ENEIDE. I libro. vv 400-405. Sempre per te
2 partecipanti
Pagina 1 di 1
ENEIDE. I libro. vv 400-405. Sempre per te
Eneide . 1 Libro. vv 400-405. Sempre per te
Qui Venere , in veste di fanciulla, armata come una vergine di Sparta, appare ad Enea, approdato sulle rive della Libia, che non la riconosce ma, alla fine comprende che è la madre, allorchè:
......
Perge modo et, qua te ducit via, derige gressum."
Dixit et avertens rosea cervice refulsit,
ambrosiaeque comae divinum vertice odorem
spiravere; pedes vestis defluxit ad imos;
et vera incessu patuit dea.....
Traduzione:
Vai tranquillo, dirigi i tuoi passi dove la strada ti porta"
Disse, e volgendosi rivelò lo splendore del collo,
i suoi capelli odorosi d'ambrosia spirarono
un profumo divino, la veste le discese
fluente sino ai piedi: si rivelò vera Dea
nell'incedere..........
Qui Venere , in veste di fanciulla, armata come una vergine di Sparta, appare ad Enea, approdato sulle rive della Libia, che non la riconosce ma, alla fine comprende che è la madre, allorchè:
......
Perge modo et, qua te ducit via, derige gressum."
Dixit et avertens rosea cervice refulsit,
ambrosiaeque comae divinum vertice odorem
spiravere; pedes vestis defluxit ad imos;
et vera incessu patuit dea.....
Traduzione:
Vai tranquillo, dirigi i tuoi passi dove la strada ti porta"
Disse, e volgendosi rivelò lo splendore del collo,
i suoi capelli odorosi d'ambrosia spirarono
un profumo divino, la veste le discese
fluente sino ai piedi: si rivelò vera Dea
nell'incedere..........
tessa- Messaggi : 1293
Data d'iscrizione : 30.07.13
Località : Roma
Re: ENEIDE. I libro. vv 400-405. Sempre per te
tessa ha scritto:Eneide . 1 Libro. vv 400-405. Sempre per te
Qui Venere , in veste di fanciulla, armata come una vergine di Sparta, appare ad Enea, approdato sulle rive della Libia, che non la riconosce ma, alla fine comprende che è la madre, allorchè:
......
Perge modo et, qua te ducit via, derige gressum."
Dixit et avertens rosea cervice refulsit,
ambrosiaeque comae divinum vertice odorem
spiravere; pedes vestis defluxit ad imos;
et vera incessu patuit dea.....
Traduzione:
I due corpi si scuotevano avvinghiati,muovono cauti,scattano felini,ristanno a tratti,alenano sudati,poi tornano,all'attacco repentini. Schermano colle braccia,che i guatati torsi potenti cingono.Ora,chini sui due fianchi ,si gravano i costati e si torcono al suolo coi taurini. muscoli tesi sull'ossa crocchianti,coi muscoli di pietra poderosi,che,fremitando come archi scoccanti,si danno a terra la stretta suprema ,avviluppati com serpi furiosi,finchè l'un sorga e sotto l'altro frema.25.9.1923
Vai tranquillo, dirigi i tuoi passi dove la strada ti porta"
Disse, e volgendosi rivelò lo splendore del collo,
i suoi capelli odorosi d'ambrosia spirarono
un profumo divino, la veste le discese
fluente sino ai piedi: si rivelò vera Dea
nell'incedere..........
freg53- Messaggi : 689
Data d'iscrizione : 25.04.14
Località : acireale
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.