Le sette regole dei bahà’ì.
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Le sette regole dei bahà’ì.
Da La saggezza di 'Abdu’l-bahá - Conferenza tenuta in uno studio a Parigi:
Voi dovrete acquisire solide
fondamenta; i vostri scopi e i vostri desideri devono essere
chiaramente compresi da ogni membro. Essi devono essere i
seguenti:
1. - Mostrare compassione e benevolenza a tutta l'umanità.
2. - Servire l'umanità.
3. - Cercare di guidare ed illuminare coloro che sono
nelle tenebre.
4. - Essere gentili con tutti e mostrare affetto per
ogni creatura.
5. - Essere umili verso Dio, costanti nella preghiera,
così da avvicinarsi a Dio ogni giorno di più.
6. - Agire sempre con fedeltà e sincerità tali che
ognuno possa esser considerato come la personificazione
dell'onestà, dell'amore, della fedeltà, della gentilezza, della
generosità e del coraggio.
7. - Stare lontano da tutto ciò che non avvicina a Dio,
sentirsi attirato dall'alito celeste, avere un'anima divina; così
che il mondo sappia che un Bahá'í è un essere perfetto.
Sappiamo, invece, che S. Francesco, sollecitato dai seguaci, stabilì regole per il suo ordine monastico. Questo per significare che i due personaggi non furono identici. Francesco cercò di imitare Gesù per quanto aveva capito, ma la verità è che non aveva capito bene, anche perché ignorava molti insegnamenti di Gesù.
Voi dovrete acquisire solide
fondamenta; i vostri scopi e i vostri desideri devono essere
chiaramente compresi da ogni membro. Essi devono essere i
seguenti:
1. - Mostrare compassione e benevolenza a tutta l'umanità.
2. - Servire l'umanità.
3. - Cercare di guidare ed illuminare coloro che sono
nelle tenebre.
4. - Essere gentili con tutti e mostrare affetto per
ogni creatura.
5. - Essere umili verso Dio, costanti nella preghiera,
così da avvicinarsi a Dio ogni giorno di più.
6. - Agire sempre con fedeltà e sincerità tali che
ognuno possa esser considerato come la personificazione
dell'onestà, dell'amore, della fedeltà, della gentilezza, della
generosità e del coraggio.
7. - Stare lontano da tutto ciò che non avvicina a Dio,
sentirsi attirato dall'alito celeste, avere un'anima divina; così
che il mondo sappia che un Bahá'í è un essere perfetto.
Tutte queste regole sono condivisibili. L’unica obiezione che posso fare riguarda la costanza nella preghiera. Nel “Vangelo copto di Tomaso”:
6. L’interrogarono i suoi discepoli e gli dissero: - Vuoi tu che digiuniamo? Come pregheremo e daremo elemosina? E che norma seguiremo a proposito del vitto? -
Gesù disse: - Non mentite e non fate ciò che voi odiate, giacché tutto è manifesto al cospetto del cielo. Non v’è nulla, infatti, di nascosto che non venga manifestato, nulla di celato che non venga rivelato. -
Sappiamo, invece, che S. Francesco, sollecitato dai seguaci, stabilì regole per il suo ordine monastico. Questo per significare che i due personaggi non furono identici. Francesco cercò di imitare Gesù per quanto aveva capito, ma la verità è che non aveva capito bene, anche perché ignorava molti insegnamenti di Gesù.
Decuius- Messaggi : 454
Data d'iscrizione : 16.07.19
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