Ultime elezioni in Grecia:ancora la Syriza di Tsipras in alleanza con Anel,

Le elezione in Grecia nell'ultimo week-end sono quasi una fotocopia di quelle del gennaio scorso.
Vince la Syriza dei fedeli a Tsipras col 35,5% e perde "Nuova Democrazia" con 28, 1 % (e sette deputati in meno rispetto alle precedenti elezioni del gennaio scorso). Non basta il premio di maggioranza per dare a Tsipras la maggioranza assoluta in parlamento. Si alleerà di nuovo col piccolo partito Anel di destra.  
  Nuove elezioni si erano rese necessarie dopo la fuori-uscita di parlamentari di Syriza per dissenso con la linea politica possibilista di Tsipras. Ma i dissidenti (che hanno fondato il nuovo partito detto "Unità popolare") restano sul 3%. Leggera crescita della estrema destra  "Alba dorata" che guadagna un seggio in più col 7% dei voti validi.
La nota stonata di queste elezioni è la scarsa partecipazione. L'astensionismo ha raggiunto il 45,2 % deglli aventi diritto al voto (contro il 36,4% delle ultime elezioni )

Importante è che ha vinto per la terza volta la linea politica possibilista di Tsipra: aspre critiche all'austerity e contrattazione con l'UE per la riduzione del debito,  ma anche di chiara volontà di permanere nell'Eurozona. Chi, come il presunto economista Bagnai o i presunti nuovi draghi della politica (come Salvini, Grillo  o Fassina) predicano senza sosta che i greci dell'Euro sono stufi e che l'uscita dall'Eurozona della Grcia sarà finalmente il via al crollo della nefasta (secondo loro) moneta comune dovrebbero una volta per sempre prendere atto che non è così; anzi: che è vero ilcontrario: l'uscita dall'Eurozona per chi già ci sta sarebbe la catastrofe.

Vedere la panoramica delle notizie a su queste ultime elezioni greche  partendo da una ricerca con Google,
––> Elezioni in Grecia, settembre 2015 (Ricerca con Google)
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