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Il Parlamento Europeo vota un aiuto finanziario a favore dei paesi colpiti dal coronavirus

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Il Parlamento Europeo vota un aiuto finanziario a favore dei paesi colpiti dal coronavirus Empty Il Parlamento Europeo vota un aiuto finanziario a favore dei paesi colpiti dal coronavirus

Messaggio Da Erasmus Lun Mar 30, 2020 6:55 pm

L'articolo che parla di questa risoluzione del PE è in francese su ––>EURACTIV.fr
Metto il link all'articolo ... che però non si può leggere (tanto meno trascrivere, nemmeno il titolo) senza essere abbonati alle news-letter di EURACTIV
––>Le Parlement européen vote une aide financière en faveur des pays frappés par le coronavirus
Interessante, comunque, è che le istituzioni proprie dell'UE (Commissione e Parlamento) esprimono effettiva solidarietà. Ma è il Consiglio che non fa altrettanto!
La cosa tragicomica è che i "sovranisti" anche in questa drammatica occasione sparano ad alzo zero sull'Unione Europea come se ci fosse una effettiva autorità sovranazionale – un vero governo europeo – che non fa quel che dovrebbe fare; Ma non esiste alcun vero governo europeo proprio per il perdurare della fasulla sovranità di ciascuno stato-membro. Ho ascoltato ieri su RaiNews24 un po' di "rassegna-stampa": un coro di proteste contro l'UE, acuse alla Ursula von der Layen di non mantenere le promesse, di ridurre la solidarietà alle sole belle parole!
Mi domando se questa stampa è tenuta da ignoranti o da ipocriti.Tertium non datur!
Ho più volte richiamato il fatto che la Commissione ha sì la facoltà di "iniziativa", ma solo nel senso che può escogitare e proporre quel che c'è da fare. Ma non ha la facoltà di operare se non su esplicito mandato del Consiglio, ossia della congrega dei governi nazionali. Ma le decisioni inportanti in Consigflio si prendono ancora all'unanimità. Ossia: vige ancora il diritto di veto (molte volte esercitato anche dall'Italia, specie durante i governi Berlusconi) .
Insomma: per finanziare in modo speciale uno stato messo alle corde dal Covd 19 – come adesso sono specialmente l'Italia o la Spagna – che costringe al blocco delle attività economiche e continua a mietere vittime (al ritmo di migliaia al giorno, come in tempi di guerra mondiale) ocorre l'unanimità del Consiglio. E abbiamo avuto notizia che l'Olanda è intransigente su votare NO!
Il governo olandese è intransigente perché se no rischia di cadere, dato che si regge ancora sull'alleanza con quel partito sovranista e xenofobo che , pur minoritario, è però attualmente l'ago della bilancia in Olanda.
Insomma, c'è una contraddizione palese: chi insiste nel mantenere la sovranità nazionale (e sparla dell'UE ogni volta che fa capolino un pallido tentativo della Commissione di porsi al di sopra della babele dei singoli stati per dare all'UE una effettiva "sola voce" almeno in qualche aspetto marginale), è lo stesso che poi accusa l'UE di non fare quel che occorre fare. Ma la gente non sa ancora come funziona davvero l'UE e continua ad essee plagiata da chi invece lo sa ma ha interesse elettorale a calunniare mentendo spudoratamente
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Adesso perfino Conte ed il suoi sostenitori del M5S invocano gli "Eurobond", ossia la necessità di allargare le possibilità di investimento dell'UE dandole la possibilità di nuove risorse proprie. Occorrono investimenti consistenti, ben al di sopra di quelli poossibili tramite la Banca Europea per gli Investimenti ––> BEI– (che è vincolata da protocolli molto restrittivi). Ma non erano proprio anche i 5S nel 1° Governo Conte a gridare continuamente improperi contro le istituzionìi dell'UE che sperperano i nostri soldi? Non erano loro quelli che vplevano sbarazzarsi dei doveri di finanziare quel mostro che era l'Unione Europea? Ma il disco ora è cambiato!
Ma cos'è l'UE? E' forse un Babbo Natale che può creare dal nulla le risorse economiche da offrire agli stati-membri? Se l'UE come tale non ha poteri, nel senso che sia il potere legislativo che quello esecutivo è tenutro strettamente nelle mani dei governi degli stati-membri, perché, quando va male, si invoca finanziamento dall'UE ? Fare almeno un piccolo "Mea culpa!" ... questo mai!
Ho detto mille volte che sperare nella solidarietà effettiva degli stati-membri per una effettiva politica comunitaria è assurdo senza il salto di qualità dal "confederale" al "federale". Che probabilità c'è che siano d'accordo tutti i 27 governi dell'UE sullo sborsare soldi da parte di chi ne ha di più a favore di chi ne ha dio meno? Proprio chi sta meglio dovrebbe sborsare a favorew degli altri (magari palesemente improvvidi)! La probabilità dell'unanimuità è palesemente assai scarsa. Ecome quasi sempre, il Consiglio non decidem un bel nulla. Ed eco la stampa che invece di dire pane al pane e vino al vino, dice : L'UE decide di non decidere! Ma di quale UE stima parlado? Non si precisa mai abbastanza che a non decidere è il Consiglio perché gli stati pretendono di restare totalmente ed in eterno "sovrani", Insomma: se non si accetta un governo al di sopra dei governi degli stati, che senso ha pretendere che l'UE finanzi che sta andando in malora?
Con la spontaneità si arriva solo ad una elemosina, alla distribuzione di briciole (come è ora tramite la Banca degli Investimenti). Quando necessitano interventi massicci ci sarà sempre qualcuno che non ci sta! [E la storia dell'UE ci dice che spesso a non starci è stato anche il governo italiano]. Occorre una autorità sovrana, al di sopra delle autorità dei governi dei singoli stati. [Quel che sta facendo Trump certamente non sarebbe possibile se per agire il governo USA dovesse aspettare l'unanimità degli States, cioè l'unanimità del voto in Senato. Su tanti rappresentanti di diverse realtà ecomnomiche, la probabilità di avere l'unanimità è praticamente nulla! Ed è ciò che constatiamo in Europa da ormai 60 anni!
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Alle nazioni unite, già verso la metà di gennaio il presidente dell'Organizzazione Mondiale della Sanità ––> OMS – aveva usato (nella bozza di un documento da far approvare in assemblea) la parola "pandemia" parlando del pericolo per l'intero pianeta della diffusione del contagio del coronavirus Covid-19. Ma poi il documento è uscito "purgato" di quella parola per timore che l'eccesso di allarme provocasse pericoloso panico. La parola "pandemia" è però stata usata nei docimenti ufficiali dell'ONU fin dal 2 marzo proprio a proposito del pericolo di questo contagio. In particolare, dopo i primi (ed isolati) casi di "positività" in Europa, sia alll'ONU che in Commissione Europea si è sottolineato che i governi non solo non erano preparati a combattere il contagio e la conseguente diuffusione del micidiale virus, ma addirittura tardavano a prendere atto del pericolo. Oh: parliamo di documenti ufficiali inviati dalla Commissione Europea a ciascuno dei 27 governi degli stati membri e di documenti pubblicati a livello ONU dall'OMS (cioè nel settore riguardante la sanità a livello mondiale).
Ma quel che ricordo io di quei giorni è soprattutto la vanteria del nostro primo ministro, l'ex "burattino" Conte, che diceva che la nostra protezione civile era tra le migliori al mondo, che il pericolo di epidemia a livello nazionale non c'era affatto!
Si è trattato solo di una settimana, una settimana in cui da alcuni casi siamo passati alle centinaia di casi (o forse anche a migliaia già nella prima settimana) nella sola provincia di Bergamo (con le prime decine e poi centinaia di morti). Insomma: anche il nostro governo è gravemente colpevole di ritardi! Se le precauzioni fossero iniziate al massimo alla fine di febbraio non saremmo arrivati a tanta strage, a questo orrore davvero inimmaginabile fino a pochi giorni fa.
Le decisioni governative più drastiche non sono arrivate nemmeno col primo decreto dell'8 marzo, sono arrivate più tardi, troppo tardi! Oh: abbiamo da una settimana più di 500 morti al giorno e qualche giorno quasi un migliaio. In Germania, con un numero di accerttati dello stesso ordine di grandezza hanno un numero di decessi di gran lunga inferiore. Il fatto è che in Germania già da febbraio i posti ospedalieri di isolamento e terapia intensiva erano numerosissimi ed in progressivo allestimento. Qua abbiamo mandato medici a visitare gli infetti (ed infermieri a praticare le cure) senza effettivi strumenti di protzione! Non sono certo sufficienti le mascherine da chirurgo! Ed infatti si sono infettati centinaia di medici (e sono anche tra loro a decine le morti) perché non disponevano di maschere adeguate.
Il virus in Germania è arrivato prima che in Italia: ma la strage che abbiamo in Italia e in Spagna in Germania non c'è stata. Ma qua si continua a dir male dei "crucchi" anche dove, invece, sarebbero da imitare.

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Ciao a tutti

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