage ha incontrato il leader del M5S Bebbe Grillo a Bruxelles a proposito di una possibile alleanza in PE (nel gruppo EFD, Europa della Libertà e della Democrazia).
––––––––

Incomincio io con la Gran Bretagna.
[Spero, però, che altri condivideranno la mia idea e mi aiuteranno in questa raccolta di dati].
Ma prima ricordo che si è votato in giorni diversi, precisamente:
• Giovedì 22 maggio 2014 nel Regno Unito (Gran Bretagna e Irlanda del Nord) e in Olanda:
• Venerdì 23 maggio 2014 in Irlanda.
• Sabato 24 maggio 2014 in Repubblica Ceka, in Lettonia, in Slovacchia e a Malta.
• Domenica 25 maggio 2014 negli altri 21 paesi-membri dell'UE che sono (in ordine alfabetico):
Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia,
Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lituania, Lussemburgo,
Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Spagna Svezia e Ungheria.
––––––––––––––––––––––
RISULTATI DELLE ELEZIONI EUROPEE 2014 nel REGNO UNITO
Affluenza alle urne: 34,19%, [circa 15,8 milioni su circa 46,3 milioni di aventi diritto].
Risultati definitivi [fonte: ––> BBC]


Strabiliante, dunque, l'affermazione dell'UKIP di Nigel Farage, il partito più votato.
Conquista 24 seggi su 73, cioè 11 seggi in più rispetto ai 13 conquistati nel 2009.
Sorprendente anche il crollo dei Liberal Democrats. [Forse pagano l'alleanza governativa con i Conservatori – pure in ribasso – forse perché tradizionalmente gli elettori Liberal Democrats sono europeisti mentre attualmente i Conservatori sono piuttosto euroscettici.
E' anche da rilevare che i seggi britannici non corrispondono allo stesso numero di elettori per seggio, dipendendo molto dalle dimensioni delle circoscrizioni.
In particolare, i Liberal/Democrat [che in PE stanno nell'ALDE] dimezzano la percentuale di voti (il che è già una grave sconfitta) ma in termini di seggi subiscono una sconfitta molto più pesante perdendo 10 seggi e restando con uno solo!
[Le norme europee a riguardo del come votare, pur parlando espressamente di proporzionalità tra voti validi e seggi assegnati, lasciano in realtà ampia libertà di interpretazione ai singoli governi. Sicché, «paese che vai legge elettorale per le Europee che trovi!»]
Tornando ai risultati in UK, si noti per esempio che i Liberal Democrats prendono un solo seggio col 6,87% dei voti mentre l'SNP (Scottish National Party) conquista 2 seggi col solo 2,46% dei voti e i Verdi conquistano 3 seggi col 7,8 dei voti.
[Con 73 seggi, la percentuale teorica per seggio è 100/73 ≈1,37.
Ma per i'UKIP quella effettiva è 27,39/24 ≈ 1,14, per lo Scottish National Party è 2,46/2 =1,23, per i Verdi è 7,87/3 ≈ 2,62 e per Liberals addirittura 6,87.
--------------
Oggi si è saputo che il leader dell'UKIP Nigel Farage ha incontrato il leader del M5S Bebbe Grillo a Bruxelles a proposito di una possibile alleanza in PE (nel gruppo EFD, Europa della Libertà e della Democrazia).
––––––––

Ultima modifica di Erasmus il Gio Giu 19, 2014 9:35 pm - modificato 2 volte.
Erasmus- Messaggi : 735
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Re: Speciale Europee 2014. A valle delle elezioni europee
La ripartizione dei seggi un UK è davvero strana... Ma non è che centri anche la percentuale di voti per stato dell'UK? che magari non è evidenziata nella tabella?
Nel senso: Se i voti arrivano da più stati hanno peso maggiore, se arrivano da pochi o da uno stato solo un peso minore...
Almeno per quanto riguarda l'Italia, sarebbe anche interessante indicare i nomi dei deputati eletti nei vari schieramenti.
Nel senso: Se i voti arrivano da più stati hanno peso maggiore, se arrivano da pochi o da uno stato solo un peso minore...
Almeno per quanto riguarda l'Italia, sarebbe anche interessante indicare i nomi dei deputati eletti nei vari schieramenti.
Epoch- Messaggi : 720
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Re: Speciale Europee 2014. A valle delle elezioni europee
Update!
Come suggerisce Erasmus più in fondo, e con un po' più tempo a disposizione inserisco anche io un link a wikipedia in Italiano con i risultati percentuali ed il numero dei seggi.
[Wikipedia] Elezioni Europee 2014 (Italia)
ed aggiungo un'immagine che riassume la tabella con le percentuali per i vari schieramenti.
___________________________________________________________________________________
RISULTATI DELLE ELEZIONI EUROPEE 2014 in ITALIA

Ultima modifica di Epoch il Ven Mag 30, 2014 12:09 pm - modificato 4 volte.
Epoch- Messaggi : 720
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Re: Speciale Europee 2014. A valle delle elezioni europee
RISULTATI DELLE ELEZIONI EUROPEE 2014 in ITALIA
Ecco una immagine riassuntiva dei nomi degli eletti.

Per ovviare al problema del troncamento dell'immagine, l'ho resa "cliccabile".
Facendo click sull'immagine si aprirà una finestra (od una scheda) del browser che permetterà di visualizzare l'immagine completa.
Ecco una immagine riassuntiva dei nomi degli eletti.

Per ovviare al problema del troncamento dell'immagine, l'ho resa "cliccabile".
Facendo click sull'immagine si aprirà una finestra (od una scheda) del browser che permetterà di visualizzare l'immagine completa.
Ultima modifica di Epoch il Ven Mag 30, 2014 12:12 pm - modificato 4 volte.
Epoch- Messaggi : 720
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Re: Speciale Europee 2014. A valle delle elezioni europee
Ringrazio Epoch per l'ottima collaborazione per fare di questo thread la memoria di riferimento del nuovo Parlamento Europeo.
Ciao Epoch
Ciao a tutti
Ciao Epoch
Ciao a tutti
Ultima modifica di Erasmus il Sab Mag 31, 2014 9:06 am - modificato 1 volta.
Erasmus- Messaggi : 735
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Re: Speciale Europee 2014. A valle delle elezioni europee
ELEZIONI EUROPEE 2014 in OLANDA
NB.
• Ho trovato i risultati ben raccolti in Wikipedia (in lingua inglese).
––> Elezioni Parlamento Europeo 2014, Olanda (Wikipedia, in inglese)
• Ho fatto un paio di immagini che ho caricato in un sito di hosting per renderle visibili qui (sia per comodità sia perché a volte gli indirizzi URL delle fonti cambiano e allora i link non funzionano più).
• La fonte di Wikipedia (inglese) è un sito scritto in fiammingo, per cui ho preferito fare l'immagine dei risultati da Wikipedia.
La seconda immagine, invece, è tratta da un sito olandese; ma mi è parsa interessante sia perché condensa in un diagramma i risultati e il loro confronto con quelli del 2009, sia perché si vedono i simboli dei vari partiti olandesi (assieme alle loro sigle ufficiali).
In Olanda si è votato giovedì 22 maggio ma i risultati sono rimasti segreti fino alla sera di domenica 25 maggio.
Il sistema di voto è stato il proporzionale puro su base nazionale (circoscrizione unica).
Interessanti, secondo me, alcuni aspetti dei risultati.
• Bassa l'affluenza alle urne (37,3%).
• Non ci sono grandi variazioni rispetto al 2009 (a differenza, per esempio, dell'Italia dove nel 2009 ha stravinto il PdL di Berlusconi/Fini mentre nel 2014 ha stravinto dil PD).
• Il partito Anti-EU(ro) (che vorrebbe la caduta della moneta unica ed il ritorno alle monete nazionali) non solo non ha preso alcun seggio, ma ha raccolto un numero infimo di consensi, (0.3%).
• Il partito VVD di Geert Wilders (Partito per la Libertà e la Democrazia), abbastanza noto per tendenze xenofobe (soprattutto nei riguardi di immigrati musulmani) [e sostanzialmente abbastanza lontano dalle posizioni degli europeisti benché partecipi al governo con i democristiani di Balkenende/van Haerma Buma (CDA, Christen Democratisch Appèl)] è un po' diminuito, perdendo un seggio al PE.
Per migliorare l'informazione, premetto alla tabella dei risultati i link a pagine di informazione generale sui vari partiti (nelle quali ci sono anche i nomi dei politici più importanti (con i rispettivi link ad altre pagine biografiche che li riguardano)
––> CDA, Appello Cristiano Democratico
––> D66, Democratici-66
––> PVV, Partito per la Libertà
––> PvdA, Partito per il Lavoro
––> GL, Sinistra Verde (Groen Links)
––> SP, Partito socialista (Socialistische Partij)
––> CU-SDP, Unione Cristiana-Partito Politico Riformato
––> PvdD, Partito per gli Animali
––> 50PLUS
––> PPNL. Partito Pirati Olanda
––> DG, I Verdi (De Groenen)
Ecco la tabella dei risultati elettorali:

In quest'altra immagine, in cui ad ogni partito è associata una coppia di barre verticali dello stesso colore, i risultati 2014 (barre verticali destre) sono confrontati con quelli del 2009 (barre verticali a sinistra).

Fonte di questo diagramma: ––> Parool.nl – Resultaten Nederland
–––

NB.
• Ho trovato i risultati ben raccolti in Wikipedia (in lingua inglese).
––> Elezioni Parlamento Europeo 2014, Olanda (Wikipedia, in inglese)
• Ho fatto un paio di immagini che ho caricato in un sito di hosting per renderle visibili qui (sia per comodità sia perché a volte gli indirizzi URL delle fonti cambiano e allora i link non funzionano più).
• La fonte di Wikipedia (inglese) è un sito scritto in fiammingo, per cui ho preferito fare l'immagine dei risultati da Wikipedia.
La seconda immagine, invece, è tratta da un sito olandese; ma mi è parsa interessante sia perché condensa in un diagramma i risultati e il loro confronto con quelli del 2009, sia perché si vedono i simboli dei vari partiti olandesi (assieme alle loro sigle ufficiali).
In Olanda si è votato giovedì 22 maggio ma i risultati sono rimasti segreti fino alla sera di domenica 25 maggio.
Il sistema di voto è stato il proporzionale puro su base nazionale (circoscrizione unica).
Interessanti, secondo me, alcuni aspetti dei risultati.
• Bassa l'affluenza alle urne (37,3%).
• Non ci sono grandi variazioni rispetto al 2009 (a differenza, per esempio, dell'Italia dove nel 2009 ha stravinto il PdL di Berlusconi/Fini mentre nel 2014 ha stravinto dil PD).
• Il partito Anti-EU(ro) (che vorrebbe la caduta della moneta unica ed il ritorno alle monete nazionali) non solo non ha preso alcun seggio, ma ha raccolto un numero infimo di consensi, (0.3%).
• Il partito VVD di Geert Wilders (Partito per la Libertà e la Democrazia), abbastanza noto per tendenze xenofobe (soprattutto nei riguardi di immigrati musulmani) [e sostanzialmente abbastanza lontano dalle posizioni degli europeisti benché partecipi al governo con i democristiani di Balkenende/van Haerma Buma (CDA, Christen Democratisch Appèl)] è un po' diminuito, perdendo un seggio al PE.
Per migliorare l'informazione, premetto alla tabella dei risultati i link a pagine di informazione generale sui vari partiti (nelle quali ci sono anche i nomi dei politici più importanti (con i rispettivi link ad altre pagine biografiche che li riguardano)
––> CDA, Appello Cristiano Democratico
––> D66, Democratici-66
––> PVV, Partito per la Libertà
––> PvdA, Partito per il Lavoro
––> GL, Sinistra Verde (Groen Links)
––> SP, Partito socialista (Socialistische Partij)
––> CU-SDP, Unione Cristiana-Partito Politico Riformato
––> PvdD, Partito per gli Animali
––> 50PLUS
––> PPNL. Partito Pirati Olanda
––> DG, I Verdi (De Groenen)
Ecco la tabella dei risultati elettorali:

In quest'altra immagine, in cui ad ogni partito è associata una coppia di barre verticali dello stesso colore, i risultati 2014 (barre verticali destre) sono confrontati con quelli del 2009 (barre verticali a sinistra).

Fonte di questo diagramma: ––> Parool.nl – Resultaten Nederland
–––

Ultima modifica di Erasmus il Sab Mag 31, 2014 8:46 am - modificato 4 volte.
Erasmus- Messaggi : 735
Data d'iscrizione : 30.07.13
Re: Speciale Europee 2014. A valle delle elezioni europee
Noto, mio malgrado, che il forum non si adatta alla dimensione delle immagini, che risultano quindi tagliate... :(
Epoch- Messaggi : 720
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Re: Speciale Europee 2014. A valle delle elezioni europee
Ho ridotto le dimensioni delle due immagini (nel 'post' dei risultati in Olanda).Epoch ha scritto:Noto, mio malgrado, che il forum non si adatta alla dimensione delle immagini, che risultano quindi tagliate... :(
Ora, con Safari, le vedo intere (senza rimpicciolire).
[Purtroppo, sulla sinistra della pagina resta uno spazio vuoto troppo largo (sotto all'avatar e all'user-nane degli utenti)]
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Erasmus- Messaggi : 735
Data d'iscrizione : 30.07.13
Re: Speciale Europee 2014. A valle delle elezioni europee
ELEZIONI EUROPEE 2014 in IRLANDA
In Irlanda si è votato venerdì 23 maggio.
L'affluenza alle urne è stata buona (52,44%).
[Buona rispetto alle volte precedenti e rispetto alla media europea (43,09%).]
Il conteggio dei voti è iniziato solo domenica 25 maggio ed è durato fino a martedì 27.
Nel 2009 all'Irlanda spettavano 12 seggi in PE. L'ingresso in UE della Croazia l'anno scorso (che ha portato temporaneamente i seggi del PE a 766) e il successivo ritorno a 750+1 ha ridotto il numero di seggi irlandesi in PE da 12 a 11.
In seguito a ciò, sono anche cambiate le "circoscrizioni".
[Secondo me, sarebbe meglio, per così pochi seggi, fare una circoscrizione unica, (elezioni su base nazionale), come inb Olanda].
Da qualche parte avevo letto che il sistema elettorale irlandese è complicato ... e comporta in pratica il conteggiare i voti più volte.
[Qualcosa sta scritto (in italiano) anche qua:
––> Sistema elettorale irlandese, (proporzionale con voto singolo trasferibile)
Ma io ... non so se ho ben capito.
]
Trascrivo da ––> European Parliament election, 2014 (Ireland)
«The 2014 European Parliament election in Ireland was the Irish component of the 2014 European Parliament election and was held on Friday, 23 May 2014, on the same day as the 2014 local elections and two by-elections (Dublin West and Longford–Westmeath). The election was conducted under the single transferable vote.
Counting of the votes began on Sunday, 25 May[2] and continued until Tuesday, 27 May.
[...]
Constituency changes
The Constituency Commission made changes to the constituencies of Ireland so as to reduce the total number of MEPs from 12 to 11, due to the accession of Croatia to the European Union.
The North-West and East constituencies were abolished. A new 4-seat constituency called Midlands-North-West has been created. It comprises all the area of the previous North-West constituency, with the exception of County Clare which was moved to the South constituency; as well as the north Leinster part of the East constituency.[4]
The South constituency has been increased in size by the addition of counties Carlow, Clare, Kilkenny, Wexford and Wicklow. And the number of seats increased from 3 to 4.
There are no changes to the Dublin constituency.
The North-West and East constituencies were abolished. A new 4-seat constituency called Midlands-North-West has been created. It comprises all the area of the previous North-West constituency, with the exception of County Clare which was moved to the South constituency; as well as the north Leinster part of the East constituency.
The South constituency has been increased in size by the addition of counties Carlow, Clare, Kilkenny, Wexford and Wicklow. and the number of seats increased from 3 to 4.
There are no changes to the Dublin constituency.»
Come per l'Olanda, metto qui dei link per informazioni sui partiti (e, da queste, sui leader) irlandesi.
––> Fianna Fáil
––> Fine Gael
––> Sinn Féin
––> Labour Party
––> Green Party
––> Socialist Partyl
––> Direct Democracy Irelandl
––> People Before Profit Alliance
––> Catholic Democratsl
––> Fís Nua
––> Independents
Ecco la tabella (in formato PNG) dei risultati (sempre dalla stessa fonte Wikipedia citata sopra):
NB:Brutto modo di confrontare con i risultati del 2009! Comunque:
• Triangolino rosso a punta in giù ––> PERDITA
• Triangolino verde con punta in su ––> GUADAGNO
–––––––––

In Irlanda si è votato venerdì 23 maggio.
L'affluenza alle urne è stata buona (52,44%).
[Buona rispetto alle volte precedenti e rispetto alla media europea (43,09%).]
Il conteggio dei voti è iniziato solo domenica 25 maggio ed è durato fino a martedì 27.
Nel 2009 all'Irlanda spettavano 12 seggi in PE. L'ingresso in UE della Croazia l'anno scorso (che ha portato temporaneamente i seggi del PE a 766) e il successivo ritorno a 750+1 ha ridotto il numero di seggi irlandesi in PE da 12 a 11.
In seguito a ciò, sono anche cambiate le "circoscrizioni".
[Secondo me, sarebbe meglio, per così pochi seggi, fare una circoscrizione unica, (elezioni su base nazionale), come inb Olanda].
Da qualche parte avevo letto che il sistema elettorale irlandese è complicato ... e comporta in pratica il conteggiare i voti più volte.
[Qualcosa sta scritto (in italiano) anche qua:
––> Sistema elettorale irlandese, (proporzionale con voto singolo trasferibile)
Ma io ... non so se ho ben capito.

Trascrivo da ––> European Parliament election, 2014 (Ireland)
«The 2014 European Parliament election in Ireland was the Irish component of the 2014 European Parliament election and was held on Friday, 23 May 2014, on the same day as the 2014 local elections and two by-elections (Dublin West and Longford–Westmeath). The election was conducted under the single transferable vote.
Counting of the votes began on Sunday, 25 May[2] and continued until Tuesday, 27 May.
[...]
Constituency changes
The Constituency Commission made changes to the constituencies of Ireland so as to reduce the total number of MEPs from 12 to 11, due to the accession of Croatia to the European Union.
The North-West and East constituencies were abolished. A new 4-seat constituency called Midlands-North-West has been created. It comprises all the area of the previous North-West constituency, with the exception of County Clare which was moved to the South constituency; as well as the north Leinster part of the East constituency.[4]
The South constituency has been increased in size by the addition of counties Carlow, Clare, Kilkenny, Wexford and Wicklow. And the number of seats increased from 3 to 4.
There are no changes to the Dublin constituency.
The North-West and East constituencies were abolished. A new 4-seat constituency called Midlands-North-West has been created. It comprises all the area of the previous North-West constituency, with the exception of County Clare which was moved to the South constituency; as well as the north Leinster part of the East constituency.
The South constituency has been increased in size by the addition of counties Carlow, Clare, Kilkenny, Wexford and Wicklow. and the number of seats increased from 3 to 4.
There are no changes to the Dublin constituency.»
Come per l'Olanda, metto qui dei link per informazioni sui partiti (e, da queste, sui leader) irlandesi.
––> Fianna Fáil
––> Fine Gael
––> Sinn Féin
––> Labour Party
––> Green Party
––> Socialist Partyl
––> Direct Democracy Irelandl
––> People Before Profit Alliance
––> Catholic Democratsl
––> Fís Nua
––> Independents
Ecco la tabella (in formato PNG) dei risultati (sempre dalla stessa fonte Wikipedia citata sopra):

• Triangolino rosso a punta in giù ––> PERDITA
• Triangolino verde con punta in su ––> GUADAGNO
–––––––––

Ultima modifica di Erasmus il Mar Giu 03, 2014 4:07 pm - modificato 1 volta.
Erasmus- Messaggi : 735
Data d'iscrizione : 30.07.13
Re: Speciale Europee 2014. A valle delle elezioni europee
RISULTATI delle ELEZIONI EUROPEE 2014 in BELGIO
In Belgio si è votato domenica 25 maggio.
La struttura federale del Belgio va d'accordo con la suddivisione dell'elettorato nelle principali tre componenti linguistiche (nederlandofona, francofona, germanofona) in funzione della loro numerosità.
• 12 spettano alla componente nederlandofona
• 8 a quella francofona
• 1 a quella germanofona.
Con l'ingresso in UE della Croazia il Belgio ha perduto un seggio (e precisamente l'ha perduto la componente fiamminga).
L'affluenza alle urne dei belgi è stata tra le più alte dell'UE: circa il 90%.
[Questo si deve principalmente al fatto che, come in Lussemburgo, il voto è obbligatorio].
Link a pagine d'informazione sui principali partiti:
––> MR (Movimento Riformatore)
––> FDF (Federalisti Democratici Francofoni)
––> Ecolo (verdi belgi francofoni)
––> PS (Partito Socialista)
––> CdH (Centro democratico Umanista
––> Parti Populaire (democristiani)
––> PTB-go! (Partito dei Lavoratori Belgi
––> MG (Movimento di Sinistra)
––> VEGA (movimento Ecolo-socialista, uscito nel 2013 da Ecolo)
––> Debout les Belges (In piedi i Belgi!)
––> Groen (verdi fiamminghi)
––> Vlaams Belang ("Interesse fiammingo"
––> Open VLD (Liberlal-Democratici Fiamminghi "aperti")
––> sp.a (Partito socialista ... diverso!)
––> N-VA (Nuova Alleanza-Fiamminga)
––> CD&V (Criistiano-Democratici e Fiamminghi
––> PVDA+ (variante fiamminca del "Partito del lavoro")
––>CSP ("Christlih Soziale Partei", cristiano-sociali germanofoni)
------------------
Pagina di Wikipedia in francese con i risultati delle
––> Elezioni Europee 2014 in Belgio.
Link alla (più scarna) pagina di wiki in Italiano:
––> http://it.wikipedia.org/wiki/Elezioni_europee_del_2014_%28Belgio%29.
Particolarità del Belgio sono state le votazioni divise a secondo del ceppo linguistico (Francofono, Germanofono e Olandese).
Sotto le suddivisioni dei seggi suddivisi secondo i tre ceppi linguistici:



In Belgio si è votato domenica 25 maggio.
La struttura federale del Belgio va d'accordo con la suddivisione dell'elettorato nelle principali tre componenti linguistiche (nederlandofona, francofona, germanofona) in funzione della loro numerosità.
• 12 spettano alla componente nederlandofona
• 8 a quella francofona
• 1 a quella germanofona.
Con l'ingresso in UE della Croazia il Belgio ha perduto un seggio (e precisamente l'ha perduto la componente fiamminga).
L'affluenza alle urne dei belgi è stata tra le più alte dell'UE: circa il 90%.
[Questo si deve principalmente al fatto che, come in Lussemburgo, il voto è obbligatorio].
Link a pagine d'informazione sui principali partiti:
––> MR (Movimento Riformatore)
––> FDF (Federalisti Democratici Francofoni)
––> Ecolo (verdi belgi francofoni)
––> PS (Partito Socialista)
––> CdH (Centro democratico Umanista
––> Parti Populaire (democristiani)
––> PTB-go! (Partito dei Lavoratori Belgi
––> MG (Movimento di Sinistra)
––> VEGA (movimento Ecolo-socialista, uscito nel 2013 da Ecolo)
––> Debout les Belges (In piedi i Belgi!)
––> Groen (verdi fiamminghi)
––> Vlaams Belang ("Interesse fiammingo"
––> Open VLD (Liberlal-Democratici Fiamminghi "aperti")
––> sp.a (Partito socialista ... diverso!)
––> N-VA (Nuova Alleanza-Fiamminga)
––> CD&V (Criistiano-Democratici e Fiamminghi
––> PVDA+ (variante fiamminca del "Partito del lavoro")
––>CSP ("Christlih Soziale Partei", cristiano-sociali germanofoni)
------------------
Pagina di Wikipedia in francese con i risultati delle
––> Elezioni Europee 2014 in Belgio.
Link alla (più scarna) pagina di wiki in Italiano:
––> http://it.wikipedia.org/wiki/Elezioni_europee_del_2014_%28Belgio%29.
Particolarità del Belgio sono state le votazioni divise a secondo del ceppo linguistico (Francofono, Germanofono e Olandese).
Sotto le suddivisioni dei seggi suddivisi secondo i tre ceppi linguistici:



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Re: Speciale Europee 2014. A valle delle elezioni europee
RISULTATI delle ELEZIONI EUROPEE 2014 in ROMANIA
In Romania si è votato Domenica 25 maggio.
I seggi spettanti alla Romania sono 32 (uno in meno rispetto al 2009 in conseguenza dell'ingresso in UE della Croazia).
Il sistema elettorale è il proporzionale puro a base nazionale (circoscrizione unica) con liste bloccate (cioè senza preferenze, come in Francia).
L'affluenza alle urne è stata 32,44%
I risultati ufficiali si possono leggere in rumeno nel sito
––>www .bec2014 .ro/
che è la fonte di Wikipedia (in francese) da cui sono presi i dati qui presentati.
Link per informazione sui partiti:
––> USD (Unione Social-Democratica, coalizione di PSD, UNPR e PC)
––> PSD (Partito Social-Democratico)
––> UNPR (Unione Nazionale per il Progresso della Romania)
––> PC (partito Conservatore)
––> PNL (Partito nazionale Liberale)
––> PDL (Partito Democratico Liberale)
––> Micea Diaconu (attore che si è presentato come indipendente)
––> UDMR (Unione Democratica Ungheresi in Romania)
––> MP (Movimento Popolare)
––> PPDD (Partito Popolare "Dan Diaconescu"
––> PRM (Partito della Grande Romania)
––> FC (Forza Civica)
––> PER (Partito ecologista rumeno)
––> PNTCD (Partito nazional-paesano cristiano democratico)
––> Corina Ungureanu (campionessa di ginnastica, indipendente)
––> PV (Partito Verde)
Ecco la tabella riassuntiva dei risultati, tratta dalla pagina (in francese):
–––> Elezioni Europee 2014 in Romania.

In Romania si è votato Domenica 25 maggio.
I seggi spettanti alla Romania sono 32 (uno in meno rispetto al 2009 in conseguenza dell'ingresso in UE della Croazia).
Il sistema elettorale è il proporzionale puro a base nazionale (circoscrizione unica) con liste bloccate (cioè senza preferenze, come in Francia).
L'affluenza alle urne è stata 32,44%
I risultati ufficiali si possono leggere in rumeno nel sito
––>www .bec2014 .ro/
che è la fonte di Wikipedia (in francese) da cui sono presi i dati qui presentati.
Link per informazione sui partiti:
––> USD (Unione Social-Democratica, coalizione di PSD, UNPR e PC)
––> PSD (Partito Social-Democratico)
––> UNPR (Unione Nazionale per il Progresso della Romania)
––> PC (partito Conservatore)
––> PNL (Partito nazionale Liberale)
––> PDL (Partito Democratico Liberale)
––> Micea Diaconu (attore che si è presentato come indipendente)
––> UDMR (Unione Democratica Ungheresi in Romania)
––> MP (Movimento Popolare)
––> PPDD (Partito Popolare "Dan Diaconescu"
––> PRM (Partito della Grande Romania)
––> FC (Forza Civica)
––> PER (Partito ecologista rumeno)
––> PNTCD (Partito nazional-paesano cristiano democratico)
––> Corina Ungureanu (campionessa di ginnastica, indipendente)
––> PV (Partito Verde)
Ecco la tabella riassuntiva dei risultati, tratta dalla pagina (in francese):
–––> Elezioni Europee 2014 in Romania.

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Re: Speciale Europee 2014. A valle delle elezioni europee
RISULTATI delle ELEZIONI EUROPEE 2014 in REPUBBLICA CECA
In Repubblica Cèca si è votato nei giorni sabato 24 e domenica 25 maggio.
Il sistema elettorale è il proporzionale "plurinominale", (o [url="metodo Hondt"[/url]), a liste bloccate.
Sbarramento a soglia 5%.
Anche i seggi spettanti alla Repubblica Cèca sono diminuiti di una unità ( dai 22 del 2009 agli attuali 21) a seguito dell'ingresso in UE della Croazia.
L'affluenza alle urne è stata molto bassa: 18,20%
NB. C'è in internet (nel sito-web "Blitz quotidiano") una pagina apposita sull'astensionismo dei cittadini dell'UE a queste elezioni europee; pagina che però non è molto precisa, (per esempio: dà l'astensione dei Cèchi sull'80,5% invece di 81,8%).
––> Elezioni Europee 2014: Mappa dell'astensionismo
Le informazione che seguono sono tratte dalla pagina in francese di Wikipedia
––> Elezioni Europee 2014 in Repubblica Cèca
nella quale ci sono anche molte informazioni riguardanti il contesto politico (e la sua notevole evoluzione negli ultimi anni).
Link per informazione sui partiti:
––> ČSSD (Partito Social-Democratico)
––> ANO (Azione dei Cittadini Scontenti) (
––> KSČM (Partito Comunista di Boemia e Moravia)
––> ODS (Partito Democratico Civile
––> OP 09+STAN (Sindaci e indipendenti)
––> Úsvit (Alba della Democrazia Diretta)
––> KDU-ČSL (Unione Cristiana Democratica - Partito Popolare Cecoslocvacco)
––> LEV 21 (Nazional-Socialisti del XXI Secolo)
––> VV (Affari Pubblici)
––> SZ (Partito Verde)
––> Piráti (Partito Pirata)
––> Svobodní (Partito dei Cittadini Liberi)
Statistica ufficiale del competente "Ufficio di statistica" cèco:
• Elettori Iscritti: 8 395 132
• Votanti: 1 527 367 (18,20%)
• Voti Validi: 1 515 492 (99% dei voti).
Ecco la tabella dei risultati:

Si noti che su 21 seggi, tre liste ne conquistano 4 e due ne conquistano 3.
Ciò che balza agli occhi è dunque la ripartizione equilibrata dei seggi in più partiti, (a differenza di paesi come l'Italia in cui c'è il predominio di un partito; o come la Francia e l'UK dove c'è un partito che si aggiudica più seggi di ogni altro).
E' questo un fatto molto rimarcabile!
Diversamente era andata nel 2009.
In particolare gli euroscettici dell'ODS (Partito Democratico civile) che nel 2009 avevano conquistato 9 seggi su 22 ed in PE erano confluiti nel Gruppo ECR (Conserrvatori e Riformisti) con l'UKIP e i Conservatives britannici, perde ben 7 seggi riducendosi a due soltanto!
–––––

In Repubblica Cèca si è votato nei giorni sabato 24 e domenica 25 maggio.
Il sistema elettorale è il proporzionale "plurinominale", (o [url="metodo Hondt"[/url]), a liste bloccate.
Sbarramento a soglia 5%.
Anche i seggi spettanti alla Repubblica Cèca sono diminuiti di una unità ( dai 22 del 2009 agli attuali 21) a seguito dell'ingresso in UE della Croazia.
L'affluenza alle urne è stata molto bassa: 18,20%
NB. C'è in internet (nel sito-web "Blitz quotidiano") una pagina apposita sull'astensionismo dei cittadini dell'UE a queste elezioni europee; pagina che però non è molto precisa, (per esempio: dà l'astensione dei Cèchi sull'80,5% invece di 81,8%).
––> Elezioni Europee 2014: Mappa dell'astensionismo
Le informazione che seguono sono tratte dalla pagina in francese di Wikipedia
––> Elezioni Europee 2014 in Repubblica Cèca
nella quale ci sono anche molte informazioni riguardanti il contesto politico (e la sua notevole evoluzione negli ultimi anni).
Link per informazione sui partiti:
––> ČSSD (Partito Social-Democratico)
––> ANO (Azione dei Cittadini Scontenti) (
––> KSČM (Partito Comunista di Boemia e Moravia)
––> ODS (Partito Democratico Civile
––> OP 09+STAN (Sindaci e indipendenti)
––> Úsvit (Alba della Democrazia Diretta)
––> KDU-ČSL (Unione Cristiana Democratica - Partito Popolare Cecoslocvacco)
––> LEV 21 (Nazional-Socialisti del XXI Secolo)
––> VV (Affari Pubblici)
––> SZ (Partito Verde)
––> Piráti (Partito Pirata)
––> Svobodní (Partito dei Cittadini Liberi)
Statistica ufficiale del competente "Ufficio di statistica" cèco:
• Elettori Iscritti: 8 395 132
• Votanti: 1 527 367 (18,20%)
• Voti Validi: 1 515 492 (99% dei voti).
Ecco la tabella dei risultati:

Si noti che su 21 seggi, tre liste ne conquistano 4 e due ne conquistano 3.
Ciò che balza agli occhi è dunque la ripartizione equilibrata dei seggi in più partiti, (a differenza di paesi come l'Italia in cui c'è il predominio di un partito; o come la Francia e l'UK dove c'è un partito che si aggiudica più seggi di ogni altro).
E' questo un fatto molto rimarcabile!
Diversamente era andata nel 2009.
In particolare gli euroscettici dell'ODS (Partito Democratico civile) che nel 2009 avevano conquistato 9 seggi su 22 ed in PE erano confluiti nel Gruppo ECR (Conserrvatori e Riformisti) con l'UKIP e i Conservatives britannici, perde ben 7 seggi riducendosi a due soltanto!
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Re: Speciale Europee 2014. A valle delle elezioni europee
RISULTATI delle ELEZIONI EUROPEE 2014 in LETTONIA
In Lettonia si è votato sabato 24 maggio.
I seggi che spettano alla Lettonia sono 8 (come nel 2009).
Il sistema elettorale è il proporzionale con preferenze ma con sbarramento a soglia 5%.
L'affluenza alle urne è stata abbastanza bassa .... ma non troppo: 30,24%.
Pieno successo del partito Unità (Vienotība in lettone), al governo da quasi 4 anni:
• 46,19% dei voti validi;
• 4 seggi (su 8) al PE.
Cenno storico.
Inizialmente Unità è stata una coalizione di partiti di tendenza liberale e conservatrice nata il 6 marzo 2010 per fronteggiare la coalizione di sinistra in vista delle elezioni nazionali del 2010 [tenutesi, come di regola, il primo sabato di ottobre]. Le componenti della coalizione erano:
• Unione Civica (PS, Pilsoniskā savienība, conservatori)
• Nuova Era (JL, Jaunais laiks, liberali)
• Società per un'Altra Politica, (SCP, Sabiedrība citai politikai, social-liberali).
La coalizione ottenne il governo col giovane premier Valdis Dombrovskis (nato nel 1971), ma non una maggioranza sufficiente a garantirne la stabilità. Il governo si resse per un anno con l'alleanza di altri due partiti. Quando questa si ruppe in parlamento (Saeima in lettone) il governo si dimise (restando in carica per gli affari correnti fino alle successive elezioni di ottobre).
I tre partiti si sono fusi in un unico partito il 6 agosto 2011 in vista di nuove elezioni anticipate. L'Unità vinse le elezioni e Dombrovskis ritornò premier. In questi ultimi anni, a differenza della quasi generalità degli stati dell'UE, l'economia va bene in Lettonia dove il governo Dombrovskis è impegnato a tenere i conti in regola per l'ngresso in Eurozona (avvenuto il 1° gennaio 2014).
Ma il 27 novembre 2013 Dombrovskis si dimette in seguito al crollo a Riga del tetto di un palazzo che causa ben 54 morti. Il 5 gennaio 2014 gli succede l'ex ministro dell'agricoltura (pure di Unità) Laimdota Straujuma, prima donna in Lettonia a ricoprire la carica di premier.
Il grande successo di Unità alle europee (46,19%, 4 seggi su 8) conferma l'ottimo funzionamento della compagine governativa.
Link per informazione su partiti che entrano in PE:
––> Unità (4 seggi)
––> Alleanza Nazionale (1 seggio)
––> Partito Social-democratico dell'Armonia (1 seggio)
––> Unione dei Verdi e dei Paesani (1 seggio)
––> Unione dei Russi di Lettonia (1 seggio)
La tabella che segue (in formato immagine PNG) è tratta da Wikipedia in francese:
––> Élections Européennes de 2014 en Lettonie.
Purtroppo la tabella non riporta i Gruppi politici del PE in cui andranno a schierarsi gli europarlamentari lettoni.
E' presumibile che i quattro seggi dell'Unità siano del PPE (dato che nel PPE erano nel 2009 sia Nuova Era sia Unione Civica, le due maggiori componenti di Unità).
-----------

In Lettonia si è votato sabato 24 maggio.
I seggi che spettano alla Lettonia sono 8 (come nel 2009).
Il sistema elettorale è il proporzionale con preferenze ma con sbarramento a soglia 5%.
L'affluenza alle urne è stata abbastanza bassa .... ma non troppo: 30,24%.
Pieno successo del partito Unità (Vienotība in lettone), al governo da quasi 4 anni:
• 46,19% dei voti validi;
• 4 seggi (su 8) al PE.
Cenno storico.
Inizialmente Unità è stata una coalizione di partiti di tendenza liberale e conservatrice nata il 6 marzo 2010 per fronteggiare la coalizione di sinistra in vista delle elezioni nazionali del 2010 [tenutesi, come di regola, il primo sabato di ottobre]. Le componenti della coalizione erano:
• Unione Civica (PS, Pilsoniskā savienība, conservatori)
• Nuova Era (JL, Jaunais laiks, liberali)
• Società per un'Altra Politica, (SCP, Sabiedrība citai politikai, social-liberali).
La coalizione ottenne il governo col giovane premier Valdis Dombrovskis (nato nel 1971), ma non una maggioranza sufficiente a garantirne la stabilità. Il governo si resse per un anno con l'alleanza di altri due partiti. Quando questa si ruppe in parlamento (Saeima in lettone) il governo si dimise (restando in carica per gli affari correnti fino alle successive elezioni di ottobre).
I tre partiti si sono fusi in un unico partito il 6 agosto 2011 in vista di nuove elezioni anticipate. L'Unità vinse le elezioni e Dombrovskis ritornò premier. In questi ultimi anni, a differenza della quasi generalità degli stati dell'UE, l'economia va bene in Lettonia dove il governo Dombrovskis è impegnato a tenere i conti in regola per l'ngresso in Eurozona (avvenuto il 1° gennaio 2014).
Ma il 27 novembre 2013 Dombrovskis si dimette in seguito al crollo a Riga del tetto di un palazzo che causa ben 54 morti. Il 5 gennaio 2014 gli succede l'ex ministro dell'agricoltura (pure di Unità) Laimdota Straujuma, prima donna in Lettonia a ricoprire la carica di premier.
Il grande successo di Unità alle europee (46,19%, 4 seggi su 8) conferma l'ottimo funzionamento della compagine governativa.
Link per informazione su partiti che entrano in PE:
––> Unità (4 seggi)
––> Alleanza Nazionale (1 seggio)
––> Partito Social-democratico dell'Armonia (1 seggio)
––> Unione dei Verdi e dei Paesani (1 seggio)
––> Unione dei Russi di Lettonia (1 seggio)
La tabella che segue (in formato immagine PNG) è tratta da Wikipedia in francese:
––> Élections Européennes de 2014 en Lettonie.
Purtroppo la tabella non riporta i Gruppi politici del PE in cui andranno a schierarsi gli europarlamentari lettoni.
E' presumibile che i quattro seggi dell'Unità siano del PPE (dato che nel PPE erano nel 2009 sia Nuova Era sia Unione Civica, le due maggiori componenti di Unità).


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Re: Speciale Europee 2014. A valle delle elezioni europee
RISULTATI delle ELEZIONI EUROPEE 2014 in SLOVACCHIA
Anche in Slovacchia si è votato sabato 24 maggio.
13 (come nel 2009) i seggi che spettano alla Slovacchia [popolazione 5.4 milioni circa].
Sistema elettorale proporzionale con preferenze e con sbarramento a soglia 5%.
L'affluenza alle urne è stata la più bassa in assoluto (di tutte le elezioni in Slovacchia e rispetto agli altri stati dell'UE): solo 13,05%.
La Slovacchia è entrata in Eurozona il 1° gennaio 2009.
Nelle successive elezioni europee (7 giugno 2009) i partiti euroscettici non hanno raccolto che le briciole dell'elettorato (e nessun seggio in PE).
Questa volta, invece, sono cresciuti notevolmente.
Anche la bassissima partecipazione è in parte imputabile alla crescita dell'anti-europeismo.
[In parte, però, anche al fatto di venire queste elezioni meno di due mesi dopo le elezioni presidenziali].
In Slovacchia è rilevante la minoranza ungherese (circa il 10%). Alla mossa del governo ungherese di Orbàn (di dare la cittadinanza ungherese alle persone di etnia magiara all'estero), il governo slovacco di Fico ha reagito con una legge che impedisce a chi accetta quella cittadinanza di lavorare nelle amministrazioni pubbliche (e quindi prospetta il licenziamento di ungheresi dipendenti pubblici). Ciò ha comportato la crescita del "Partito della Coalizione Ungherese"; ma anche la nascita (giugno 2009) della formazione "MOST-HÍD" (dove [i]MOST significa "ponte" in slovacco e HÍD significa ancora "ponte" in ungherese) che si propone di superare l'antagonismo nazionalistico e di promuovere invece il dialogo tra le due etnie.
-------
Qualche informazione sull'attuale contesto politico slovacco si può avere da questo link:
––> Europee 2014, Slovacchia (PolisBlog)
Link per informazione sui partiti partecipanti alla competizione per seggi in PE:
––> Direzione Social-Democratica
––> Unione democratica cristiana slovacca – Partito democratico
––> Gente qualunque e personalità indipendenti
––> Nuova maggioranza-Partito civico conservatore-Democratici Conservatori di Slovacchia
––> Libertà e Solidarietà (anti-europeisti)
––> Partito della Coalizione Ungherese
––> MOST-HÍD (partito che si propone "ponte" tra slocvacchi e ungheresi
––> Partito Nazionale Slovacco
––> Partito Comunista Slovacco
NB: Non ho trovato in rete informazioni su "Partito TIP" (Slovacchia) che (pur non avendo conquistato seggi in PE) non è trascurabile dato che ha raccolto il 3,69% dei voti validi.
La tabella che segue è tratta da Wikipedia in francese:
––> Élections Européennes 2014, Slovaquie
–––––––––––––

Anche in Slovacchia si è votato sabato 24 maggio.
13 (come nel 2009) i seggi che spettano alla Slovacchia [popolazione 5.4 milioni circa].
Sistema elettorale proporzionale con preferenze e con sbarramento a soglia 5%.
L'affluenza alle urne è stata la più bassa in assoluto (di tutte le elezioni in Slovacchia e rispetto agli altri stati dell'UE): solo 13,05%.
La Slovacchia è entrata in Eurozona il 1° gennaio 2009.
Nelle successive elezioni europee (7 giugno 2009) i partiti euroscettici non hanno raccolto che le briciole dell'elettorato (e nessun seggio in PE).
Questa volta, invece, sono cresciuti notevolmente.
Anche la bassissima partecipazione è in parte imputabile alla crescita dell'anti-europeismo.
[In parte, però, anche al fatto di venire queste elezioni meno di due mesi dopo le elezioni presidenziali].
In Slovacchia è rilevante la minoranza ungherese (circa il 10%). Alla mossa del governo ungherese di Orbàn (di dare la cittadinanza ungherese alle persone di etnia magiara all'estero), il governo slovacco di Fico ha reagito con una legge che impedisce a chi accetta quella cittadinanza di lavorare nelle amministrazioni pubbliche (e quindi prospetta il licenziamento di ungheresi dipendenti pubblici). Ciò ha comportato la crescita del "Partito della Coalizione Ungherese"; ma anche la nascita (giugno 2009) della formazione "MOST-HÍD" (dove [i]MOST significa "ponte" in slovacco e HÍD significa ancora "ponte" in ungherese) che si propone di superare l'antagonismo nazionalistico e di promuovere invece il dialogo tra le due etnie.
-------
Qualche informazione sull'attuale contesto politico slovacco si può avere da questo link:
––> Europee 2014, Slovacchia (PolisBlog)
Link per informazione sui partiti partecipanti alla competizione per seggi in PE:
––> Direzione Social-Democratica
––> Unione democratica cristiana slovacca – Partito democratico
––> Gente qualunque e personalità indipendenti
––> Nuova maggioranza-Partito civico conservatore-Democratici Conservatori di Slovacchia
––> Libertà e Solidarietà (anti-europeisti)
––> Partito della Coalizione Ungherese
––> MOST-HÍD (partito che si propone "ponte" tra slocvacchi e ungheresi
––> Partito Nazionale Slovacco
––> Partito Comunista Slovacco
NB: Non ho trovato in rete informazioni su "Partito TIP" (Slovacchia) che (pur non avendo conquistato seggi in PE) non è trascurabile dato che ha raccolto il 3,69% dei voti validi.
La tabella che segue è tratta da Wikipedia in francese:
––> Élections Européennes 2014, Slovaquie
Risultati Elezioni Europee 2014 –Slovacchia


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Re: Speciale Europee 2014. A valle delle elezioni europee
RISULTATI delle ELEZIONI EUROPEE 2014 in MALTA
La Repubblica di Malta – geograficamente arcipelago ad 80 km a sud della Sicilia costituito da tre isole principali (di cui Malta è la maggiore) e molti isolotti rocciosi disabitati – è il più piccolo stato dell'UE.
Con un'area di appena 318 km^2 ed una popolazione di circa 416 000 abitanti è lo stato a massima densità di popolazione in UE.
[Oltre 1300 abitanti per km quadrato. Per confronto, si pensi che è seguito dai paesi Bassi con 404 abitanti per km^2 e che la densità di popolazione in Italia è circa 200 abitanti per km^2].
Malta è entrata in UE nel maxi-ampliamento del 1° maggio 2004.
La moneta di Malta è stata la Sterlina britannica fino al 1971 compreso.
In quell'anno l'UK (per adeguarsi al Sistema Internazionale di misure [SI] e per entrare in CEE) operò la "decimalizzazione" dei sottomultipli della Sterlina britannica.
L'anno successivo [1972] Malta si rese autonoma dall'UK anche a riguardo della moneta con l'emissione della "Lira maltese" (a sottomultipli decimali), partita inizialmente col valore della Sterlina britannica.
Un anno prima che Malta entrasse nell'UE, nel referendum dell'8 marzo 2003 il 53% dei maltesi si espresse a favore dell'adozione dell'Euro.
L'ingresso in Eurozona di Malta è avvenuto il 1° gennaio 2008.
Malta ha ottenuto l'indipendenza dall'UK il 21 settembre 1964.
Lingue ufficiali sono il Maltese (molto imparentato col siciliano, ma anche con l'arabo) e l'Inglese. Ma circa i due terzi della popolazione parla bene anche l'Italiano (che è la madrelingua per circa il 17% dei maltesi).
Malta è lo stato ... più cattolico del mondo dopo la "Ciità del Vaticano"!
Il Cattolicesimo è "religione di stato". La legge maltese vieta l'aborto e l'eutanasia.
Le chiese sono in numero enorme, in ogni paese la chiesa è il centro per posizione, per preminenza artistica e per la vitalità delle comunità parrocchiali.
Le feste più importanti e più sentite sono le sagre parrocchiali e le ricorrenze del "santo patrono".
Per maggiore informazioni su Malta si veda:
––> Malta (Wikipedia)
=========================================================
INCISO:
Sono le h11:30 del 5 giugno 2014.
HO APPENA SCOPERTO CHE SU WIKIPEDIA IN INGLESE C'E' UNA PAGINA SULLE ELEZIONI EUROPEE 2014 ricchissima di informazioni e appena aggiornata.
Precisamente aggiornata oggi 5 giugno alle h09:06.
–––> European Parliament election, 2014 (Wikipedia)
=========================================================
A Malta si è votato per il PE sabato 24 maggio.
I seggi che spettano a Malta sono 6 (perché questo è il numero minimo di seggi per stato-membro).
L'affluenza alle urne è stata (come sempre) molto elevata: 74,8%.
Il sistema elettorale (a circoscrizione unica) è il proporzionale detto "a voto unico trasferibile"(analogo a quello dell'Irlanda: elenco delle preferenze in ordine di peso decrescente).
Su Wikipedia (in francese), a proposito di queste elezioni a Malta si legge tra l'altro:
«Mode de scrutin
Les six députés européens maltais sont élus au suffrage universel direct par les citoyens maltais et les ressortissants d’un autre État membre de l’UE, et âgés de plus de 18 ans. Le scrutin se tient selon le mode du vote unique transférable. Les électeurs classent les différents candidats selon un ordre de préférence. Aussi, pour être élu un candidat doit dépasser un quota de voix calculé préalablement (nombre de votes valides exprimés divisé par nombre de sièges à pouvoir plus 1). Les voix supplémentaires que ce candidat a recueilli étant ensuite redistribués entre les candidats restant en liste selon les préférences émises par les électeurs.»
I partiti più importanti tra quelli che hanno presentato liste di candidati sono:
––> Partit Laburista-Labour Party, PL 53%, 3 seggi (su 6)
––> Partit Nazzjonalista-National Party, PN 40%, 3 seggi (su 6)
––> Alternattiva Demokratika-Democratic Alternative, AD 2,9% (0 seggi)
––> Imperium Europa, 2,8% (0 seggi)
Altre liste totalizzano insieme circa l'1%.
Ecco l'elenco dei 6 nuovi euro-parlamentari maltesi accanto ad una tabella riassuntiva.

––––

La Repubblica di Malta – geograficamente arcipelago ad 80 km a sud della Sicilia costituito da tre isole principali (di cui Malta è la maggiore) e molti isolotti rocciosi disabitati – è il più piccolo stato dell'UE.
Con un'area di appena 318 km^2 ed una popolazione di circa 416 000 abitanti è lo stato a massima densità di popolazione in UE.
[Oltre 1300 abitanti per km quadrato. Per confronto, si pensi che è seguito dai paesi Bassi con 404 abitanti per km^2 e che la densità di popolazione in Italia è circa 200 abitanti per km^2].
Malta è entrata in UE nel maxi-ampliamento del 1° maggio 2004.
La moneta di Malta è stata la Sterlina britannica fino al 1971 compreso.
In quell'anno l'UK (per adeguarsi al Sistema Internazionale di misure [SI] e per entrare in CEE) operò la "decimalizzazione" dei sottomultipli della Sterlina britannica.
L'anno successivo [1972] Malta si rese autonoma dall'UK anche a riguardo della moneta con l'emissione della "Lira maltese" (a sottomultipli decimali), partita inizialmente col valore della Sterlina britannica.
Un anno prima che Malta entrasse nell'UE, nel referendum dell'8 marzo 2003 il 53% dei maltesi si espresse a favore dell'adozione dell'Euro.
L'ingresso in Eurozona di Malta è avvenuto il 1° gennaio 2008.
Malta ha ottenuto l'indipendenza dall'UK il 21 settembre 1964.
Lingue ufficiali sono il Maltese (molto imparentato col siciliano, ma anche con l'arabo) e l'Inglese. Ma circa i due terzi della popolazione parla bene anche l'Italiano (che è la madrelingua per circa il 17% dei maltesi).
Malta è lo stato ... più cattolico del mondo dopo la "Ciità del Vaticano"!
Il Cattolicesimo è "religione di stato". La legge maltese vieta l'aborto e l'eutanasia.
Le chiese sono in numero enorme, in ogni paese la chiesa è il centro per posizione, per preminenza artistica e per la vitalità delle comunità parrocchiali.
Le feste più importanti e più sentite sono le sagre parrocchiali e le ricorrenze del "santo patrono".
Per maggiore informazioni su Malta si veda:
––> Malta (Wikipedia)
=========================================================
INCISO:
Sono le h11:30 del 5 giugno 2014.
HO APPENA SCOPERTO CHE SU WIKIPEDIA IN INGLESE C'E' UNA PAGINA SULLE ELEZIONI EUROPEE 2014 ricchissima di informazioni e appena aggiornata.
Precisamente aggiornata oggi 5 giugno alle h09:06.
–––> European Parliament election, 2014 (Wikipedia)
=========================================================
A Malta si è votato per il PE sabato 24 maggio.
I seggi che spettano a Malta sono 6 (perché questo è il numero minimo di seggi per stato-membro).
L'affluenza alle urne è stata (come sempre) molto elevata: 74,8%.
Il sistema elettorale (a circoscrizione unica) è il proporzionale detto "a voto unico trasferibile"(analogo a quello dell'Irlanda: elenco delle preferenze in ordine di peso decrescente).
Su Wikipedia (in francese), a proposito di queste elezioni a Malta si legge tra l'altro:
«Mode de scrutin
Les six députés européens maltais sont élus au suffrage universel direct par les citoyens maltais et les ressortissants d’un autre État membre de l’UE, et âgés de plus de 18 ans. Le scrutin se tient selon le mode du vote unique transférable. Les électeurs classent les différents candidats selon un ordre de préférence. Aussi, pour être élu un candidat doit dépasser un quota de voix calculé préalablement (nombre de votes valides exprimés divisé par nombre de sièges à pouvoir plus 1). Les voix supplémentaires que ce candidat a recueilli étant ensuite redistribués entre les candidats restant en liste selon les préférences émises par les électeurs.»
I partiti più importanti tra quelli che hanno presentato liste di candidati sono:
––> Partit Laburista-Labour Party, PL 53%, 3 seggi (su 6)
––> Partit Nazzjonalista-National Party, PN 40%, 3 seggi (su 6)
––> Alternattiva Demokratika-Democratic Alternative, AD 2,9% (0 seggi)
––> Imperium Europa, 2,8% (0 seggi)
Altre liste totalizzano insieme circa l'1%.
Ecco l'elenco dei 6 nuovi euro-parlamentari maltesi accanto ad una tabella riassuntiva.

––––

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Re: Speciale Europee 2014. A valle delle elezioni europee
INTERMEZZO! 
Tra i risultati in uno stato–membro e quelli di un altro, diamo un'occhiata alla situazione globale che avrà il prossimo PE rispetto a quello uscente.
–––> Élections Européennes 2014 (Wikipedia in francese)
––––––


Tra i risultati in uno stato–membro e quelli di un altro, diamo un'occhiata alla situazione globale che avrà il prossimo PE rispetto a quello uscente.
––> Europee 2009/2014 a confronto


––> Chi ha vinto dove? – 2009/2014 a confronto


–––> Élections Européennes 2014 (Wikipedia in francese)
––––––

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Re: Speciale Europee 2014. A valle delle elezioni europee
RISULTATI delle ELEZIONI EUROPEE 2014 in AUSTRIA
Si è votato come da noi la domenica 25 maggio.
L'Austria è l'unico stato-membro dell'UE in cui l'età minima per aver diritto a votare non è 18 anni bensì 16.
Il numero di seggi nel 2014 è uno di meno del 2009: da !9 seggi si passa a 18 (sempre a causa dell'ingresso nel 2013 della Croazia).
Il sistema elettorale è il proporzionale, ma con sbarramento a soglia 5,27%.
Non ho capito se la circoscrizione è unica (a base nazionale) o invece ci sono più circoscrizioni (dato che l'Asutria è pure suddivisa in Länder confederati).
Affluenza alle urne: 45,39% (superiore alla media dell'UE che è 43,1%).
Occhio alle sigle (e ai rispettivi nomi) dei partiti!
––> SPÖ, Sozialdemokratische Partei Österreichs (socialdemocratici)
––> ÖVP, Österreichische Volkspartei (popolari, democristiani)
––> FPÖ, Freiheitliche Partei Österreichs (partito "libertario", nazionalista)
––> Die Grünen, ("I Verdi", Bündnis 90/Die Grünen=Alleanza90/I verdi)
––> NEOS, Nuova Austria- Forum Liberale (liberali)
––> BZÖ, Bündnis Zukunft Österreich (Alleanza per il futuro dell'Austria, staccatosi dal FPÖ nel 2005)
––> EUSTOP, (Euroscettici, "Fuori l'Austria dall'UE, ritorna alla Schellino, ecc.")
––> Europa Anders, (= "Europa altrimenti", coalizione: pirati, indipendenti, ...)
––> REKOS, "Die Reformkonservativen" (riformisti e conservatori) [Ossimoro?
]
Ecco la tabella con i risulti
[Fonte: Elezioni Europee 2014 in Austria (Wikipedia in francese), la cui fonte è il Governo austriaco.

Si è votato come da noi la domenica 25 maggio.
L'Austria è l'unico stato-membro dell'UE in cui l'età minima per aver diritto a votare non è 18 anni bensì 16.
Il numero di seggi nel 2014 è uno di meno del 2009: da !9 seggi si passa a 18 (sempre a causa dell'ingresso nel 2013 della Croazia).
Il sistema elettorale è il proporzionale, ma con sbarramento a soglia 5,27%.
Non ho capito se la circoscrizione è unica (a base nazionale) o invece ci sono più circoscrizioni (dato che l'Asutria è pure suddivisa in Länder confederati).
Affluenza alle urne: 45,39% (superiore alla media dell'UE che è 43,1%).
Occhio alle sigle (e ai rispettivi nomi) dei partiti!
––> SPÖ, Sozialdemokratische Partei Österreichs (socialdemocratici)
––> ÖVP, Österreichische Volkspartei (popolari, democristiani)
––> FPÖ, Freiheitliche Partei Österreichs (partito "libertario", nazionalista)
––> Die Grünen, ("I Verdi", Bündnis 90/Die Grünen=Alleanza90/I verdi)
––> NEOS, Nuova Austria- Forum Liberale (liberali)
––> BZÖ, Bündnis Zukunft Österreich (Alleanza per il futuro dell'Austria, staccatosi dal FPÖ nel 2005)
––> EUSTOP, (Euroscettici, "Fuori l'Austria dall'UE, ritorna alla Schellino, ecc.")
––> Europa Anders, (= "Europa altrimenti", coalizione: pirati, indipendenti, ...)
––> REKOS, "Die Reformkonservativen" (riformisti e conservatori) [Ossimoro?

Ecco la tabella con i risulti
[Fonte: Elezioni Europee 2014 in Austria (Wikipedia in francese), la cui fonte è il Governo austriaco.
Risultati delle Elezioni Europee 2014 – Austria

––––

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Re: Speciale Europee 2014. A valle delle elezioni europee
RISULTATI delle ELEZIONI EUROPEE 2014 in LUSSEMBURGO
Il "Granducato di Lussemburgo" – dove si parla lussemburghese, francese e tedesco – Groussherzogtum Lëtzebuerg in lussemburghese, Grand-Duché de Luxembourg in francese, Großherzogtum Luxemburg in tedesco) è uno degli stati "fondatori" dell'Europa comunitaria (con Belgio, Olanda, Francia, Germania e Italia).
La sua storia è parte intrinseca della millenaria storia Europea [dall'era carolingia in poi], specialmente di quella del Sacro Romano Impero e dei Paesi Bassi.
Per una ricognizione geopolitica del Lussemburgo ––> Luxembourg (Wikipedia in inglese)
Era lo stato più piccolo della CEE/UE fino all'ingresso in UE di Malta.
Area 2 586 km^2; popolazione 474 400 abitanti; densità di popolazione 183 abitanti/km^2.
[NB. La densità di popolazione italiana è circa 200 abitanti/km^2]
E' probabilmente lo stato più europeista dell'UE.
[Il referendum sul trattato "Costituzione Europea" si è tenuto in Lussemburgo il 10 luglio 2005, dopo la vittoria del NO in Francia (29 maggio) ed in Olanda (1° giugno).
Molti media pronosticavano la vittoria del NO per effetto "domino".
Invece vinse il SI' con il 56,52% e con affluenza alle urne del'87,87%].
Il candidato alla presidenza della Commissione più quotato (tenendo conto anche dei risultati delle elezioni nelle quali il PPE risulta il Gruppo più forte del prossimo PE) è il lussemburghese Jean-Claude Juncker, che fu premier del suo paese ininterrottamente dal 20 gennaio 1995 al 10 luglio 2013 (e si dimise non sfiduciato dal parlamento in seguito al sospetto di corruzione del ministro delle telecomunicazioni che avrebbe facilitato lo spionaggio americano in Lussemburgo sulle telefonate in uscita, in arrivo e in transito).
Juncker è stato anche il presidente dell'Eurogruppo dalla nascita di questo [2005] fino al gennaio 2013.
[Il 21.01.13 gli è succeduto l'olandese Jeroen Dijsselbloem].
-----------------
Si è votato domenica 25 maggio.
6 i seggi in palio per il Lussemburgo (come per Malta, per Cipro e per l'Estonia).
Il sistema elettorale è molto originale! Ogni lista aveva 6 candidati (quanti gli eleggibili). Ogni elettore disponeva di tre voti di preferenza di ugual peso che poteva spendere tutti o in parte assegnandoli a candidati della stessa lista (anche ad un solo candidato) oppure a candidati di liste diverse.
Sono poi stati eletti i 6 candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti.
I partiti erano questi, [Link per informazioni ad articoli di Wikipedia in francese]:
––> CSV, Chrëschtlech-Sozial Vollekspartei (Partito Cristiano-sociale)
––> LSAP, Lëtzebuerger Sozialistesch Aarbechterpartei (Partito Operaio socialista)
––> DP, Demokratesch Partei (Partito Democratico)
––> Déi Gréng (I Verdi)
––> ADR, Alternativ Demokratesch Reformpartei (Democratici Riformisti)
––> Déi Lénk (La sinistra)
––> KPL, Kommunistesch Partei Lëtzebuerg (comunisti)
––> PID, Partei fir Integral Demokratie (Partito per la Democrazia Integrale)
––> PL, Piratepartei Lëtzebuerg, (Partito Pirata)
Ed Ecco i 6 europarlamentari lussemburghesi del nuovo PE:
––> Viviane Reding (CVS) 126 888 voti
––> Charles Goerens (DP) 82 975 voti
––> Claude Turmes (Verdi) 69 797 voti
––> Georges Bach (CVS) 68 242 voti
––> Frank Engel (CVS) 65 884 voti
––> Mady Delvaux-Stehres (LSAP) 33 323 voti
Ed ecco la ripartizione per liste e per gruppi in PE
––––

Il "Granducato di Lussemburgo" – dove si parla lussemburghese, francese e tedesco – Groussherzogtum Lëtzebuerg in lussemburghese, Grand-Duché de Luxembourg in francese, Großherzogtum Luxemburg in tedesco) è uno degli stati "fondatori" dell'Europa comunitaria (con Belgio, Olanda, Francia, Germania e Italia).
La sua storia è parte intrinseca della millenaria storia Europea [dall'era carolingia in poi], specialmente di quella del Sacro Romano Impero e dei Paesi Bassi.
Per una ricognizione geopolitica del Lussemburgo ––> Luxembourg (Wikipedia in inglese)
Era lo stato più piccolo della CEE/UE fino all'ingresso in UE di Malta.
Area 2 586 km^2; popolazione 474 400 abitanti; densità di popolazione 183 abitanti/km^2.
[NB. La densità di popolazione italiana è circa 200 abitanti/km^2]
E' probabilmente lo stato più europeista dell'UE.
[Il referendum sul trattato "Costituzione Europea" si è tenuto in Lussemburgo il 10 luglio 2005, dopo la vittoria del NO in Francia (29 maggio) ed in Olanda (1° giugno).
Molti media pronosticavano la vittoria del NO per effetto "domino".
Invece vinse il SI' con il 56,52% e con affluenza alle urne del'87,87%].
Il candidato alla presidenza della Commissione più quotato (tenendo conto anche dei risultati delle elezioni nelle quali il PPE risulta il Gruppo più forte del prossimo PE) è il lussemburghese Jean-Claude Juncker, che fu premier del suo paese ininterrottamente dal 20 gennaio 1995 al 10 luglio 2013 (e si dimise non sfiduciato dal parlamento in seguito al sospetto di corruzione del ministro delle telecomunicazioni che avrebbe facilitato lo spionaggio americano in Lussemburgo sulle telefonate in uscita, in arrivo e in transito).
Juncker è stato anche il presidente dell'Eurogruppo dalla nascita di questo [2005] fino al gennaio 2013.
[Il 21.01.13 gli è succeduto l'olandese Jeroen Dijsselbloem].
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Si è votato domenica 25 maggio.
6 i seggi in palio per il Lussemburgo (come per Malta, per Cipro e per l'Estonia).
Il sistema elettorale è molto originale! Ogni lista aveva 6 candidati (quanti gli eleggibili). Ogni elettore disponeva di tre voti di preferenza di ugual peso che poteva spendere tutti o in parte assegnandoli a candidati della stessa lista (anche ad un solo candidato) oppure a candidati di liste diverse.
Sono poi stati eletti i 6 candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti.
I partiti erano questi, [Link per informazioni ad articoli di Wikipedia in francese]:
––> CSV, Chrëschtlech-Sozial Vollekspartei (Partito Cristiano-sociale)
––> LSAP, Lëtzebuerger Sozialistesch Aarbechterpartei (Partito Operaio socialista)
––> DP, Demokratesch Partei (Partito Democratico)
––> Déi Gréng (I Verdi)
––> ADR, Alternativ Demokratesch Reformpartei (Democratici Riformisti)
––> Déi Lénk (La sinistra)
––> KPL, Kommunistesch Partei Lëtzebuerg (comunisti)
––> PID, Partei fir Integral Demokratie (Partito per la Democrazia Integrale)
––> PL, Piratepartei Lëtzebuerg, (Partito Pirata)
Ed Ecco i 6 europarlamentari lussemburghesi del nuovo PE:
––> Viviane Reding (CVS) 126 888 voti
––> Charles Goerens (DP) 82 975 voti
––> Claude Turmes (Verdi) 69 797 voti
––> Georges Bach (CVS) 68 242 voti
––> Frank Engel (CVS) 65 884 voti
––> Mady Delvaux-Stehres (LSAP) 33 323 voti
Ed ecco la ripartizione per liste e per gruppi in PE
––> Europee 2014 – Lussemburgo

Fonte: ––> Eleziooni Europee 2014 – Lussemburgo (Wikipedia in francese)
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Re: Speciale Europee 2014. A valle delle elezioni europee
ELEZIONI EUROPEE 2014 in BULGARIA
La Bulgaria è entrata in UE il 1° gennaio 2007 assieme alla Romania.
Nello stesso anno si sono tenute le elezioni Europee (20 marzo 2007) per assegnare i 18 nuovi seggi bulgari in PE.
Ancora 18 erano i seggi bulgari in PE nel 2009, mentre quelli delle ultime elezioni europee sono 17.
[E' anche da rilevare che la popolazione della Bulgaria è in calo dal 1990:
• oltre 9 milioni di abitanti in quell'anno 1990;
• 8 milioni nel 2000;
• 7,63 milioni nel 2009;
• 7,28 milioni alla fine del 2012;
• 7,20 milioni all'inizio del 2014].
La Bulgaria è il paese più arretrato dell'attuale UE. E' anche il paese stimato primo in classifica per corruzione politica.
[Seconda è stimata la Romania e terza l'Italia, Cfr. ––> Bulgaria and Romania perceived as most corrupt EU states (EUobserver, 23.09.08)]
Gli ultimi anni hanno visto una terribile crisi economica accompagnata anche da notevoli disordini di piazza che nel 2013 hanno sfiorato la guerriglia urbana.
Corrispondentemente manca la stabilità politica.
Nelle ultime elezioni legislative (12 maggio 2013) il partito più votato è stato il GERB (Cittadini per lo Sviluppo Europeo della Bulgaria, partito di centro-destra, 30,50%, sceso però dal precedente 39,71%) seguìto dal PBSD (Partito Social-Democratico Bulgaro, 26,61%). Ma il GERB non ha trovato sufficienti alleati per formare il governo, che invece è stato formato dai social-democratici in alleanza col DPS (Movimento dei Diritti e delle Libertà, 11,29%) che è il partito della minoranza turca (quasi 9% della popolazione) ed è votato anche dai ROM (quasi 5%).
L'arrivo al governo del partito dei turchi ha scatenato l'offensiva dell'ala estrema dei nazionalisti bulgari (Ataka, Unione nazionale 'Attacco', 7,30%), portando il paese sull'orlo della guerra civile.
[Cfr. ––> Bulgarians: Citizens with a cause. (Euobserver, 26.07.13)]
La situazione non era quindi delle migliori per un approccio con ottica europea a queste elezioni 2014.
I temi di politica interna hanno infatti dominato la campagna elettorale ancor più che in Italia.
E per reazione al peggioramento economico (con un governo di sinistra) gli elettori bulgari si sono spostati a destra!
Link di informazione sui principali partiti in competizione per i 17 seggi bulgari in PE
––> GERB, Cittadini per lo Sviluppo Europeo della Bulgaria (centro-destra)
––> KB, Coalizione per la Bulgaria (ammucchiata di sinistra)
––> DPS, Movimento dei Diritti e delle Libertà (partito della minoranza turca)
––> BBT, Creazione di Bulgaria senza Censura (nuova lista populista [leader Nikolay Barekov]
––> RB, Blocco Riformista (lista nuova, cntro-destra, antagonista della destra tradizionale) [leader Meglena Kuneva]
––> NFSB, Fronte Nazionale Salvezza Bulgaria (nazioinalista e populista)
––> SE, Unità Azzurra (Ammucchiata di partitini di centro-destra)
––> ZP, Partito Verde (verdi di tendenza liberale, cambio continuo di coalizione)
––> Zelenite "I Verdi", (di scarsissimo rilievo in Bulgaria)
Il sistema elettorale è stato il proporzionale a liste bloccate (come in Francia), però con sbarramento al 5% (ridotto rispetto al precedente che era al 6%).
L'affluenza alle urne è scesa dal 37,5% del 2009 al 36,15%.
I 17 seggi sono andati:
• 6 al GERB (che confluirà nel PPE)
• 1 all'RB (che confluirà pure nel PPE).
• 4 al KB (che confluirà nei S & D)
• 4 al DPS (che confluirà nell'ALDE)
• 2 al BBT (che non si sa ancora in che Gruppo si metterà in PE).
Ecco la tabella riassuntiva dei risultati.
––––––––

La Bulgaria è entrata in UE il 1° gennaio 2007 assieme alla Romania.
Nello stesso anno si sono tenute le elezioni Europee (20 marzo 2007) per assegnare i 18 nuovi seggi bulgari in PE.
Ancora 18 erano i seggi bulgari in PE nel 2009, mentre quelli delle ultime elezioni europee sono 17.
[E' anche da rilevare che la popolazione della Bulgaria è in calo dal 1990:
• oltre 9 milioni di abitanti in quell'anno 1990;
• 8 milioni nel 2000;
• 7,63 milioni nel 2009;
• 7,28 milioni alla fine del 2012;
• 7,20 milioni all'inizio del 2014].
La Bulgaria è il paese più arretrato dell'attuale UE. E' anche il paese stimato primo in classifica per corruzione politica.
[Seconda è stimata la Romania e terza l'Italia, Cfr. ––> Bulgaria and Romania perceived as most corrupt EU states (EUobserver, 23.09.08)]
Gli ultimi anni hanno visto una terribile crisi economica accompagnata anche da notevoli disordini di piazza che nel 2013 hanno sfiorato la guerriglia urbana.
Corrispondentemente manca la stabilità politica.
Nelle ultime elezioni legislative (12 maggio 2013) il partito più votato è stato il GERB (Cittadini per lo Sviluppo Europeo della Bulgaria, partito di centro-destra, 30,50%, sceso però dal precedente 39,71%) seguìto dal PBSD (Partito Social-Democratico Bulgaro, 26,61%). Ma il GERB non ha trovato sufficienti alleati per formare il governo, che invece è stato formato dai social-democratici in alleanza col DPS (Movimento dei Diritti e delle Libertà, 11,29%) che è il partito della minoranza turca (quasi 9% della popolazione) ed è votato anche dai ROM (quasi 5%).
L'arrivo al governo del partito dei turchi ha scatenato l'offensiva dell'ala estrema dei nazionalisti bulgari (Ataka, Unione nazionale 'Attacco', 7,30%), portando il paese sull'orlo della guerra civile.
[Cfr. ––> Bulgarians: Citizens with a cause. (Euobserver, 26.07.13)]
La situazione non era quindi delle migliori per un approccio con ottica europea a queste elezioni 2014.
I temi di politica interna hanno infatti dominato la campagna elettorale ancor più che in Italia.
E per reazione al peggioramento economico (con un governo di sinistra) gli elettori bulgari si sono spostati a destra!
Link di informazione sui principali partiti in competizione per i 17 seggi bulgari in PE
––> GERB, Cittadini per lo Sviluppo Europeo della Bulgaria (centro-destra)
––> KB, Coalizione per la Bulgaria (ammucchiata di sinistra)
––> DPS, Movimento dei Diritti e delle Libertà (partito della minoranza turca)
––> BBT, Creazione di Bulgaria senza Censura (nuova lista populista [leader Nikolay Barekov]
––> RB, Blocco Riformista (lista nuova, cntro-destra, antagonista della destra tradizionale) [leader Meglena Kuneva]
––> NFSB, Fronte Nazionale Salvezza Bulgaria (nazioinalista e populista)
––> SE, Unità Azzurra (Ammucchiata di partitini di centro-destra)
––> ZP, Partito Verde (verdi di tendenza liberale, cambio continuo di coalizione)
––> Zelenite "I Verdi", (di scarsissimo rilievo in Bulgaria)
Il sistema elettorale è stato il proporzionale a liste bloccate (come in Francia), però con sbarramento al 5% (ridotto rispetto al precedente che era al 6%).
L'affluenza alle urne è scesa dal 37,5% del 2009 al 36,15%.
I 17 seggi sono andati:
• 6 al GERB (che confluirà nel PPE)
• 1 all'RB (che confluirà pure nel PPE).
• 4 al KB (che confluirà nei S & D)
• 4 al DPS (che confluirà nell'ALDE)
• 2 al BBT (che non si sa ancora in che Gruppo si metterà in PE).
Ecco la tabella riassuntiva dei risultati.
––>Elezioni Europee 2014 in Bulgaria PNG

Fonte: ––> Elezioni Europee 2014 in Bulgaria (Wikipedia in francese)
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Re: Speciale Europee 2014. A valle delle elezioni europee
ELEZIONI EUROPEE 2014 a CIPRO
PREFAZIONE
L'isola di Cipro dista solo 70 km dalla costa meridionale della Turchia (ossia dell'antica Asia Minore).
Con un'area di 9251 km^2, è la terza isola (per estensione) del Mediterraneo (dopo Sicilia e Sardegna, quindi un po' maggiore della Corsica [ampia 8681 km^2]).
Con una popolazione di circa 839 mila abitanti, ha una densità di popolazione media di circa 90 abitanti per km^2 (secondo stime greco-cipriote).
Cipro divenne colonia britannica alla fine della 1ª Guerra mondiale quando l'impero ottomano (cui Cipro apparteneva da secoli) fu definitivamente smembrato.
Ottenne l'indipendenza dall'UK il 16 agosto 1960.
L'attuale "Repubblica di Cipro" [originata dalla crisi del 1974, quando il regime greco dei "colonnelli" tentò l'annessione di Cipro con un colpo di stato che rovesciò il governo di [url=Makarios[/url], non ci riuscì ed invece innescò la propria caduta] non ha di fatto il controllo dell'intera isola. Circa il 36% dell'isola è separato in una repubblica turca riconosciuta solo dalla Turchia e nata proprio dalla crisi del 1974 quando, di fronte al colpo di stato innescato dal governo greco, la Turchia (del governo Ecevit) invase militarmente l'isola (20 luglio 1974), ne occupò una parte e vi instaurò una repubblica turca, in pratica satellite della Turchia.
Il territorio occupato militarmente dall'esercito turco era molto meno popolato della parte greca la quale, con circa il 78% dell'intera popolazione ed il 64% della supoerficie, ha una densità di circa 110 abitanti per km^2.
Ma già a partire dal 1974 la Turchia ha favorito l'immigrazione di turchi provenienti dall'Anatolia nella zona che ora si definisce "Repubblica Turca di Cipro" e che ha dato agli immigrati la propria cittadinanza.
Non essendo però questa "Repubblica Turca di Cipro" riconosciuta se non dalla sola Turchia, gli immigrati non sono considerati cittadini di Cipro se non dalla Turchia e dalla stessa "Repubblica Turca di Cipro". Ne viene che le stime di popolazione e di densità di popolazione non solo sono difficili a causa del reciproco intralcio nel prelievo dei dati da parte delle due etnie ormai definitivamente separate, ma differiscono macroscopicamente in dipendenza della fonte da cui provengono.
Le aree delle due repubbliche greco-cipriota e turco-cipriota sono divise da una striscia smilitarizzata lunga circa 180 km e larga mediamente un paio di km e tuttora sotto controllo di contingenti militari delle Nazioni Unite. La striscia è comunemente detta "Linea Verde". Questa attraversa pure la capitale Nicosia, per cui questa città è divisa in due: Nicosia-Sud capitale della "Repubblica di Cipro" (abitata da greco-ciprioti) e "Nicosia-Nord" capitale della "Repubblica Turca di Cipro" (abitata da turco-ciprioti e da immigrati turchi).
La "Repubblica di Cipro" (che continua a considerarsi l'unica legittima su tutta l'isola) è entrata in UE il 1° maggio 2004 (con il noto mega–ampliamento di quella data in cui l'UE è passata da 15 a 25 stati-membri). Anche l'UE riconosce la legittimità della "Repubblica di Cipro" sull'intera isola, anche se di fatto la parte ora turca è definitivamente perduta.
Cipro è entrata nell'Eurozona con Malta il 1° gennaio 2008.
SORPRENDENTI SINGOLARITA'
Per coincidenza, Cipro ha rischiato il default finanziario (e quindi ha subito il bailout dell'UE) durante il semestre della sua presidenza dell'UE (1° luglio/31 dicembre 2012).
Altro fatto singolare (veramente unico nella storia della CEE/UE): presidente della Repubblica di Cipro durante il semestre di presidenza di turno dell'UE era il comunista Demetris Christofias, sostenuto in parlamento dal "Partito progressista del popolo lavoratore", (sigla AKEL) che è il nome del partito comunista di Cipro fondato in clandestinità nel 1941 .
Il "Partito Comunista di Copro" era nato nel 1926 e predicava, tra l'altro, l'indipendenza dell'isola dal Regno Unito. Ma nel 1931 fu fu dichiarato illegale dagli inglesi (con una legge repressiva che limitava fortemente la libertà di espressione) e costretto di conseguenza a sciogliersi. Per tutto il 1940 e anche nella primavera del 1941 l'imperante stalinismo imponeva ai partiti comunisti l'equidistanza dall'Asse e dagli Angloamericani e il considerare la loro guerra come l'inevitabile scontro tra opposti capitalismi. Nato in clandestinità in una colonia britannica (mentre gli inglesi erano troppo occupati nella resistenza bellica alla Germania nazista), l'AKEL era dunque anti-inglese (pur non avendo mai alcuna connivenza col nazi-fascismo).
Christofias aderì all'AKEL nel 1964, ossia nel massimo fulgore dell'Unione Sovietica. Ha studiato in Unione Sovietica (grazie ad una borsa di studio offertagli dal partito), si è laureato in "scienze sociali" all'Accademia di Mosca, ha sposato là una russa e parla fluentemente il russo come parla il greco.
Non è dunque casuale il fatto che la casta politica-economica della nuova Russia di Putin (casta in massima parte composta da ex- comunisti) abbia scelto le banche di Cipro per depositarvi gli immensi profitti eludendo così il fisco russo e contribuendo pesantemente alla crisi economica di Cipro innescata, al pari dei quella irlandese, dalla crisi finanziaria degli USA nel 2007 ma scoppiata qualche anno dopo.
–––––––––––
Per una ricognizione sulla geografia, sulla storia e sulll'attuale contesto socio-politico di Cipro si veda, per esempio, uno degli articoli di Wikipedia su Cipro.
––> Cipro (Wikipedia in italiano)
––> Cyprus (Wikipedia in inglese)
––> Chypre (pays) (Wikipedia in francese)
EUROPEE 2014
Si è votato domenica 25 maggio (ovviamente non nell'area della Repubblica Turca di Cipro).
I seggi spettanti a Cipro sono 6 (come nel 2009).
Il sistema elettorale è il proporzionale con preferenze (e senza sbarramento) su unica circoscrizione (a base nazionale), e secondo il metodo del "resto più grosso".
In pratica, si divide il numero di voti validi per 6 calcolando così il "quorum" per deputato.
Si dividono poi i voti di ciascuna lista per il quorum ottenendo una prima assegnazione di seggi e registrando il resto della divisione. I restanti seggi vanno alle liste con maggiore resto.
L'affluenza alle urne è stata quasi 44% (quindi un po' superiore alla media europea 43,1%9
Link per informazione sui partiti in gara.
––> ΔΗ.ΣΥ. / DISY, Raggruppamento democratico (conservatori ––> PPE)
––> EVROKO, Ευρωπαϊκό Κόμμα (Evropaikò Kòmma/Partito Europeo (tendenze centriste-liberali ––>ALDE)
––> AKEL, Partito Progressista del Popolo Lavoratore (comunisti ––> GUE/NGL)
––> ∆H.KO/DIKO, Partito Democratico (centristi ––>ALDE)
––> ΕΔΕΚ/EDEK, Movimento per la Democrazia Sociale (socialdemocratici ––> S & D)
––> KO∏/KOP, Movimento Ecologista Ambientalista ("verdi" ––> Greens/EFA)
––> E.ΛA.M/ELAM, Fronte Nazional-Popolare (greco-nazionalista, anti-turco ––> ? )
Altre liste per le europee 2014 sono state
• "Messaggio di Speranza"
• "Coalizione cittadina"
• "Partito Socialista Cipriota"
• "Partito Cipriota degli Animali"
C'erano anche tre candidati indipendenti (ossia: liste senza nome con un solo candidato)
E' da osservare che DISI e EVROKO (sigla abbreviata in EROCO) si sono coalizzati in un'unica lista, come pure EDEK e KOP (pur collocandosi EDEK nel gruppo S & D ed invece KOP nei Greens/EFA)
Ecco le tabelle:
• dei risultati delle Europee del 2009;
• delle principali candidature in campagna elettorale;
• dei risultati delle Europee 2014.



Fonte: ––> Elezioni Europee 2014 a Cipro (Wikipedia in francese)
––––––

PREFAZIONE
L'isola di Cipro dista solo 70 km dalla costa meridionale della Turchia (ossia dell'antica Asia Minore).
Con un'area di 9251 km^2, è la terza isola (per estensione) del Mediterraneo (dopo Sicilia e Sardegna, quindi un po' maggiore della Corsica [ampia 8681 km^2]).
Con una popolazione di circa 839 mila abitanti, ha una densità di popolazione media di circa 90 abitanti per km^2 (secondo stime greco-cipriote).
Cipro divenne colonia britannica alla fine della 1ª Guerra mondiale quando l'impero ottomano (cui Cipro apparteneva da secoli) fu definitivamente smembrato.
Ottenne l'indipendenza dall'UK il 16 agosto 1960.
L'attuale "Repubblica di Cipro" [originata dalla crisi del 1974, quando il regime greco dei "colonnelli" tentò l'annessione di Cipro con un colpo di stato che rovesciò il governo di [url=Makarios[/url], non ci riuscì ed invece innescò la propria caduta] non ha di fatto il controllo dell'intera isola. Circa il 36% dell'isola è separato in una repubblica turca riconosciuta solo dalla Turchia e nata proprio dalla crisi del 1974 quando, di fronte al colpo di stato innescato dal governo greco, la Turchia (del governo Ecevit) invase militarmente l'isola (20 luglio 1974), ne occupò una parte e vi instaurò una repubblica turca, in pratica satellite della Turchia.
Il territorio occupato militarmente dall'esercito turco era molto meno popolato della parte greca la quale, con circa il 78% dell'intera popolazione ed il 64% della supoerficie, ha una densità di circa 110 abitanti per km^2.
Ma già a partire dal 1974 la Turchia ha favorito l'immigrazione di turchi provenienti dall'Anatolia nella zona che ora si definisce "Repubblica Turca di Cipro" e che ha dato agli immigrati la propria cittadinanza.
Non essendo però questa "Repubblica Turca di Cipro" riconosciuta se non dalla sola Turchia, gli immigrati non sono considerati cittadini di Cipro se non dalla Turchia e dalla stessa "Repubblica Turca di Cipro". Ne viene che le stime di popolazione e di densità di popolazione non solo sono difficili a causa del reciproco intralcio nel prelievo dei dati da parte delle due etnie ormai definitivamente separate, ma differiscono macroscopicamente in dipendenza della fonte da cui provengono.
Le aree delle due repubbliche greco-cipriota e turco-cipriota sono divise da una striscia smilitarizzata lunga circa 180 km e larga mediamente un paio di km e tuttora sotto controllo di contingenti militari delle Nazioni Unite. La striscia è comunemente detta "Linea Verde". Questa attraversa pure la capitale Nicosia, per cui questa città è divisa in due: Nicosia-Sud capitale della "Repubblica di Cipro" (abitata da greco-ciprioti) e "Nicosia-Nord" capitale della "Repubblica Turca di Cipro" (abitata da turco-ciprioti e da immigrati turchi).
La "Repubblica di Cipro" (che continua a considerarsi l'unica legittima su tutta l'isola) è entrata in UE il 1° maggio 2004 (con il noto mega–ampliamento di quella data in cui l'UE è passata da 15 a 25 stati-membri). Anche l'UE riconosce la legittimità della "Repubblica di Cipro" sull'intera isola, anche se di fatto la parte ora turca è definitivamente perduta.
Cipro è entrata nell'Eurozona con Malta il 1° gennaio 2008.
SORPRENDENTI SINGOLARITA'
Per coincidenza, Cipro ha rischiato il default finanziario (e quindi ha subito il bailout dell'UE) durante il semestre della sua presidenza dell'UE (1° luglio/31 dicembre 2012).
Altro fatto singolare (veramente unico nella storia della CEE/UE): presidente della Repubblica di Cipro durante il semestre di presidenza di turno dell'UE era il comunista Demetris Christofias, sostenuto in parlamento dal "Partito progressista del popolo lavoratore", (sigla AKEL) che è il nome del partito comunista di Cipro fondato in clandestinità nel 1941 .
Il "Partito Comunista di Copro" era nato nel 1926 e predicava, tra l'altro, l'indipendenza dell'isola dal Regno Unito. Ma nel 1931 fu fu dichiarato illegale dagli inglesi (con una legge repressiva che limitava fortemente la libertà di espressione) e costretto di conseguenza a sciogliersi. Per tutto il 1940 e anche nella primavera del 1941 l'imperante stalinismo imponeva ai partiti comunisti l'equidistanza dall'Asse e dagli Angloamericani e il considerare la loro guerra come l'inevitabile scontro tra opposti capitalismi. Nato in clandestinità in una colonia britannica (mentre gli inglesi erano troppo occupati nella resistenza bellica alla Germania nazista), l'AKEL era dunque anti-inglese (pur non avendo mai alcuna connivenza col nazi-fascismo).
Christofias aderì all'AKEL nel 1964, ossia nel massimo fulgore dell'Unione Sovietica. Ha studiato in Unione Sovietica (grazie ad una borsa di studio offertagli dal partito), si è laureato in "scienze sociali" all'Accademia di Mosca, ha sposato là una russa e parla fluentemente il russo come parla il greco.
Non è dunque casuale il fatto che la casta politica-economica della nuova Russia di Putin (casta in massima parte composta da ex- comunisti) abbia scelto le banche di Cipro per depositarvi gli immensi profitti eludendo così il fisco russo e contribuendo pesantemente alla crisi economica di Cipro innescata, al pari dei quella irlandese, dalla crisi finanziaria degli USA nel 2007 ma scoppiata qualche anno dopo.
–––––––––––
Per una ricognizione sulla geografia, sulla storia e sulll'attuale contesto socio-politico di Cipro si veda, per esempio, uno degli articoli di Wikipedia su Cipro.
––> Cipro (Wikipedia in italiano)
––> Cyprus (Wikipedia in inglese)
––> Chypre (pays) (Wikipedia in francese)
EUROPEE 2014
Si è votato domenica 25 maggio (ovviamente non nell'area della Repubblica Turca di Cipro).
I seggi spettanti a Cipro sono 6 (come nel 2009).
Il sistema elettorale è il proporzionale con preferenze (e senza sbarramento) su unica circoscrizione (a base nazionale), e secondo il metodo del "resto più grosso".
In pratica, si divide il numero di voti validi per 6 calcolando così il "quorum" per deputato.
Si dividono poi i voti di ciascuna lista per il quorum ottenendo una prima assegnazione di seggi e registrando il resto della divisione. I restanti seggi vanno alle liste con maggiore resto.
L'affluenza alle urne è stata quasi 44% (quindi un po' superiore alla media europea 43,1%9
Link per informazione sui partiti in gara.
––> ΔΗ.ΣΥ. / DISY, Raggruppamento democratico (conservatori ––> PPE)
––> EVROKO, Ευρωπαϊκό Κόμμα (Evropaikò Kòmma/Partito Europeo (tendenze centriste-liberali ––>ALDE)
––> AKEL, Partito Progressista del Popolo Lavoratore (comunisti ––> GUE/NGL)
––> ∆H.KO/DIKO, Partito Democratico (centristi ––>ALDE)
––> ΕΔΕΚ/EDEK, Movimento per la Democrazia Sociale (socialdemocratici ––> S & D)
––> KO∏/KOP, Movimento Ecologista Ambientalista ("verdi" ––> Greens/EFA)
––> E.ΛA.M/ELAM, Fronte Nazional-Popolare (greco-nazionalista, anti-turco ––> ? )
Altre liste per le europee 2014 sono state
• "Messaggio di Speranza"
• "Coalizione cittadina"
• "Partito Socialista Cipriota"
• "Partito Cipriota degli Animali"
C'erano anche tre candidati indipendenti (ossia: liste senza nome con un solo candidato)
E' da osservare che DISI e EVROKO (sigla abbreviata in EROCO) si sono coalizzati in un'unica lista, come pure EDEK e KOP (pur collocandosi EDEK nel gruppo S & D ed invece KOP nei Greens/EFA)
Ecco le tabelle:
• dei risultati delle Europee del 2009;
• delle principali candidature in campagna elettorale;
• dei risultati delle Europee 2014.



Fonte: ––> Elezioni Europee 2014 a Cipro (Wikipedia in francese)
––––––

Erasmus- Messaggi : 735
Data d'iscrizione : 30.07.13
Re: Speciale Europee 2014. A valle delle elezioni europee
ELEZIONI EUROPEE 2014 in LITUANIA
Un'attenzione tutta particolare meritano la storia, l'etnia, la civiltà, la cultura, la lingua e il folklore della Lituania (Lietuva in lituano).
Invito il lettore ad una ricognizione sulla Lituania, per esempio qui;
–––> Lituania, (Wikipedia italiano)
La Lituania è entrata un UE col maxi-ampliamento del 1° maggio 2004.
E' previsto il suo ingresso in Eurozona il 1° gennaio 2015.
Ha avuto la presidenza di turno dell'UE nel secondo semestre del 2013 (succedendo all'Irlanda), durante la quale si è messa in luce l'ottima presidente della Lituania, la Sig.ra Dalia Grybauskaitė.
Le Europee si sono tenute il 25 maggio in concomitanza con il secondo turno delle Presidenziali vinte col 58% dalla presidente uscente Grybauskaitė (ri-candidatasi come "indipendente") in ballottaggio con Zigmantas Balčytis (social-democratico, già primo ministro nel 2006 e parlamentare europeo dal 2009).
Con una popolazione di circa 3 milioni e 366 mila abitanti [su un'area di 65,2 mila km^2 – densità di popolazione meno di 52 abitanti per km^2 –], alla Lituania spettano 11 seggi in Parlamento Europeo (uno in meno rispetto al 2009 a causa dell'ingresso in UE della Croazia).
Affluenza alle urne: 44,91%
Ecco alcuni Link per informazione sui partiti in competizione.
––> TS-LKD, (Unione Patriottica - Democratici cristiani lituani)
––> LSDP, (Partito Social-Semocratico Lituano)
––> LRLS, (Movimento dei Liberali della Repubblica Lituana)
––> TT, (Ordine e Giustizia)
––> DP, (Partito del Lavoro)
––> LVŽS, (Unione dei contadini e dei verdi lituani) ((*)
(*) Questo partito si è presentato con la lista di nome "Unione Agraria della Lituania"
––> ZP, (Partito verde)
––> LLRA, (Azione elettorale polacca in Lituania) (**)
––> Alleanza Russa (**)
(**) In queste elezioni europee questi due partiti, rispettivamente delle minoranze polacca e russa, si sono presentati in coalizione.
––> "La via del coraggio"
––> LiCS, (Unione Centrista e Liberale)
––> LTS, (Unione dei nazionalisti lituani)
L'immagine che segue mostra i risultati del 2009 (quando i seggi erano 12).

L'immagine seguente mostra i nomi delle liste e quelli dei candidati capolista.

Liste e candidature alle europee 2014 in Lituania
Ed ecco come sono stati ripartiti gli 11 seggi al PE

Risultati Elezioni Europee 2014 in Lituania
Fonte: ––> Élections européennes de 2014 en Lituanie (Wikipedia in francese)
––––

Un'attenzione tutta particolare meritano la storia, l'etnia, la civiltà, la cultura, la lingua e il folklore della Lituania (Lietuva in lituano).
Invito il lettore ad una ricognizione sulla Lituania, per esempio qui;
–––> Lituania, (Wikipedia italiano)
La Lituania è entrata un UE col maxi-ampliamento del 1° maggio 2004.
E' previsto il suo ingresso in Eurozona il 1° gennaio 2015.
Ha avuto la presidenza di turno dell'UE nel secondo semestre del 2013 (succedendo all'Irlanda), durante la quale si è messa in luce l'ottima presidente della Lituania, la Sig.ra Dalia Grybauskaitė.
Le Europee si sono tenute il 25 maggio in concomitanza con il secondo turno delle Presidenziali vinte col 58% dalla presidente uscente Grybauskaitė (ri-candidatasi come "indipendente") in ballottaggio con Zigmantas Balčytis (social-democratico, già primo ministro nel 2006 e parlamentare europeo dal 2009).
Con una popolazione di circa 3 milioni e 366 mila abitanti [su un'area di 65,2 mila km^2 – densità di popolazione meno di 52 abitanti per km^2 –], alla Lituania spettano 11 seggi in Parlamento Europeo (uno in meno rispetto al 2009 a causa dell'ingresso in UE della Croazia).
Affluenza alle urne: 44,91%
Ecco alcuni Link per informazione sui partiti in competizione.
––> TS-LKD, (Unione Patriottica - Democratici cristiani lituani)
––> LSDP, (Partito Social-Semocratico Lituano)
––> LRLS, (Movimento dei Liberali della Repubblica Lituana)
––> TT, (Ordine e Giustizia)
––> DP, (Partito del Lavoro)
––> LVŽS, (Unione dei contadini e dei verdi lituani) ((*)
(*) Questo partito si è presentato con la lista di nome "Unione Agraria della Lituania"
––> ZP, (Partito verde)
––> LLRA, (Azione elettorale polacca in Lituania) (**)
––> Alleanza Russa (**)
(**) In queste elezioni europee questi due partiti, rispettivamente delle minoranze polacca e russa, si sono presentati in coalizione.
––> "La via del coraggio"
––> LiCS, (Unione Centrista e Liberale)
––> LTS, (Unione dei nazionalisti lituani)
L'immagine che segue mostra i risultati del 2009 (quando i seggi erano 12).

L'immagine seguente mostra i nomi delle liste e quelli dei candidati capolista.

Liste e candidature alle europee 2014 in Lituania
Ed ecco come sono stati ripartiti gli 11 seggi al PE

Risultati Elezioni Europee 2014 in Lituania
Fonte: ––> Élections européennes de 2014 en Lituanie (Wikipedia in francese)
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Ultima modifica di Erasmus il Gio Giu 19, 2014 10:55 am - modificato 3 volte.
Erasmus- Messaggi : 735
Data d'iscrizione : 30.07.13
Re: Speciale Europee 2014. A valle delle elezioni europee
Purtroppo non sono più riscito ad aiutare l'Ottimo Erasmus...
A che punto siamo? Non mi pare che manchino più tanti Paesi...
Grazie alla wiki francese, che, forse per il fatto che il Francese è una delle lingue ufficiali dell'Unione, è ricchissima di dettagli.
A che punto siamo? Non mi pare che manchino più tanti Paesi...
Grazie alla wiki francese, che, forse per il fatto che il Francese è una delle lingue ufficiali dell'Unione, è ricchissima di dettagli.
Epoch- Messaggi : 720
Data d'iscrizione : 03.12.13
Località : Valle di Susa
Re: Speciale Europee 2014. A valle delle elezioni europee
Siamo ancora in alto mare ...Epoch ha scritto:[...]A che punto siamo? Non mi pare che manchino più tanti Paesi...
Ma l'importante è finire prima che riapra il Parlamento Europeo (ai primi di Luglio) e che inizi la presidenza di turno Italiana (1° luglio – 31 dicembre 2014)
Comunque, la situazione dei paesi già esaminati è la seguente
1 Gran Bretagna–––––pag.1, #2
2 Italia––––––––––––pag.1, #4 & #5
3 Olanda––––––––––pag.1, #7
4 Irlanda––––––––––pag.1, #10
5 Belgio–––––––––––pag.1, #11
6 Romania–––––––––pag.1, #12
7 Repubblica Cèca–––pag.1, #13
8 Lettonia–––––––––-pag.1, #14
9 Slovacchia ––––––-pag.1, #15
10 Malta–––––––––––pag.1, #16
11 Austria––––––––––pag.1, #18
12 Lussemburgo–––––pag.1, #19
13 Bulgaria–––––––––pag.1, #20
14 Cipro––––––––––––pag.2 #1
15 Lituania––––––––––pag.2 #2
Mancano dunque i seguenti 13 stati:
16 Estonia
17 Finlandia
18 Svezia
19 Danimarca
20 Polonia
21 Germania
22 Ungheria
23 Slovenia
23 Croazia
25 Francia
26 Spagna
27 Portogallo
28 Grecia
–––––

Erasmus- Messaggi : 735
Data d'iscrizione : 30.07.13
Re: Speciale Europee 2014. A valle delle elezioni europee
ELEZIONI EUROPEE 2014 in ESTONIA
Con una popolazione di appena un milione e 340 mila abitanti su un'area di 45 228 km^2, l'Estonia (Eesti in èstone) è la più piccola delle tre "Repubbliche baltiche" (e a minore densità di popolazione: circa 29 abitanti per km^2, contro i 32 della Lettonia ed i 52 della Lituania).
L'etnia estone è affine a quella finlandese (u[n]gro-finno-altaica), quindi ben diversa da quelle della Lettonia e della Lituania (che sono paleo-indo-europee).
L'Estonia è entrata in UE col maxi-ampliamento del 1° maggio 2004.
E' entrata in Eurozona il 1° gennaio 2011.
Dal 2010 è in sorprendente crescita economica, (quindi in controtendenza rispetto agli altri stati-membri dell'UE).
L'Estonia è uno dei paesi a più alto uso di Internet e delle moderne tecnologie.
Le si riconosce universalmente buona democrazia, un ottimo welfare, un'ottima stabilità politica, un ottimo livello di istruzione.
Merita un cenno il fatto che l'inno nazionale dell'Estonia sia lo stesso di quello della Finlandia.
[Uguale la musica, ma diverse le parole].
[Non è l'unico caso: l'inno nazionale di Cipro è lo stesso di quello della Grecia].
––> Inno nazionale Finlandese, (YouTube)
––> Inno nazionale Estone, (YouTube)
Il dominio dell'Unione Sovietica (durato 50 anni) aveva imposto un inno nazionale nuovo (rispetto a quello del breve periodo di indipendenza tra le due guerre mondiali).
Ma gli estoni si sintonizzavano ogni mattina con la propria radio su un particolare programma della radio finlandese (in lingua estone) dedicato a loro.
Questo iniziava con la musica dell'inno nazionale finlandese; e pian pianino questa musica diventò il simbolo dell'agognata indipendenza da Mosca.
L'ascolto della radio finlandese fu proibito (analogamente all'ascolto, qui da noi durante la 2ª guerra mondiale, di radio Londra). Ma il canale non era oscurabile e gli estoni, nel segreto delle loro abitazioni, avevano un incentivo in più ad ascoltarlo!
Appena ottenuta l'indipendenza l'inno "sovietico" è stato abolito. Per un certo tempo
l'Estonia non ebbe un inno nazionale ufficiale, ma di fatto l'inno finlandese era diventato anche il suo!
Successivamente quell'inno ormai popolarissimo è stato assunto come inno nazionale.
---------
Per una ricognizione dell'Estonoia si veda, ad esempio, qua:
––> Estonia, (Wikipedia in italiano)
oppure (e meglio per chi sa l'inglese) qui:
––> Estonia, (Wikipedia in Inglese
Per chi ha più tempo, consiglio un approfondimento storico qui:
––> History of Estonia
––––––
In Estonia s'è votato domenica 25 maggio.
NB: In Estonia i militari non hanno diritto al voto!
6 i seggi in palio (come nel 2009).
Nel 2009 in Estonia si è votato su liste bloccate.
Questa volta è stato introdotto il metodo delle "preferenze" e delle liste "aperte".
Non c'è soglia di sbarramento.
Eletti sono i candidati a maggior numero di preferenze, indipendentemente dalla lista di appartenenza e dall'ordine delle candidature in essa.
Il diritto al voto è esteso a tutti i cittadini dell'Unione Europea residenti in Estonia (purché non–militari e senza condanne penali non ancora del tutto espiate. Per esempio ... Berlusconi in Estonia non avrebbe nemmeno il diritto di votare!).
Non hanno quindi diritto di voto i residenti in Estonia non cittadini dell'Unione Europea, ossia (sostanzialmente) le minoranza slave ex–sovietiche (soprattutto quella russa, ma in piccola parte anche ucraina e bielorussa).
NB. Durante la dominazione russa (anche zarista) la lingua estone non aveva il diritto di essere lingua scritta né di essere usata ufficialmente (per esempio nei processi civili in tribunale). Sotto l'URSS è stata vietata anche ogni manifestazione, comprese quelle folkloristiche, che avesse un qualche addentellato con il sentimento nazionale estone. Enorme è stata pure la distruzione e la spoliazione di elementi culturali e artistici (pittorici e/o architettonici) connessi con la tradizione nazionale. Infine, sotto Stalin e anche dopo è continuata la "russificazione" con una immigrazione di russi "mirata", tendente cioè ad occupare soprattutto le leve politiche, culturali, commerciali ed industriali dell'Estonia (e favorita prima dalla deportazione in Siberia, poi dalla reclusione in manicomi dei dissidenti e dei sospetti di attività "anti-socialista"). Al momento del ritorno all'indipendenza (1991), l'etnia russa superava il 35% dell'intera popolazione.
Nell'URSS non c'era una cittadinanza dell'Unione Sovietica superiore a quella della singola Repubblica membro dell'URSS stessa, per cui i russi residenti in Estonia mantenevano la cittadinanza russa, ignorando del tutto quella estone; tantomeno imparavano la lingua estone. Vivevano per lo più in città in quartieri a maggioranza russa dove erano gli estoni che dovevano conoscere il russo.
Con l'indipendenza le cose si sono rovesciate!
I residenti non estoni, per acquisire la cittadinanza estone devono superare un esame linguistico piuttosto severo. I russi di solito non lo superano (o perché troppo difficile o perché non vogliono).
Una buona parte dei russi (per esempio: le famiglie dei militari russi precedentemente stanziati permanentemente in Estonia) è rimpatriata.
In pochi anni l'etnia russa è scesa dal 35% a circa il 24% dell'intera popolazione ed è in continua riduzione.
[All'emigrazione dei russi è dovuto in buona parte il calo della popolazione, passata da un milione e 540 mila abitanti nel 1991 al milione e 310 mila abitanti nel 2012].
Molti russi hanno rinunciato alla cittadinanza russa preferendo restare in Estonia, ma non sapendo abbastanza la lingua estone restano "apolidi"!
Come tali possono votare nelle elezioni amministrative ma non in quelle politiche e in quelle europee.
----------------
In queste elezioni europee si poteva votare via Internet dopo essersi iscritti (sempre via Internet) con particolare procedura entro il 21 maggio.
Bassa la partecipazione. Solo 36,52% (contro il 43,88% del 2009)
Ecco alcuni link di informazione sui partiti in competizione alle Europee 2014
––> RE, Partito della Riforma di Estonia (centro-destra)
––> KESK, Partito Estone di Centro (centrista, liberale)
––> IRL, Pro Patria & Res Publica (coalizione, conservatori e centristi)
––> SDE, Partito Social-Democratico d'Estonia (socialisti anticomunisti)
––> EKRE, Partito popolare conservatore d'Estonia (destra nazionalista)
––> EIO, Partito per l'Indipendenza dell'Estonia (nazionalista, euroscettico)
––> Silver Meikar, Indipendente (cantidato unico, attivista per i diritti umani)
––> Indrek Tarand, Indipendente (giornalista, storico)
––> Tanel Talve, Indipendente (candidato unico, giornalista) (*)
(*) Il link manda ad una pagina in lingua estone, ma si può leggerne la traduzione automatica in italiano cliccando su ––> "Traduci questa pagina".
Metto di seguito una immagine-tabella riassuntiva dei risultati ed un'altra con i nomi dei 6 eletti al Parlamento Europeo 2014–2019.

Elezioni eueuropee in Estonia. Risultati 2009 e 2014 a confronto


Con una popolazione di appena un milione e 340 mila abitanti su un'area di 45 228 km^2, l'Estonia (Eesti in èstone) è la più piccola delle tre "Repubbliche baltiche" (e a minore densità di popolazione: circa 29 abitanti per km^2, contro i 32 della Lettonia ed i 52 della Lituania).
L'etnia estone è affine a quella finlandese (u[n]gro-finno-altaica), quindi ben diversa da quelle della Lettonia e della Lituania (che sono paleo-indo-europee).
L'Estonia è entrata in UE col maxi-ampliamento del 1° maggio 2004.
E' entrata in Eurozona il 1° gennaio 2011.
Dal 2010 è in sorprendente crescita economica, (quindi in controtendenza rispetto agli altri stati-membri dell'UE).
L'Estonia è uno dei paesi a più alto uso di Internet e delle moderne tecnologie.
Le si riconosce universalmente buona democrazia, un ottimo welfare, un'ottima stabilità politica, un ottimo livello di istruzione.
Merita un cenno il fatto che l'inno nazionale dell'Estonia sia lo stesso di quello della Finlandia.
[Uguale la musica, ma diverse le parole].
[Non è l'unico caso: l'inno nazionale di Cipro è lo stesso di quello della Grecia].
––> Inno nazionale Finlandese, (YouTube)
––> Inno nazionale Estone, (YouTube)
Il dominio dell'Unione Sovietica (durato 50 anni) aveva imposto un inno nazionale nuovo (rispetto a quello del breve periodo di indipendenza tra le due guerre mondiali).
Ma gli estoni si sintonizzavano ogni mattina con la propria radio su un particolare programma della radio finlandese (in lingua estone) dedicato a loro.
Questo iniziava con la musica dell'inno nazionale finlandese; e pian pianino questa musica diventò il simbolo dell'agognata indipendenza da Mosca.
L'ascolto della radio finlandese fu proibito (analogamente all'ascolto, qui da noi durante la 2ª guerra mondiale, di radio Londra). Ma il canale non era oscurabile e gli estoni, nel segreto delle loro abitazioni, avevano un incentivo in più ad ascoltarlo!
Appena ottenuta l'indipendenza l'inno "sovietico" è stato abolito. Per un certo tempo
l'Estonia non ebbe un inno nazionale ufficiale, ma di fatto l'inno finlandese era diventato anche il suo!
Successivamente quell'inno ormai popolarissimo è stato assunto come inno nazionale.
---------
Per una ricognizione dell'Estonoia si veda, ad esempio, qua:
––> Estonia, (Wikipedia in italiano)
oppure (e meglio per chi sa l'inglese) qui:
––> Estonia, (Wikipedia in Inglese
Per chi ha più tempo, consiglio un approfondimento storico qui:
––> History of Estonia
––––––
In Estonia s'è votato domenica 25 maggio.
NB: In Estonia i militari non hanno diritto al voto!
6 i seggi in palio (come nel 2009).
Nel 2009 in Estonia si è votato su liste bloccate.
Questa volta è stato introdotto il metodo delle "preferenze" e delle liste "aperte".
Non c'è soglia di sbarramento.
Eletti sono i candidati a maggior numero di preferenze, indipendentemente dalla lista di appartenenza e dall'ordine delle candidature in essa.
Il diritto al voto è esteso a tutti i cittadini dell'Unione Europea residenti in Estonia (purché non–militari e senza condanne penali non ancora del tutto espiate. Per esempio ... Berlusconi in Estonia non avrebbe nemmeno il diritto di votare!).
Non hanno quindi diritto di voto i residenti in Estonia non cittadini dell'Unione Europea, ossia (sostanzialmente) le minoranza slave ex–sovietiche (soprattutto quella russa, ma in piccola parte anche ucraina e bielorussa).
NB. Durante la dominazione russa (anche zarista) la lingua estone non aveva il diritto di essere lingua scritta né di essere usata ufficialmente (per esempio nei processi civili in tribunale). Sotto l'URSS è stata vietata anche ogni manifestazione, comprese quelle folkloristiche, che avesse un qualche addentellato con il sentimento nazionale estone. Enorme è stata pure la distruzione e la spoliazione di elementi culturali e artistici (pittorici e/o architettonici) connessi con la tradizione nazionale. Infine, sotto Stalin e anche dopo è continuata la "russificazione" con una immigrazione di russi "mirata", tendente cioè ad occupare soprattutto le leve politiche, culturali, commerciali ed industriali dell'Estonia (e favorita prima dalla deportazione in Siberia, poi dalla reclusione in manicomi dei dissidenti e dei sospetti di attività "anti-socialista"). Al momento del ritorno all'indipendenza (1991), l'etnia russa superava il 35% dell'intera popolazione.
Nell'URSS non c'era una cittadinanza dell'Unione Sovietica superiore a quella della singola Repubblica membro dell'URSS stessa, per cui i russi residenti in Estonia mantenevano la cittadinanza russa, ignorando del tutto quella estone; tantomeno imparavano la lingua estone. Vivevano per lo più in città in quartieri a maggioranza russa dove erano gli estoni che dovevano conoscere il russo.
Con l'indipendenza le cose si sono rovesciate!
I residenti non estoni, per acquisire la cittadinanza estone devono superare un esame linguistico piuttosto severo. I russi di solito non lo superano (o perché troppo difficile o perché non vogliono).
Una buona parte dei russi (per esempio: le famiglie dei militari russi precedentemente stanziati permanentemente in Estonia) è rimpatriata.
In pochi anni l'etnia russa è scesa dal 35% a circa il 24% dell'intera popolazione ed è in continua riduzione.
[All'emigrazione dei russi è dovuto in buona parte il calo della popolazione, passata da un milione e 540 mila abitanti nel 1991 al milione e 310 mila abitanti nel 2012].
Molti russi hanno rinunciato alla cittadinanza russa preferendo restare in Estonia, ma non sapendo abbastanza la lingua estone restano "apolidi"!
Come tali possono votare nelle elezioni amministrative ma non in quelle politiche e in quelle europee.
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In queste elezioni europee si poteva votare via Internet dopo essersi iscritti (sempre via Internet) con particolare procedura entro il 21 maggio.
Bassa la partecipazione. Solo 36,52% (contro il 43,88% del 2009)
Ecco alcuni link di informazione sui partiti in competizione alle Europee 2014
––> RE, Partito della Riforma di Estonia (centro-destra)
––> KESK, Partito Estone di Centro (centrista, liberale)
––> IRL, Pro Patria & Res Publica (coalizione, conservatori e centristi)
––> SDE, Partito Social-Democratico d'Estonia (socialisti anticomunisti)
––> EKRE, Partito popolare conservatore d'Estonia (destra nazionalista)
––> EIO, Partito per l'Indipendenza dell'Estonia (nazionalista, euroscettico)
––> Silver Meikar, Indipendente (cantidato unico, attivista per i diritti umani)
––> Indrek Tarand, Indipendente (giornalista, storico)
––> Tanel Talve, Indipendente (candidato unico, giornalista) (*)
(*) Il link manda ad una pagina in lingua estone, ma si può leggerne la traduzione automatica in italiano cliccando su ––> "Traduci questa pagina".
Metto di seguito una immagine-tabella riassuntiva dei risultati ed un'altra con i nomi dei 6 eletti al Parlamento Europeo 2014–2019.

Elezioni eueuropee in Estonia. Risultati 2009 e 2014 a confronto

I 6 eurodeputati estoni nel Parlamento Europeo 2014–2019
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» Per saperne un po' di più sulle elezioni Europee del 2014
» "Italia e Europa al bivio delle riforme", (analisi delle europee sul sito "Cattaneo")
» Un sito per incoraggiare i giovani a usare il voto alle prossime europee
» Elezioni europee, sì: ma ancora "ad uso interno".
» I muovi leader delle istituzioni europee
» "Italia e Europa al bivio delle riforme", (analisi delle europee sul sito "Cattaneo")
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